Il mondo dei mercati rionali romani è in lutto: se n’è andato Luciano Michelangeli, figura storica di piccolo commerciante all’Alberone e dirigente sindacale dell’A.P.R.E. Confesercenti
Il mondo dei mercati rionali è in lutto. Con Luciano Michelangeli se ne è andata una delle figure “storiche” della categoria. Quella inizialmente (erano gli anni ’50) legata al mercato allestito in strada con i banchi mobili ed essere il più importante riferimento per l’acquisto di merci alimentari da parte delle famiglie romane, quando ancora i supermercati si potevano contare quasi su un palmo della mano.
La storia di Michelangeli è legata alle sorti del mercato dell’Alberone, fino agli anni’70 costituito da quasi 250 banchi di piccole dimensioni che si snodavano da via Francesco Valesio per entrare nel cuore del quartiere, che ancora oggi prende il nome dall’imponente albero che si staglia al centro della via Appia. Un modo di fare commercio di prossimità che, come da battaglie sindacali portate avanti negli anni da Michelangeli, avrebbe meritato di proseguire l’attività in un’area attrezzata all’interno dell’ex deposito dei tram dell’ex Stefer, oggi occupata in larga parte da un centro commerciale e che, prima o poi, dovrebbe far sorgere il nuovo mercato. Peccato che quell’obiettivo che Michelangeli aveva sempre fortissimamente voluto, non possa più vederlo con i propri occhi realizzato.
Michelangeli è stato anche dirigente fondatore della prima organizzazione sindacale sorta alla fine degli anni ’50. Quell’A.P.R.E. (Associazione Provinciale Rivenditori Esercenti) che qualche anno più tardi, federandosi con altre Associazioni di diverse categorie, venne a costituire quella che, ancor oggi, è la Confesercenti Nazionale.
Dell’A.P.R.E. Michelangeli è stato anche presidente e non solo, dal momento che i suoi colleghi, per le sue capacità di garante della trasparenza, lo avevano nominato anche presidente del Consiglio d’Amministrazione di A.P.R.E. Roma, società erogante servizi per la categoria di chi esercitava l’attività commerciale nei mercati di Roma.
Uno dei tanti riconoscimenti, il più prestigioso, che gli erano stati attribuiti e di cui andava fiero, era stato quello di “Cavaliere del Commercio”, consegnatogli dal Sindaco Veltroni e dall’Assessore Cioffarelli nel 2003, proprio per i meriti acquisiti sul campo in oltre mezzo secolo di attività commerciale tutta svolta allo stesso mercato “Alberone”.
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