“Mosca non smetterà di interferire nelle dinamiche politiche e nei processi decisionali interni ai Paesi NATO ricorrendo ancor più che in passato a metodi coercitivi e manipolativi, quali attacchi cyber, disinformazione, ricatti e utilizzo di leve come quella migratoria ed energetica, quest’ultima destinata a perdere di rilevanza con l’impegno occidentale a trovare alternative alla dipendenza energetica dalla Russia”. È questo un frammento della Relazione sulla Politica dell’Informazione per la sicurezza presentata oggi dall’Intelligence italiana.
“Un anno fa, nel quinto giorno della guerra su larga scala, abbiamo presentato la domanda di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Abbiamo ottenuto la candidatura. Quest’anno è il momento di decidere l’avvio dei negoziati di adesione. È con l’Ucraina che il maestoso progetto di un’Europa pacifica, libera e unita sarà completato. Siamo insieme nella lotta, e quindi saremo insieme nella vittoria. Viva l’Europa. Viva la libertà”. Così Zelens’ky sul profilo Twitter.
Il Presidente Zelens’ky ha definito la situazione a Bakhmut, “sempre più difficile” aggiungendo che “il nemico distrugge costantemente tutto ciò che può essere utilizzato per proteggere le nostre posizioni, per ottenere un punto d’appoggio e garantire la difesa”.
Il Ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha chiesto al Presidente Putin di tornare all’accordo New Start (New Strategic Arms Reduction Treaty) sul controllo delle armi nucleari. “Chiediamo insieme al presidente Putin di tornare al New Start e di riprendere il dialogo sul trattato con gli Stati Uniti. Credo fermamente che questo sia nell’interesse di tutti noi in tutto il mondo”, ha detto l’esponente del Governo tedesco.
“Al momento la Russia non vede le condizioni per uno “sviluppo pacifico” della situazione in Ucraina, per cui l’operazione militare russa continuerà”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dichiarando “impossibile” che la Crimea possa tornare sotto il controllo ucraino.
“Siamo convinti che la leadership cinese stia valutando la possibilità di fornire materiale letale ma non abbiamo constatato che sia stata presa una decisione definitiva. Non abbiamo visto prove che abbiano consegnato armi alla Russia”. Così William Burns, capo della CIA, in un’intervista alla CBS.
(53^ SETTIMANA)
“Se anche l’Ucraina dovesse firmare il più stringente dei trattati di pace, il pericolo di un’aggressione da parte della Russia potrebbe ripresentarsi. È quindi necessario costruire uno stato ucraino che in futuro sia in grado di difendersi”. Così il Presidente Zelensky, nel corso di un’intervista rilasciata ai media ucraini.
Zelensky: “Il decimo pacchetto di sanzioni Ue prende di mira l’industria militare russa, la propaganda e il sistema finanziario. La pressione sull’aggressore russo deve aumentare: ci aspettiamo passi decisivi contro Rosatom e l’industria nucleare russa, più pressione su militari e banche”.
“È stato adottato il decimo pacchetto di sanzioni UE”. Lo ha annunciato sui social l’Alto rappresentante UE Josep Borrell. “121 persone ed entità elencate, nuove e significative restrizioni all’importazione/esportazione, divieto di diffusione della propaganda russa. Rimaniamo uniti nella nostra determinazione a intaccare la macchina da guerra della Russia”, si legge nella dichiarazione.
“Oggi è un giorno particolare, per voi e per me, per la consegna di questi riconoscimenti ma anche perché oggi si compie un lungo anno della guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. Nella nostra Europa non si vedeva una guerra così dagli eventi drammatici che hanno condotto alla Seconda guerra mondiale; allora molti si opponevano a comportamenti aggressivi”. Così il Presidente della Repubblica Mattarella ha rivolto un pensiero nel giorno del primo anniversario della Guerra, ricevendo al Quirinale i giovani Alfieri della Repubblica.
“Soldato ucraino, sei la persona più importante, grazie alla quale sono vivi milioni di ucraini, il motivo per cui suonerà Gloria all’Ucraina”. Così nella piazza Santa Sofia a Kiev, il Presidente Zelens’ky ha parlato ai soldati ucraini. “Oggi – ha proseguito il Leader – dopo un anno di guerra decisiva per l’indipendenza ucraina […] voglio dire […] che sono orgoglioso di voi, […] e che questo orgoglio vada per le strade e le trincee, si diffonda per le piazze e le città, si diffonda per i cuori e i Paesi esteri, parli a tutti. L’Ucraina è viva”.
“Un anno fa la Federazione Russa ha scioccato il mondo invadendo l’Ucraina. Aveva già compiuto in passato aggressioni nei confronti dei propri vicini e non aveva mai spento le rivendicazioni su quelli che chiama i suoi confini storici. Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare un atto così grave. […] L’Ucraina non è e non sarà sola perché sta difendendo i valori di libertà e democrazia su cui nasce l’identità europea e le fondamenta stesse del diritto internazionale, senza il quale varrebbe solo la forza militare e ogni Stato del mondo rischierebbe di essere invaso dal proprio vicino”. A parlare, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio nel giorno del primo anno di invasione russa.
Nel giorno del primo anniversario del conflitto, il Ministero della Difesa ucraino ha comunicato che “si sta preparando una controffensiva. Colpiremo più duramente e da distanze maggiori, in aria, a terra, in mare e nel cyberspazio. Ci sarà la nostra controffensiva. Stiamo lavorando duramente per prepararci”.
Ad un anno dall’invasione, l’ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) riporta il quadro geopolitico in Ucraina:
Zelens’ky, ha salutato il giorno anniversario dell’invasione russa con un tweet: “Il 24 febbraio, milioni di noi hanno fatto una scelta. Non una bandiera bianca, ma una gialloblù. Non fuggire, ma fronteggiare. Resistere & combattere. È stato un anno di dolore, tristezza, fede e unità. E quest’anno, siamo rimasti invincibili. Sappiamo che il 2023 sarà l’anno della nostra vittoria!”.
Nella giornata in cui gli occhi del mondo erano puntati sull’intervento di Putin allo stadio Lushniki di Mosca, le immagini si sono soffermate sul volto di una ragazza che accenna (forzatamente) un sorriso; si tratta di una delle tante persone deportate in Russia e, davanti alle telecamere che trasmettevano la diretta, costretta ad abbracciare il comandante che portò alla distruzione di Mariupol, la città Ucraina annessa da Mosca con un discusso referendum.
Putin è intervenuto al concerto patriottico allo stadio Lushniki di Mosca e ha dichiarato che “Tutto il nostro popolo è il difensore della patria; in Ucraina è in corso una battaglia ai nostri confini storici per la nostra gente”.
“Ho ribadito il pieno sostegno dell’Italia di fronte all’aggressione russa. L’Italia non intende tentennare e non lo farà; può fare la differenza perché ha un know how su tante questioni”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa durante la visita a Kiev. Non Il Leader ucraino Zelens’ky ha ringraziato il Capo del Governo italiano e ha speso qualche parola sul commento fatto da Silvio Berlusconi sull’inopportunità di andare a Kiev: “Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata dai missili, mai siano arrivati con i carri armati nel giardino di casa sua, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare o la moglie dovuto cercare da mangiare e tutto questo grazie all’amore fraterno della Russia. Io auguro pace a tutte le famiglie italiane, anche a chi non sostiene l’Ucraina, ma la nostra è una grande tragedia che va capita. Voglio che vengano qui a vedere con i propri occhi, vedano la scia di sangue che hanno lasciato”
Il Presidente Putin, nell’atteso discorso sullo Stato della Nazione si è così espresso: “Raggiungeremo i nostri obiettivi. La Russia ha svolto pazientemente trattative per uscire pacificamente dal conflitto in Donbass, ma alle nostre spalle l’Occidente ordiva un altro scenario. L’Occidente si e’ impegnato in imbrogli, ha chiuso gli occhi sugli omicidi politici e sulle repressioni del regime di Kiev e ha incoraggiato i nazisti a commettere atti terroristici. La Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l’intervento militare, ma l’Occidente giocava “con carte false” per ingannare Mosca”.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è partita ieri sera dalla stazione ferroviaria di Przemysl (Polonia) al confine con l’Ucraina per giungere a Kiev. La Meloni dovrebbe visitare alcuni luoghi simbolo della guerra, prima di incontrare il Leader Zelens’ky.
Il Presidente americano Biden, è giunto a Varsavia nella tarda serata di ieri, dopo la visita a sorpresa a Kiev. Oggi incontrerà il Presidente polacco Andrzej Duda, insieme ad altri leader dei Paesi orientali NATO.
Il colloquio tra i Presidenti Biden e Zelens’ky si è incentrato sui “prossimi mesi di guerra” e su ciò di cui l’Ucraina avrà bisogno per la propria difesa ma anche del processo verso una “pace giusta e durevole”, come detto dal consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è giunto a Kiev in una visita a sorpresa prima dell’anniversario dell’invasione. Il Capo della Casa Bianca ed il Leader ucraino Zelens’ky si sono trovati nel centro di Kiev vicino alla cattedrale di San Michele.
(52^ SETTIMANA) 1° ANNO (24/02/2022-24/02/2023)
“La NATO c’è e questo non lo mette in dubbio nessuno ma questa guerra dimostra che dobbiamo svegliarci. E che dobbiamo investire per essere più forti nella Nato ed essere in grado anche di agire se la Nato non c’è”, ha detto a Monaco l’Alto rappresentante degli Affari esteri dell’UE, Josep Borrell.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato all’omologo ucraino, Dmytro Kuleba, nella riunione del G7 a Monaco di Baviera. “La posizione del Governo italiano a difesa dell’Ucraina e in favore di una pace giusta non è mai cambiata”, ha scritto il Ministro su Twitter.
L’alto diplomatico cinese Wang Yi: “Qualsiasi sia la situazione la via del dialogo deve essere perseguita. La Cina sostiene i colloqui per la pace sulla questione dell’Ucraina. Presenteremo qualcosa. E cioè la posizione cinese sul superamento della crisi dell’Ucraina”.
“Per noi non si fa nulla sull’Ucraina senza l’Ucraina. Sono loro a decidere quando e come sedersi a un tavolo di negoziati”. Così il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, alla conferenza per la sicurezza di Monaco.
Un videomessaggio di Zelens’ky è stato proiettato durante la serata inaugurale del Festival del cinema di Berlino. “L’Europa non può essere neutrale” ha detto il Leader ucraino.
“Sei obiettivi aerei ostili”, ossia presunti palloni spia, sono stati individuati e abbattuti sullo spazio aereo di Kiev come precisato dalle autorità ucraine.
Oleksii Reznikov, Ministro della Difesa ucraino, è giunto al quartier generale della NATO e lì, davanti alla Stampa, ha pensato di mostrare un fazzoletto verde scuro raffigurante due jet da combattimento. Alla domanda di un giornalista che gli chiedeva dove pensasse di poter trovare gli aerei, ha risposto: “Dal cielo”.
“Ho perso molte persone lì. Ricordate questo: non mandate altre persone qui. Basta, vogliono ucciderci tutti”. É questo lo scioccante audio dal letto di un ospedale al fronte, fatto dal militare russo Viktor Sevalnev alla moglie, prima della condanna a morte. La sua storia è stata raccontata dalla CNN. “Sono stato preso per essere fucilato”, ha detto Sevalnev, ex detenuto che, prima di essere mandato a combattere in Ucraina, stava scontando una pena per rapina a mano armata e aggressione.
“Le accuse insensate di Berlusconi contro Zelensky sono un tentativo di baciare le mani di Putin, insanguinate fino ai gomiti. Un tentativo di dimostrare la sua lealtà al dittatore russo. Diffondendo la propaganda russa, incoraggia Mosca a continuare i suoi crimini e quindi ha responsabilità politica e morale. Apprezziamo invece molto la pronta risposta di Meloni, che ha riaffermato l’incrollabile sostegno all’Ucraina”. È questo il messaggio scritto su Facebook dal portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Nikolenko.
L’ambasciata americana in Russia ha invitato i cittadini statunitensi a lasciare “immediatamente” la Federazione. Nella nota si legge che l’Ambasciata invita inoltre i connazionali a “non recarsi in Russia a causa delle conseguenze imprevedibili dell’invasione immotivata e su larga scala dell’Ucraina da parte delle forze militari russe, del potenziale di molestie e di detenzione di cittadini statunitensi da parte di funzionari di sicurezza del governo russo”.
(51^ SETTIMANA)
“Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del Festival! Per più di sette decenni, il Festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana. Sfortunatamente, per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria. Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest’anno a Kyiv, in Ucraina, nel giorno della vittoria. Nel giorno della nostra vittoria!”. Questa la “famosa” lettera scritta dal Leader ucraino Zelens’ky e letta dal presentatore Amadeus nell’ultima serata della kermesse sanremese.
La guerra con la Russia ha portato le finanze ucraine molto vicino allo zero. In altri termini la Nazione è a un passo dal default. A certificare la drammatica situazione è il Moody’s, la società che si occupa di eseguire analisi finanziarie sulle attività di imprese commerciali e statali, che ha declassato a Ca il rating dell’Ucraina. Secondo quanto emerso, Kiev non potrà nel prevedibile futuro ripagare una parte del suo debito pubblico. “Queste difficoltà – segnala Moody’s in una nota – rendono molto probabile una ristrutturazione del debito con perdite importanti per i creditori del settore privato”.
“Accompagneremo Giorgia Meloni a Kiev in treno”, ha dichiarato Oleksandr Kamyshin, Presidente delle Ferrovie ucraine. “Sono state ospitate 227 delegazioni e organizzato un viaggio memorabile per l’ex Primo Ministro italiano Mario Draghi a Kiev. Ora aspettiamo il Presidente Giorgia Meloni per rendere anche il suo viaggio eccezionalmente confortevole”, ha continuato il Presidente Kamyshin.
“L’Europa significa libertà, questo è il nostro modo di vivere è questa è la casa dell’Ucraina”, ha detto Zelens’ky al Parlamento Europeo.
“Siamo al fianco dell’Ucraina. Fermamente. E con la determinazione di accompagnarla verso la vittoria e il ripristino dei suoi legittimi diritti”, ha dichiarato il Presidente francese Macron durante l’incontro con il Leader ucraino Zelens’ky giunto in Europa per incontrare alcuni Capi di Stato e di Governo e per partecipare al vertice dell’UE a Bruxelles.
Il Leader Zelens’ky è atterrato nel Regno Unito (aeroporto di Stansted) a bordo di un aereo militare della RAF.
“Le dichiarazioni del Ministro degli Esteri russo Lavrov sono preoccupanti e non tengono conto della sovranità e dell’indipendenza della Repubblica della Moldavia che, come tutti gli altri Paesi, dovrebbe decidere per conto proprio sul suo destino”. Lo ha dichiarato il Prima Ministro moldavo, Natalia Gavrilita, in riferimento all’accostamento che il politico russo aveva fatto tra la Moldavia e l’Ucraina.
Secondo il portale www.Walla.co.il, le autorità ucraine, avrebbero chiesto ad Israele la condanna dell’invasione russa oltre ad un ingente prestito. A breve giungerà a Kiev il Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen.
(50^ SETTIMANA)
“Credo che l’Ucraina abbia bisogno di essere aiutata in ogni modo possibile”, ha detto il Capo della diplomazia europea, Josep Borrell, che ha aggiunto: “L’Unione europea non è un soggetto belligerante e continueremo ad esserlo; saremmo belligeranti se inviamo truppe, cosa che, ovviamente, non è all’ordine del giorno e non lo è mai stata”.
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante un’intervista a Bild Am Sonntag, ha fatto sapere che nel corso del colloquio telefonico con il Capo del Cremlino “Putin non ha minacciato né me né la Germania. Durante le nostre conversazioni telefoniche, le nostre posizioni molto diverse sulla guerra in ucraina sono molto chiare”.
È partito dal Canada il primo dei quattro carri armati Leopard 2, come ha dichiarato il Ministro della Difesa Anita Anand.
Fonte: RaiNews24
Nuovo allarme dei consumatori sul fronte benzina in Italia. Dal 5 febbraio scatterà l’embargo deciso dall’UE sui prodotti raffinati russi. Per Assoutenti c’è il rischio concreto di nuovi rincari dei carburanti alla pompa.
“La prospettiva del completo fallimento dello stato ucraino e di una fine inevitabile è sempre più chiaramente visibile”, ha scritto su Telegram il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. Le sue parole giungono dopo quelle della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo cui “L’Europa occidentale, cadendo in recessione e avendo perso da tempo l’abitudine alla sopravvivenza, sta affondando con l’Ucraina legata ai suoi piedi”.
“Caro Volodymyr Zelensky, mentre gli ucraini combattono per difendere i nostri valori comuni, noi sosteniamo la vostra sicurezza economica. Ad oggi, il sostegno dell’Ue ammonta a 50 miliardi di euro. Siamo con voi per questo lungo percorso. La Russia dovrà anche pagare per la distruzione che ha causato e dovrà contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina. Per questo stiamo valutando con i partner l’utilizzo degli asset russi pubblici a beneficio dell’Ucraina. E la Russia deve essere portata in Tribunale per i suoi odiosi crimini”. Così il Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato durante l’incontro col Leader ucraino.
L’arrivo del Presidente Ursula Von der Leyen a Kiev con la delegazione UE: “È bello essere tornata a Kiev, la mia quarta volta dall’invasione della Russia. Questa volta, con la mia squadra di Commissari. Siamo qui insieme per dimostrare che l’Ue sostiene l’Ucraina più fermamente che mai”, ha commentato il Presidente.
La Lettonia è pronta a boicottare i Giochi Olimpici di Parigi 2024 se il Cio ammetterà gli atleti russi e bielorussi. “La nostra posizione è questa”, ha dichiarato Zorzs Tikmers, Presidente del Comitato olimpico lettone
Le truppe russe avanzano nel Donetsk, sparando a prima vista contro il nemico.
Gli USA hanno preparato un nuovo pacchetto di aiuti per 2 miliardi di dollari che includerebbe anche l’invio di razzi a lungo raggio. Sarebbe la prima volta per questo genere di armi.
(49^ SETTIMANA)