a cura di Stefano Boeris
“Il linguaggio utilizzato e le valutazioni della conversazione erano completamente diversi. E, naturalmente, è necessario concentrarsi su questo linguaggio, non sui resoconti dei giornali”, ha detto il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ai giornalisti in riferimento ai motivi del rinvio dell’incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump in Ungheria.
Il ‘Financial Times’ ha spiegato che gli Stati Uniti hanno annullato l’incontro tra i Presidenti Trump e Putin a Budapest a causa delle “richieste dure” di quest’ultimo per la soluzione del conflitto in Ucraina. Secondo quanto detto dalle fonti citate nella pubblicazione l’atteggiamento del Cremlino, considerato eccessivamente duro, non ha convinto la Casa Bianca a cui si era aggiunta una “tesa” conversazione telefonica tra il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, e il Ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. Lo stesso Trump ha detto di “non voler perdere tempo”.
Il Premier ungherese Viktor Orban ha reso noto che cercherà di convincere il Presidente americano Donald Trump a concedere delle esenzioni all’Ungheria dalle sanzioni messe sul petrolio russo.
Mikhail Mishustin, Primo Ministro russo, andrà in Cina il prossimo 4 novembre per incontrarsi col Leader Xi Jinping. Dopo l’incontro in Corea del Sud tra Trump e Xi, anche il Governo russo ha deciso di “rafforzare le relazioni russo-cinesi” in termini “partnership strategica onnicomprensiva e l’interazione strategica”, come reso noto dall’esecutivo russo.
Le forze ucraine hanno “lanciato un attacco alle infrastrutture vicino alla città di Vladimir”, nella Russia occidentale. “Tutti i sistemi funzionano normalmente. Gli esperti stanno lavorando”. Lo ha riferito Alexander Avdeev, Governatore della regione, specificando che nella regione resta alta l’allerta di raid con droni e per questo i residenti sono stati invitati a prestare la massima attenzione.
Dmitry Peskov ha riferito che il dialogo Mosca-Washington non sia giunto a un punto morto.
“Se si riferisce in qualche modo al test Burevestnik, allora non si tratta in alcun modo di un test nucleare. Tutti i Paesi stanno sviluppando i propri sistemi di difesa, ma questo non è un test nucleare”, ha detto il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riferendosi alle dichiarazioni del Presidente USA Donald Trump e alla sua direttiva al Pentagono di testare le armi nucleari statunitensi.
Un attacco russo ha causato molti blackout in tutta l’Ucraina. Lo ha reso noto l’operatore statale della rete energetica ‘Ukrenergo’. Le forze russe hanno colpito, nella notte, le centrali termoelettriche in varie regioni ucraine. “L’attacco – il terzo in un mese contro le centrali dell’azienda – ha causato incendi e danneggiato molti impianti elettrici”, ha spiegato l’operatore Ukrenergo.
“Stiamo effettivamente parlando con la Russia della denuclearizzazione”, ha dichiarato Trump ai reporter presenti sull’Air Force One dopo l’incontro con Xi in Corea del sud.
“Siamo d’accordo sul fatto che le parti siano impegnate in uno scontro, e che a volte sia necessario lasciarle combattere. Ma Xi Jinping ci aiuterà e lavoreremo insieme sulla questione ucraina”. Queste le parole del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ai giornalisti sul volo di ritorno dopo l’incontro col Leader cinese a Busan, in Corea del Sud.

Fonte: RaiNews24
Radio Free Europe/Radio Liberty ha visionato il progetto a cui la ‘coalizione dei volenterosi’, il gruppo di oltre 20 Nazioni che supportano la causa ucraina. La bozza del piano europeo è strutturata in 12 punti e prevede, per arrivare alla pace, due fasi principali: la prima è il “cessate il fuoco”, e la seconda, riguarda i “negoziati”. Nel documento si legge che il ‘cessate il fuoco’ “inizierà 24 ore dopo che le parti avranno accettato il piano” e che la linea di confine provvisoria “sarà congelata al punto in cui si trovava all’inizio del cessate il fuoco”.
Il Governo ucraino ha deciso la chiusura della propria Ambasciata nella capitale cubana L’Avana e di abbassare le relazioni diplomatiche con Cuba per via del sostegno di quest’ultima a Mosca.
“Non c’è niente di simile. Questo è un enorme successo”, ha detto il Presidente russo Putin parlando del super siluro autonomo a propulsione nucleare denominato ‘Poseidon’ e del test che si è rivelato del tutto positivo. “La potenza del ‘Poseidon’ supera significativamente quella anche del nostro più promettente missile intercontinentale ‘Sarmat’”, ha aggiunto il Capo del Cremlino.

Fonte: RaiNews24

Fonte: Sky TG24
«Un altro drone nemico diretto a Mosca è stato distrutto. I primi soccorritori stanno lavorando sul luogo dell’incidente», ha scritto sui social Sergey Sobyanin, Primo cittadino di Mosca.
L’Aeronautica militare polacca ha intercettato un velivolo russo che sopra il Baltico. Stando a quanto emerso, lo spazio su cui volava il mezzo era internazionale, ma non vi era alcun piano di volo e il trasmettitore era spento. Il Governo di Varsavia ha precisato che il velivolo non ha violato lo spazio aereo polacco.
La Russia “non ha alcuna intenzione di attaccare un Paese della NATO” ed è pronta ad assumersi l’impegno in un accordo sulle garanzie di sicurezza, ha detto il Ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.
“Il fatto principale è che l’Europa si è dimostrata incapace di impedire questa guerra, quella russo-ucraina, questo avrebbe dovuto essere il lavoro della diplomazia europea, quello di fermarla questa guerra”, ha affermato il Leader ungherese, Viktor Orban, ospite della trasmissione su Rete 4, ’10 minuti’. E ha aggiunto: “Ovviamente se avessimo avuto Trump e non Biden come presidente Usa questa guerra non sarebbe mai avvenuta ma comunque, a prescindere dagli Stati Uniti, l’Europa avrebbe dovuto fare di più e non lo sta facendo. Questo è un problema”.

Fonte: Mediaset Infinity
“La linea in politica estera dell’Italia la esprime il Presidente del Consiglio e la esprime il Ministro degli Esteri. Le altre posizioni sono posizioni individuali, ma la linea politica del governo è chiara”, ha detto il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani nel commentare l’incontro tra Salvini e Orban, sottolineando che “noi siamo dalla parte di Kiev”.
“È durato un’ora l’affettuoso incontro al Mit tra Matteo Salvini e Viktor Orbán. È stata l’occasione per fare il punto sulla situazione internazionale, con riferimento alle infrastrutture e agli equilibri geopolitici”. Così, lo staff del Vicepremier e Segretario della Lega, al termine del colloquio col Primo Ministro ungherese. “Sono stati affrontati altri temi come la pace, la dura critica al green deal e alle politiche suicide dell’Unione europea. Massima sintonia sul contrasto all’immigrazione clandestina”, è stato poi dichiarato.


Fonte: RaiNews24
‘Hindustan Aeronautics Ltd’, produttore statale indiano di aerei militari, ha firmato un accordo preliminare per la costruzione di aerei civili con un’azienda aerospaziale russa che però è soggetta alle sanzioni occidentali. L’accordo con la ‘United Aircraft Corporation’ se da un lato rappresenta un passo avanti verso la produzione del primo aereo passeggeri in India, dall’altro rischia di alimentare le tensioni con i Governi occidentali intenti a punire la Russia per la guerra contro l’Ucraina.
“Persone italiane insospettabili sono state corrotte dalla Russia”. Lo ha scritto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel nuovo libro di Bruno Vespa “Finimondo” in uscita giovedì 30 ottobre per Mondadori-Rai Libri.
“È assolutamente chiaro che stiamo affrontando la diplomazia solo dalla posizione in cui ci troviamo attualmente. Non faremo alcun passo indietro e non cederemo alcuna parte del nostro Stato”, ha dichiarato Zelensky.
200 militari russi sono presenti a Pokrovsk, una delle residue roccaforti di Kiev nella regione di Donetsk. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa.
Il colosso petrolifero russo ‘Lukoil’ ha reso nota la vendita dei suoi asset esteri, dopo le sanzioni annunciate dalla Casa Bianca contro le società ‘Rosneft’ e ‘Lukoil’ per obbligare il Cremlino a porre fine alla guerra russo-ucraina. “A causa dell’introduzione di misure restrittive nei confronti dell’azienda e delle sue controllate da parte di alcuni Stati, l’azienda annuncia la sua intenzione di vendere i suoi asset internazionali”, ha dichiarato ‘Lukoil’. La notizia è giunta in contemporanea al decesso “improvviso” del Vicepresidente dell’azienda. I media: “Trovato impiccato, è suicidio”.

Fonte: Il Sole 24 ORE
Il Presidente USA Trump: “Mi piacerebbe incontrare Kim Jong-un, lui mi piaceva e io gli piacevo”.

Fonte: Zazoom
“La Russia è pronta a ospitare Euro 2032 al posto dell’Italia”. Con tono provocatorio il Presidente della Federcalcio di Mosca, Alexander Dyukov, al sito russo Sport.ru ha affermato che nel caso “l’Italia perdesse il diritto a ospitare il torneo a causa del problema degli stadi”, Mosca darebbe la piena disponibilità.
Chiuso il confine tra Bielorussia e Lituania dopo che nello spazio aereo di quest’ultima, alcuni palloni aerostatici sono stati avvistati per la terza notte consecutiva. La Lituania condivide un confine di 680 chilometri con la Bielorussia.
Il Presidente americano Donald Trump, nel volo diretto verso il Giappone dove incontrerà la Premier Takaichi, ha dichiarato ai giornalisti che Putin “dovrebbe far cessare la guerra. Una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo quarto anno. È quello che dovrebbe fare invece di testare missili”.
Il Ministero della Difesa russo ha reso noto di aver colpito 193 droni ucraini stanotte. Una persona è stata uccisa nell’attacco. Aleksandr Bogomaz, Governatore della regione di confine di Bryansk, ha dichiarato che un minibus è stato colpito nel villaggio di Pogar, uccidendo l’autista e ferendo cinque passeggeri.
Decine di droni ucraini sono stati lanciati verso Mosca e sono stati intercettati dalle Forze di difesa aerea russe. 30 sono stati abbattuti, come riferito dal Sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin.

Fonte: RaiNews
Putin ha presentato il nuovo missile nucleare: “Ecco il missile invincibile, ucraini accerchiati a Kupyansk”.

Fonte: RaiNews
(192^ SETTIMANA)
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina nelle ore notturne con 101 droni, come riferito dall’Aeronautica militare di Kiev. E proprio nella Capitale, tre persone sono state uccise e 29 ferite.
La Russia “trova sempre il modo” di adattarsi alle sanzioni che mirano a “metterla in ginocchio”, ha detto il Vice Primo Ministro russo Alekei Overchuk, in merito alla decisione del Presidente americano Trump che ha approvato le prime sanzioni contro il petrolio russo.
“Ogni attacco della Russia è un tentativo di causare il maggior danno possibile alla vita quotidiana”, ha scritto il Leader ucraino Volodymyr Zelensky sul suo canale Telegram in seguito ai raid nemici avvenuti durante la notte.

Fonte: RaiNews
Sarebbero “fino a 5mila” i militari ucraini circondati dai russi nella zona di Kupyansk (Kharkiv), e “oltre 5.500” quelli nel Pokrovsk (Donetsk). Lo ha riferito il Cremlino citato dall’agenzia ‘Tass’.
Le Forze Armate ucraine hanno dichiarato la riconquista di Torske, villaggio nella regione di Donetsk, considerato come un luogo strategico.
Vitali Klitschko, Sindaco di Kiev, ha riportato la notizia di attacchi sulla Capitale ucraina con diversi incendi e persone ferite.




Fonte: RaiNews24
Kirill Dmitriev, inviato speciale del Presidente russo Vladimir Putin, ha dichiarato alla CNN che Mosca, Washington e Kiev sono “ragionevolmente vicine” a raggiungere una soluzione diplomatica per terminare il conflitto. Non sono però mancate accuse verso la Gran Bretagna e altre Nazioni europee colpevoli, secondo Dmitriev, di aver fatto pressione sul Governo ucraino per bloccare i colloqui di pace.
Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è detto disponibile ad ospitare un vertice tra Russia e Stati Uniti. “Siamo pronti a ospitare un incontro del genere in qualsiasi momento”, ha affermato Erdogan, sostenendo che sia stato “un peccato che l’incontro di Budapest non abbia avuto luogo”.
Una ricerca dei media tedeschi ‘Sueddeutsche Zeitung’, ‘Ndr’ e ‘Wdr’ ha evidenziato che un dipartimento del Ministero della Difesa russo, denominato ‘Direzione per la Ricerca in Acque Profonde’ (Gugi) avrebbe installato delle apparecchiature tecniche sul relitto ‘Estonia’, affondato nel Mar Baltico. Si tratta di un traghetto battente bandiera estone affondato al largo dell’isola finlandese di Utö nel lontano 1994. In quella tragica occasione vi furono centinaia di vittime e il relitto non fu mai recuperato. Anche le immersioni sono state vietate per rispetto dei dispersi. Ebbene, secondo il ‘Sueddeutsche Zeitung’, il ‘Gugi’ gestirebbe una ‘flotta accademica’ di imbarcazioni sospettate di spionaggio per conto della Russia. L’equipaggiamento russo sull”Estonia’ è destinato ad assistere i droni sottomarini russi nella navigazione.

Fonte: Marittimi&Navi
“Qui in Europa sanno con certezza che il vertice per la pace è ancora all’ordine del giorno. Non si terrà tra una settimana, la data è incerta, ma non c’è alcun dubbio che avverrà. Tutti sanno che i russi raggiungeranno un accordo con gli americani”, ha affermato il Primo Ministro ungherese Viktor Orban, intervenendo a Radio Kossuth.
Il Primo Ministro britannico, Keir Starmer, lancerà un appello alla “coalizione dei volenterosi” affinché forniscano armi all’Ucraina a lungo raggio e sblocchino gli asset russi per trasferirli a Kiev. “Offriamo ripetutamente a Putin l’opportunità di porre fine alla sua inutile invasione, fermare le uccisioni e ritirare le sue truppe, ma lui respinge ripetutamente queste proposte e qualsiasi possibilità di pace”, ha detto Starmer.
“Questo è un argomento non certamente banale. È molto complesso, e quindi ne abbiamo discusso. Ma è stato anche molto chiaro che ci sono punti da chiarire, da approfondire e su cui lavorare di più. Quindi, in altre parole, abbiamo concordato sul prestito di riparazione e dobbiamo lavorare su come renderlo possibile. Qual è l’opzione migliore per procedere”. Così, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa sull’uso degli asset russi per finanziare un prestito a favore dell’Ucraina.

Fonte: Il Sole 24 ORE
“Mosca ci ha detto che, se tocchiamo i soldi, ne sentiremo gli effetti per l’eternità. Io preferirei un’altra soluzione, ma credo che la Commissione tornerà con una proposta, cercherà di farla vivere, anche perché la soluzione per il finanziamento dell’Ucraina è urgente. Ma allora avremmo dovuto iniziare a negoziare prima e magari avere subito una proposta più ragionata”, ha detto il Premier belga, Bart De Wever, in conferenza stampa a proposito dell’ipotesi dell’uso degli asset russi.

Fonte: Aspenia Online
”Lo vedremo tra sei mesi” se la Russia, come Putin, è davvero immune dalle sanzioni. Questa l’affermazione del Presidente americano Donald Trump in un incontro con i giornalisti alla Casa Bianca.
“Le nuove sanzioni alla Russia annunciate da Donald Trump sono un atto ostile e non rafforzano le relazioni russo-americane, ma non danneggeranno l’economia russa”, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin.
“La cosa più importante è che Trump abbia dato il via libera, quindi le questioni in questo senso sono per lo più tecniche”, ha affermato Andriy Yermak, Capo dell’ufficio presidenziale, in un’intervista rilasciata a ‘Rbc-Ucraina’, in merito al trasferimento dei sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev.
“La cancellazione del vertice di Budapest da parte di Trump. Nuove sanzioni contro il nostro Paese da parte degli Stati Uniti. Cos’altro? Ci saranno nuove armi, oltre ai famigerati Tomahawk? Se qualcuno dei numerosi commentatori nutriva ancora delle illusioni, eccolo qui. Gli Stati Uniti sono nostri avversari e il loro loquace ‘pacificatore’ si è ormai del tutto imbarcato sulla via della guerra contro la Russia; le decisioni prese sono un atto di guerra contro la Russia”. Così, su Telegram, l’ex Presidente russo Dmitry Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza della Federazione.

Fonte: RaiNews24
“Mi pare che gli Stati Uniti siano rimasti delusi dalla reazione di Putin. Sembrava possibile un incontro per avviare una seconda fase del dialogo, ma da Mosca e’ arrivato un rifiuto. Tuttavia, è giusto che anche a Mosca si assumano le proprie responsabilità per ciò che sta accadendo: sono loro ad aver avviato la guerra e, oggi, a non voler arrivare a un cessate il fuoco”. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all’uscita del prevertice UE del PPE.
“Il cessate il fuoco è possibile, naturalmente, e penso che tutti noi ne abbiamo bisogno, ma dobbiamo fare più pressione sulla Russia affinché ottenga il cessate il fuoco”, ha dichiarato il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al suo arrivo al vertice UE. Ancora: “Ma niente concessioni territoriali”, ha detto.
“Penso che possa avere una grande influenza su Putin… Guarda, è un uomo rispettato. È un leader molto forte, un Paese molto grande. Sì, penso che possa avere una grande influenza. E parleremo sicuramente di Russia e Ucraina”, ha detto il Presidente Trump ai giornalisti alla Casa Bianca sul fatto che il Leader cinese Xi Jinping potrebbe avere una “grande influenza” su Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina, a pochi giorni dall’incontro previsto tra i leader statunitensi e cinesi in Corea del Sud.
“Gli Stati Uniti vogliono ancora incontrare la Russia. Vorremmo ancora incontrare i russi. Siamo sempre interessati a un dialogo se c’è l’opportunità di raggiungere la pace”, ha detto il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, le nuove sanzioni imposte dal Presidente Donald Trump al Cremlino per l’invasione dell’Ucraina.
Droni russi sono stati lanciati sulla città di Kharkiv, colpendo un asilo privato e ferendo alcuni bambini. “È stato colpito un asilo privato nel distretto di Kholodnohirsky, ci sono bambini feriti”, ha dichiarato il Sindaco Igor Terekhov.
“Il Ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, è a Washington. I preparativi per il summit della Pace sono in corso. La data è ancora incerta, ma quando arriverà il momento, lo ospiteremo”. Lo ha dichiarato il Premier ungherese Viktor Orban che ha aggiunto: “Domani alla Marcia per la Pace, mostreremo al mondo che non è un caso che sia stata scelta Budapest. È successo perché l’Ungheria è l’isola della pace e il popolo ungherese è dalla parte della pace”.
Le forze armate ucraine hanno portato un attacco contro l’impianto chimico di Bryansk, a sud ovest di Mosca. Si tratta di una struttura ‘chiave’ facente parte del complesso militare-industriale della Russia, come dichiarato dallo Stato maggiore di Kiev.
Sono circa 13 i feriti che hanno subìto il raid russo stanotte a Zaporizhzhia. Lo riferiscono le autorità locali.
“Non voglio perdere tempo, non voglio sprecare un incontro. Non ho ancora preso una decisione. Dirò quello che farò nei prossimi due giorni”. Così, il Presidente americano Donald Teump ad una domanda sull’incontro col Leader russo Vladimir Putin che rischia di saltare. “Vediamo che succede”, ha aggiunto Trump.
“Sosteniamo con forza la posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti dovrebbero cessare immediatamente e l’attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati”, si legge nella dichiarazione redatta dai leader europei, tra cui quelli di Gran Bretagna, Francia, Germania e Unione Europea, in favore della richiesta del Presidente USA, Donald Trump, di un cessate il fuoco in Ucraina.
In bilico le speranze del Presidente americano Donald Trump di incontrarsi col suo omologo russo Vladimir Putin a Budapest, dopo la sospensione della sessione preparatoria tra i rispettivi Ministri degli Esteri. Lo ha affermato la CNN.
Nel corso di questa settimana i vertici UE e i leader della ‘Coalizione dei Volenterosi’ avranno un incontro su come procedere nel “supporto all’Ucraina”. Lo hanno annunciato in una dichiarazione congiunta i vertici UE, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i Leader di Gran Bretagna, Francia, Italia, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Polonia e Germania.
Rinviato l’incontro tra il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, e il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, previsto per il prossimo giovedì. A darne notizia, la CNN.
Il Governo britannico darà il via libera alle proprie Forze Armate per abbattere droni non identificati che sorvolano le basi militari. La decisione è arrivata a seguito di un’ondata di sorvoli sospetti verificatasi nelle ultime settimane in Europa. A darne notizia, il Segretario alla Difesa John Healey.
Ungheria e Slovacchia hanno votano contro la proposta UE inerente lo stop all’importazione del gas russo in due anni.

Fonte: Open
La Bulgaria è pronta ad aprire il suo spazio aereo al Presidente russo, Vladimir Putin, qualora questi decidesse di recarsi a Budapest per incontrare il Presidente USA, Donald Trump. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri bulgaro, Georg Georgiev.
“Stiamo cercando di raggiungere un accordo. Se lo raggiungiamo, è fantastico. Se non lo raggiungiamo, saranno in molti a pagarne le conseguenze”, ha affermato il Presidente americano Donald Trump parlando dell’incontro con l’omologo russo Putin per concludere la guerra in Ucraina.
Peter Szijjarto, Ministro degli Esteri ungherese, durante il suo intervento al Consiglio Energia a Lussemburgo, ha riferito che “per noi, l’approvvigionamento energetico riguarda la nostra posizione geografica e la realtà fisica attuale. E il vero impatto di questo regolamento è che la nostra sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Ungheria verrà uccisa. Non parlo dell’aumento dei prezzi. Parlo della sicurezza dell’approvvigionamento energetico, perché, dato che ora stiamo eliminando gradualmente le rotte di approvvigionamento verso l’Ungheria, le infrastrutture rimanenti, fisicamente e in termini di capacità, non sono in grado di rifornire il Paese. Questo non ha nulla a che fare con la politica. Questo non ha nulla a che fare con la Russia. Questo non ha nulla a che fare con la guerra in Ucraina. Questa è matematica e fisica”.
“Penso che sia una domanda puramente giornalistica. Sappiamo tutti che non accadrà, anche se dovrebbe. Non vedo la necessità di commentare ulteriormente. Se Putin arrivasse lì su invito del presidente degli Stati Uniti, mi sarebbe difficile immaginare una situazione del genere”. Queste le parole del Segretario di Stato per gli Affari europei della Polonia, Ignacy Niemczycki, in merito all’eventuale arresto del Leader russo Vladimir Putin a Budapest su cui pende un mandato d’arresto della Corte penale internazionale.
Il Ministro dell’Energia della Slovacchia, Denisa Sakova, ha fatto sapere che la sua Nazione non voterà a favore della proposta della Commissione Europea di attuare lo stop totale di importazione dell’energia russa.

Fonte: Facebook
Alexei Paramonov, Ambasciatore russo a Roma, ha messo in guardia il Governo italiano dal partecipare ai piani per l’utilizzo dei capitali congelati di Mosca in Europa a beneficio dell’Ucraina. Paramonov ha definito tale strategia come “il furto del secolo”. “La complicità dell’Italia in un reato finanziario di questa portata rischia di compromettere in modo sostanziale, per molti anni a venire, la possibilità stessa di ripristinare la cooperazione economica e commerciale con la Russia”, ha detto il Diplomatico.

Fonte: la Repubblica
“Ho parlato con Emmanuel Macron. Ora è il momento giusto per spingere la situazione verso la fine della guerra e, cosa più importante, di sfruttare a pieno ogni opportunità e applicare la giusta pressione sulla Russia. Fare pressioni su chi ha iniziato la guerra è la chiave per aver una soluzione”. Lo ha scritto sul suo profilo X, il Presidente ucraino Zelensky.

Fonte: X
“Noi, ovviamente, vediamo e sentiamo quello che sta accadendo. L’Unione Europea e l’aggressiva comunità europea occidentale sono passate ad attuare, come piace a loro, azioni sovversive. Capiamo quello che vogliono fare. Intendo la comunità europea occidentale, alimentata dagli ex atteggiamenti ultraliberali americani. Vogliono distruggere ogni aspirazione pacifica, dai colloqui sui negoziati di pace alle azioni reali”. Così si è espressa in un’intervista all’agenzia ‘Tass’, Maria Zakharova, Portavoce del Ministero degli Esteri.
“Se vengo invitato a Budapest, se si tratta di un invito in un formato in cui ci incontriamo a tre, o come viene chiamato, diplomazia itinerante, il presidente Trump incontra Putin e il presidente Trump incontra me, in un formato o nell’altro, ci metteremo d’accordo”, ha detto il Leader ucraino Zelensky ai giornalisti.
Il Presidente americano Donald Trump ha smentito le voci pubblicate dal ‘Washington Post’ secondo cui avrebbe parlato con Vladimir Putin del Donetsk e ha ribadito il desiderio che Russia e Ucraina “si fermino”. “Il 78% del territorio è già occupato dalla Russia. Potranno negoziare qualcosa più avanti”, ha detto Trump.

Fonte: RaiNews24
(191^ SETTIMANA)
La difesa aerea ucraina ha riferito di aver colpito 40 dei 62 droni russi lanciati su sette località. L’attacco, tutt’ora in corso, ha portato al bilancio di almeno un morto e decine di feriti, in particolare nelle regioni di Kharkiv e Dnipropetrovsk.
Al via i lavori di ripristino dell’alimentazione elettrica della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya, dopo l’interruzione record di quasi 4 settimane. “Sono iniziati i lavori per riparare le linee elettriche” intorno al sito, ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, su X.
Due alti funzionari, a conoscenza della conversazione tra i Presidenti Trump e Putin hanno reso noto al ‘Washington Post’, la richiesta del Capo del Cremlino di ottenere da Kiev la cessione del Donetsk, una regione strategicamente vitale nell’Ucraina orientale. Questa sarebbe la condizione per porre fine alla guerra.
Volodymyr Zelensky ha informato i leader europei dell’incontro col Presidente Donald Trump, parlando di un “incontro produttivo e approfondito” e affermando come “la cosa più importante ora è proteggere quante più vite possibile, garantire la sicurezza dell’Ucraina e rafforzarci tutti in Europa”.
Donald Trump, “non ha detto no” alla possibilità di inviare i missili Tomahawk a Kiev, ha detto Volodymyr Zelensky, all’emittente ‘Nbc News’.
“L’incontro con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy è stato molto interessante e cordiale, ma gli ho detto, come ho suggerito con forza anche al Presidente (russo Vladimir) Putin, che è ora di smettere di uccidere e di raggiungere un accordo! È stato versato abbastanza sangue, i confini territoriali sono stati definiti dalla guerra e dal coraggio. Dovrebbero fermarsi dove sono. Lasciamo che entrambi rivendichino la vittoria, lasciamo che sia la storia a decidere!”. Questo il commento del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sul suo profilo ‘Truth’.
“Ci fidiamo degli Stati Uniti. Ci fidiamo che il Presidente voglia far finire questa guerra. Spero che gestirà questa situazione”, ha detto il Leader ucraino Zelensky.

Fonte: RaiNews24
Concluso l’incontro fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca durato oltre 2 ore.

Fonte: RaiNews
“Uno dei motivi per cui vogliamo che questa guerra finisca è che non è facile per noi darvi un numero enorme di armi molto potenti. Speriamo che non ne abbiamo bisogno. Speriamo di riuscire a finire la guerra senza pensare ai Tomahawk. Parleremo di Tomahawk e preferiremmo di gran lunga che non ne avessero bisogno. Preferiremmo di gran lunga che la guerra finisse, a dire il vero. Perché siamo qui per farla finire. Stiamo vendendo molti tipi diversi di armi, come sapete, all’Unione Europea. Non siamo qui per questo. Siamo qui per farla finire”, ha detto il Presidente USA, Donald Trump.
“La cosa più importante per il popolo ucraino, che subisce attacchi ogni giorno, è avere garanzie di sicurezza davvero forti”, ha detto il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso dell’incontro alla Casa Bianca. E ancora: “Come prima cosa bisogna sedersi e parlare. In secondo luogo, abbiamo bisogno di un cessate il fuoco. Come ho detto in precedenza, siamo pronti a dialogare in qualsiasi formato, bilaterale, trilaterale, non importa”.

Fonte: RaiNews24
“Sarà probabilmente un doppio incontro. Ma saremo in contatto con il Presidente Zelensky. C’è un brutto rapporto tra i due”, ha detto Donald Trump parlando di un possibile incontro a tre con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.
Volodymyr Zelensky è un “leader forte” che “ne ha passate molte” ed è “un onore averlo qui”. Così, il Presidente americano Donald Trump parlando al fianco del leader ucraino nella Cabinet Room. “Parleremo della telefonata con Putin. Riusciremo a fra finire la guerra, le cose stanno andando bene. Putin vuole che la guerra finisca”, ha detto Trump.

Fonte: La Stampa
Donald Trump ha accolto Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Ora, pranzo di lavoro nella Cabinet Room.

Fonte: RaiNews

Fonte: La Stampa
La possibilità di un summit a Budapest tra i Leader Trump e Putin ha spinto l’Unione Europea a ‘rassegnarsi’ alla realpolitik e quasi a vedere come una ‘benedizione’ tale iniziativa. “Ben venga qualsiasi passo che porti a una pace giusta e duratura”, è la sintesi della reazione europea.
Secondo il Governo tedesco, l’Ungheria sarebbe tenuta a rispettare quanto stabilito dalla Corte Penale Internazionale (CPI) in caso di un incontro tra i Presidenti Trump e Putin e cioè a eseguire il mandato di arresto contro quest’ultimo qualora entrasse nel Paese. Sebbene il governo di Budapest abbia dichiarato il suo ritiro dagli statuti della Corte, ciò non entrerà in vigore prima del prossimo aprile.
“È urgente aumentare la pressione su Vladimir Putin affinché avvii seri negoziati di pace. Lui reagisce alle pressioni… la telefonata di ieri ha anche dimostrato che ciò è una conseguenza delle decisioni basate sugli annunci della parte statunitense”, ha dichiarato un Portavoce del governo tedesco.
Il Ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha affermato che l’Ungheria garantirà al Presidente russo Vladimir Putin l’ingresso nella Nazione per il vertice con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump previsto a Budapest. Trump, infatti, ha annunciato che si incontrerà col Leader russo nella capitale ungherese per discutere della fine della guerra in Ucraina.
Un funzionario russo ha reso noto che, a partire da oggi, potrebbe essere presa una decisione inerente a una pausa dei combattimenti per consentire le riparazioni delle linee elettriche della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, controllata dalla Russia.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di essersi incontrato con alcuni funzionari di un’azienda americana di missili ‘Tomahawk’ e i sistemi ‘Patriot’, richiesti da Kiev. “Abbiamo discusso della capacità produttiva di Raytheon, delle potenziali vie di cooperazione per rafforzare la difesa aerea e le capacità a lungo raggio dell’Ucraina e delle prospettive di una produzione congiunta ucraino-americana”, ha dichiarato il Leader ucraino sui social.
Il Presidente ucraino Zelensky è giunto a Washington dove, in serata, incontrerà il suo omologo americano Donald Trump.

Fonte: la Repubblica
Il Presidente USA Donald Trump si è mostrato perplesso all’idea di fornire missili ‘Tomahawk’ all’Ucraina, dopo la telefonata col Capo del Cremlino Putin e a poche ore dall’incontro con il Leader ucraino Zelensky a Washington. “Anche gli Stati Uniti d’America hanno bisogno di Tomahawk. Ne abbiamo molti, ma ne abbiamo bisogno. Voglio dire, non possiamo esaurirli”, ha detto Trump ai giornalisti aggiungendo: “Non so cosa possiamo fare al riguardo”.
L’incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump avverrà “probabilmente entro le prossime due settimane”. A dichiararlo è stato proprio lo stesso Trump che, parlando della telefonata con l’omologo russo, l’ha definita “produttiva” e “efficace”. Quanto alla possibilità di un incontro Putin-Zelensky, il Presidente americano ha specificato la “terribile relazione” che ci sia tra i due Leader, perché “quei due non vanno molto d’accordo”.
La Cina reputa “legittimi” gli acquisti di petrolio russo e etichetta come “intimidazioni” le parole e le pressioni fatte dal Presidente americano Donald Trump. Lo ha detto il Portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian.
“Questa notte si parla di attacchi al nostro popolo, al nostro settore energetico e alle nostre infrastrutture civili. La Russia ha utilizzato più di 300 droni d’attacco e 37 missili, un numero significativo dei quali balistici, contro l’Ucraina. Le infrastrutture delle regioni di Vinnytsia, Sumy e Poltava sono state attaccate”, ha scritto il Presidente Zelensky su Telegram.
“La nostra priorità costante è salvaguardare gli interessi del consumatore indiano in uno scenario energetico volatile. Le nostre politiche sulle importazioni sono guidate interamente da questo obiettivo”. Queste le parole del Portavoce del Ministero degli Esteri indiano, Randhir Jaiswal, circa la posizione di New Delhi che non ha confermato né smentito un cambio di politica verso la Russia, in seguito alle parole di Donald Trump sul fatto che l’India avrebbe promesso l’interruzione di importazione del petrolio da Mosca.
Gli Stati Uniti hanno chiesto al Giappone di interrompere l’import di risorse energetiche dalla Russia. Il Segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, ha parlato col Ministro delle Finanze giapponese, Katsunobu Kato, durante un incontro tenutosi a Washington.
Per l’Ucraina “servono un sacco di soldi e sostanzialmente deve metterli l’Europa”. Così, il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, dopo l’incontro a Washington con i suoi omologhi del G7 nella riunione dedicata a Ucraina, Russia e Cina.

Fonte: Il Sole 24 ORE
Pete Hegseth, Segretario americano “alla Guerra” (come l’ha rinominata il Governo Trump), ha preso la parola nel corso della riunione del Gruppo di contatto per l’Ucraina, presso il quartier generale della NATO e non ha risparmiato ‘frecciatine’ ai suoi omologhi. “Gli alleati ripetono spesso che la sicurezza dell’Ucraina è sinonimo di sicurezza europea. Bene, allora è il momento per tutti i Paesi della NATO di trasformare le parole in azione, sotto forma di investimenti concreti. Tutti i Paesi attorno a questo tavolo, senza scrocconi o approfittatori [free riders]”.

Fonte: AGI

Fonte: Euronews.com
Il ‘New York Times’, in un editoriale a due giorni dall’arrivo di Volodymir Zelensky alla Casa Bianca, ha commentato la minaccia fatta al Cremlino da parte del Presidente USA Donald Trump, inviando missili a lungo raggio Tomahawk all’Ucraina, come la crescente frustrazione nei confronti dell’omologo russo Vladimir Putin e del suo rifiuto a un compromesso.
“Stiamo assistendo all’ampliamento di diverse strutture. Stiamo prendendo la cosa con calma, perché’ è un vecchio piano, ma ora sappiamo che la Russia sta davvero potenziando le sue forze armate per la seconda fase della sua potenziale aggressione. E quello che intendo dire è che rappresentano una vera minaccia per la NATO dopo la guerra in Ucraina. Quindi stanno davvero ammodernando le forze armate e rafforzando le loro capacità, e i segnali sono stati visti anche vicino ai nostri confini”. Così, il Ministro della Difesa finlandese, Antti Hakkanen, parlando della situazione al confine tra Russia e Finlandia, al suo arrivo alla riunione dei Ministri della Difesa NATO.
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è giunto a Bruxelles dove prenderà parte alla riunione dei Ministri della Difesa della NATO. Lo ha reso noto il Ministero su X.
“Le incursioni di Putin nel territorio della Nato sono avventate, pericolose e del tutto inaccettabili. Deliberate o meno, Putin sta osservando le nostre mosse e non deve avere alcun dubbio: se la Nato viene minacciata, agiremo e risponderemo alla sua escalation con la nostra forza”, ha affermato il Ministro della Difesa britannico, John Healey.
“Venerdì verrà il Presidente. So cosa ha da dire. Vuole le armi. Vorrebbe avere i Tomahawk. Tutti gli altri li vogliono, e noi abbiamo molti Tomahawk”, ha commentato il Presidente americano Donald Trump in conferenza stampa alla Casa Bianca.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) ha condannato la Russia al pagamento di oltre 253 milioni di euro alla Georgia per la violazione dei diritti degli abitanti delle regioni separatiste a seguito della guerra tra i due Paesi nel 2008.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato della difesa aerea ucraina col suo omologo finlandese Alexander Stubb a seguito degli ultimi attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine. Zelensky, inoltre, ha ribadito quanto sia stato importante che il Presidente americano Trump (col quale si incontrerà il prossimo venerdì) sia riuscito a fermare la guerra a Gaza. “Naturalmente, le giuste misure da parte dell’America potrebbero anche contribuire a porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Abbiamo una visione in tal senso”, ha affermato Zelensky.
Nella notte sono state colpite diverse infrastrutture nella regione ucraina di Kirovohrad. Il Governatore Andriy Raykovych: “Il nemico continua a distruggere infrastrutture critiche nella regione. Questa volta sul territorio delle comunità di Dolynska e Novoprazska. Dai primi accertamenti, nessuna vittima. Ci sono danni agli edifici. Cinque insediamenti sono senza elettricità. Gli incendi nelle strutture sono stati domati”.
Distruzione a Kharkiv: un ospedale è stato colpito in seguito a un raid russo. Circa 30.000 persone sono rimaste prive di corrente elettrica.

Fonte: RaiNews
Il Presidente ucraino Zelensky, dopo la firma di Pace in Medio Oriente: “Oggi c’è speranza anche per noi”.

Fonte: RaiNews
Il Presidente americano Donald Trump, sul volo di ritorno dal Medio Oriente, ha confermato che il prossimo venerdì riceverà il Leader ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. “Credo di sì”, ha risposto il Capo della Casa Bianca a un giornalista che gli ha chiesto notizie a riguardo.
Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato nel corso di un’intervista che l’Ucraina potrebbe “cessare di esistere come Stato” a meno che Volodymyr Zelensky “non si sieda, non negozi e non agisca con urgenza”.
Una fonte del Servizio di Sicurezza ucraino (SBU) ha riferito alla testata ‘Kyiv Independent’ di un attacco con droni sul più grande deposito russo di petrolio a Feodosia, in Crimea. A seguito di ciò si è sviluppato un enorme incendio.
“A causa della difficile situazione del sistema energetico causata dai raid russi questa mattina sono state attuate interruzioni di corrente di emergenza nelle regioni di Kharkiv, Sumy, Poltava, Donetsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia (per l’industria) e Kirovograd”. Questo il comunicato del Ministero dell’Energia ucraino.
Il Servizio di Sicurezza Federale russo (FSB) ha reso noto di aver sventato un attacco terroristico a Mosca contro un alto funzionario del Ministero della Difesa che sarebbe stato pianificato dai Servizi Segreti ucraini in collaborazione con l’Isis.
“L’Ucraina ha un disperato bisogno dei Patriots. Vorrebbero avere i Tomahawk. Vedremo. Forse dovrei parlarne con la Russia. I Tomahawk rappresentano un nuovo livello di aggressione. Se questa guerra non verrà risolta, gli manderò dei Tomahawk. È un’arma incredibile e molto offensiva”. Queste le parole dette ai giornalisti dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull’Air Force One in volo verso il Medio Oriente.
(190^ SETTIMANA)
L’Ucraina ha ricevuto informazioni di intelligence statunitense per colpire le risorse energetiche russe, come riportato dal ‘Financial Times’ che ha citato alcuni fonti informate. “Questo sostegno si è intensificato da metà estate; gli attacchi di Kiev hanno fatto schizzare alle stelle i prezzi dell’energia in Russia e costretto Mosca a tagliare le esportazioni di gasolio e a importare carburante”, si legge sulla testata.
“Al mattino, i russi hanno nuovamente preso di mira le nostre infrastrutture energetiche. Sono già iniziati i lavori di riparazione e si sta facendo tutto il possibile per ripristinare l’alimentazione il prima possibile. Tuttavia, l’ammontare finale dei danni e i tempi di recupero non sono ancora stati stabiliti”, ha dichiarato Vadym Filashkin, capo dell’amministrazione militare regionale del Donetsk.
“Si tratta della continuazione di una linea piuttosto conflittuale nei confronti del nostro Paese, una linea ostile. Dal nostro punto di vista, gli attuali leader della Moldavia commettono un grave errore”, ha detto il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la nuova strategia militare adottata da Chisinau.
Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno discusso della possibilità che l’Ucraina ottenga i missili a lungo raggio ‘Tomahawk’ al fine di attaccare la Russia più profondamente nel suo territorio. La notizia è stata riportata da ‘Axios’ che ha citato alcune fonti, secondo le quali la conversazione telefonica fra i Presidenti sarebbe durata una trentina di minuti.
“Ho parlato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. È stata una conversazione positiva e molto produttiva. Mi sono congratulato con il presidente Trump per il successo e l’accordo raggiunto per il Medio Oriente, che ha realmente garantito, e questo è un risultato importante. Se si riesce a fermare la guerra in quella regione, sicuramente si potranno fermare anche altre guerre, compresa quella russa. Ho informato il presidente Trump degli attacchi russi al nostro settore energetico. Sono grato per la sua disponibilità a sostenerci. Abbiamo discusso delle possibilità di rafforzare la nostra difesa aerea e degli accordi che stiamo preparando in merito. Ci sono buone opzioni e idee valide su come rafforzarci concretamente. È necessaria la disponibilità dei russi a partecipare a una vera diplomazia. Grazie alla forza, questo è possibile. Grazie, signor Presidente!”. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sui social.
La Russia ha offerto alla Serbia il rinnovo del contratto sulle forniture di gas ma solo fino all’inizio del nuovo anno. Il Presidente serbo, Aleksandar Vucic, ha parlato di una “notizia molto deludente”. “Da Mosca o San Pietroburgo è giunta la notizia che ci hanno offerto un contratto sul gas fino al nuovo anno. Io ho detto che per noi si tratta di una notizia molto deludente poiché ci aspettavamo di concludere entro maggio un contratto a lungo termine per tre anni”, ha detto Vucic.
“Dobbiamo convincere, anche attraverso le sanzioni e tagliando i flussi finanziari da Mosca alla frontiera, Putin a fare marcia indietro”. Così, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della cerimonia per i 35 anni della Commissione di Venezia.
“Mi auguro un veloce ingresso della Macedonia del Nord e della Moldova nell’Unione europea”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, salutando la Presidente della Moldova, Maia Sandu, a Venezia in occasione della cerimonia per il 35° anniversario della Commissione di Venezia, organo consultivo del Consiglio d’Europa.
Il Cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha parlato col Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky assicurando il sostegno tedesco e una cooperazione nell’industria della difesa più grande.
L’Italia non ha compreso “ancora chiaramente” quali saranno gli effetti ai fini del Patto di stabilità delle possibili garanzie da fornire per utilizzare gli asset russi immobilizzati per erogare il ‘prestito di Riparazione’ all’Ucraina. “Aspetto ulteriori dettagli”, ha detto il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a margine del Consiglio Ecofin, dichiarando di aver “chiesto formalmente una garanzia sotto questo aspetto, una garanzia sulla garanzia. Cambia completamente l’impatto sui nostri conti pubblici sul deficit e sul debito. È un aspetto politico non banale di questi tempi”.
“I terroristi russi hanno colpito infrastrutture civili critiche, in particolare quelle energetiche, in tutta l’Ucraina con centinaia di droni e missili. Esorto tutti i partner a rispondere con forza. La Russia è peggio di HAMAS. Persino HAMAS ha accettato un cessate il fuoco e gli sforzi di pace. Al contrario, Mosca continua la guerra insensata che ha iniziato”. Questo il post che il Ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha scritto sul proprio profilo X.
“L’obiettivo politico è chiaro: vogliamo utilizzare gli asset russi congelati, ma restano ancora diverse questioni da chiarire internamente”, ha detto Lars Klingbeil, Ministro delle Finanze tedesco, al suo arrivo a Lussemburgo.
I residenti di Kiev e quelli di nove regioni ucraine sono rimasti privi di corrente a seguito degli attacchi russi. A darne notizia sui social, il Ministero dell’Energia: “Gli operatori del settore energetico stanno lavorando per ripristinare il prima possibile una fornitura elettrica stabile”.
“La Capitale del Paese è sotto attacco missilistico balistico nemico e un massiccio attacco da parte di droni d’attacco nemici”, ha scritto su Telegram l’Aeronautica Militare ucraina, invitando i cittadini a rimanere nei rifugi.

Fonte: RaiNews
È stata appena approvata dal Parlamento europeo con 469 voti favorevoli, 97 contrari e 38 astenuti, una risoluzione volta a dare una risposta unitaria, da parte dell’UE, alle provocazioni russe e la condanna delle violazioni dello spazio aereo contro Paesi e infrastrutture UE. Nel testo, viene fatta specifica richiesta di un’azione coordinata inerente all’abbattimento delle minacce aeree e l’appello a una difesa UE-NATO unificata.
“In questo momento, è importante inviare un segnale che l’Ucraina sarà rafforzata con tutti i mezzi possibili. E questo è uno di quei mezzi che è importante per me: i Tomahawk. Tutte queste soluzioni possono rafforzare l’Ucraina e costringere i russi a smaltire la sbornia e a sedersi al tavolo dei negoziati”, ha detto in conferenza stampa il Presidente ucraino Zelensky.
Secondo il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, l’Ucraina non è incline a un processo di pace.
Il Leader ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ai giornalisti, ha affermato che il suo Paese sarebbe pronto a candidare il Presidente americano Donald Trump, al Nobel per la Pace, qualora contribuisse a garantire un ‘cessate il fuoco’ con la Russia. “Questo sforzo – ha proseguito Zelensky – è in gran parte bloccato poiché la Russia continua a rifiutare un cessate il fuoco e a chiedere concessioni territoriali all’Ucraina”.
Nuovo attacco russo con droni e missili sui porti di Odessa e Chornomorsk. Il Servizio di emergenza ucraino su Telegram: “A seguito dell’attacco sono scoppiati incendi in due edifici residenziali, in un edificio amministrativo di una stazione di servizio e sul territorio di un’infrastruttura portuale. Sono stati bruciati contenitori di olio vegetale, veicoli e pellet di legno. Sono state segnalate cinque persone ferite”.


Fonte: RaiNews24
Il Governo tedesco ha autorizzato la Polizia ad abbattere i droni minacciosi. Il Ministro dell’Interno, Alexander Dobrindt, ha presentato alcuni emendamenti per permettere alle Forze di Polizia, “misure fisiche, ovvero intercettare e abbattere i droni”.
Il Ministero della Difesa russo ha parlato della conquista di Novohryhorivka, centro di circa 200 abitanti nella regione ucraina di Zaporizhzhia.

Fonte: RaiNews24
Il Viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, ha dichiarato esaurito lo slancio per trovare un accordo di pace tra i Presidenti Vladimir Putin e Donald Trump ad agosto. Quest’ultimo aveva affermato che l’Ucraina avrebbe dovuto cedere dei territori alla Russia per un accordo e poi, ha ripetutamente dichiarato di essere deluso dal Capo del Cremlino per non aver posto fine alla guerra, definendo la Russia una “tigre di carta”.
La Russia ha attaccato una centrale nucleare della compagnia energetica ucraina ‘Dtek’. La notizia, resa nota dall’agenzia ‘Ukrainska Pravda’ spiega che “l’attrezzatura della TPP è stata gravemente danneggiata”.
“È una campagna coerente e in continua escalation per destabilizzare i nostri cittadini, mettere alla prova la nostra determinazione, dividere la nostra Unione e indebolire il nostro sostegno all’Ucraina. Ed è ora di chiamarla con il suo nome. Questa è guerra ibrida”, ha detto la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante il dibattito inerente alle recenti violazioni russe dello spazio aereo europeo.

Fonte: RaiNews24
Il Governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha riferito di un attacco da parte delle forze militari ucraine nel villaggio di Maslova Pristan che ha portato alla morte di tre persone e al ferimento di una quarta.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha rassicurato che non c’è stata “alcuna conseguenza per sicurezza nucleare” in seguito all’attacco alla centrale nucleare russa di Novovoronezh. Nel comunicato si legge che “un drone da combattimento delle forze armate ucraine ha tentato di attaccare una torre di raffreddamento della centrale nucleare di Novovoronezh”, nel sud-ovest della Russia.
Svitlana Hrynchuk, Ministro dell’Energia ucraino, ha parlato di danni “significativi” che gli attacchi russi hanno portato alla capacità produttiva di gas nella Nazione.
“La Russia sta cercando di trasformare il freddo e l’oscurità in un’arma”, ha detto il Vice Primo Ministro ucraino, Oleksiy Kuleba, in riferimento agli attacchi portati agli impianti energetici nella notte e nelle prime ore dell’alba nelle regioni di Poltava, Chernihiv e Sumy. Anche la rete ferroviaria è stata colpita e migliaia di persone sono rimaste prive di corrente.
In una lettera inviata per il 73° compleanno del Presidente russo Putin, il Leader nordcoreano Kim Jong-un ha specificato di “non dubitare” che “i rapporti di alleanza tra i due Paesi, che hanno salutato il loro grande periodo di massimo splendore, saranno portati avanti anche in futuro, grazie alle calorose relazioni amichevoli e agli stretti legami camerateschi tra noi”.
Il Presidente americano Donald Trump ha reso noto di voler inviare i missili a lunga gittata ‘Tomahawk’ in Ucraina, ma vuole prima capire come verranno utilizzati: “Ho già preso una decisione, più o meno; credo di voler scoprire cosa ne stanno facendo. Sai, dove li stanno mandando. Immagino che dovrei porre questa domanda”.
Il Presidente Volodymyr Zelensky in conferenza stampa: “È importante capire che negli ultimi giorni l’Ucraina ha utilizzato esclusivamente prodotti ucraini (e) non solo droni”.
Il Primo Ministro dei Paesi Bassi, Dick Schoof, è arrivato a Kiev in visita ufficiale. Lo ha annunciato Volodymyr Zelensky, pubblicando foto in cui entrambi si recano a onorare la memoria dei difensori ucraini caduti.

Fonte: RaiNews24
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che “nei droni d’attacco lanciati c’erano circa 100.688 componenti di produzione estera”, mentre per quanto riguarda i missili “negli Iskander circa 1.500, nei Kinzhal 192 componenti e 405 nei Kalibr”. Il riferimento è agli attacchi della notte scorsa contro l’Ucraina, dove la Russia ha utilizzato 549 mezzi d’attacco contenenti 102.785 componenti di aziende provenienti da Stati Uniti, Cina e Taiwan, Regno Unito, Germania, Svizzera, Giappone, Repubblica di Corea e Paesi Bassi.
“Nella città di Krasnoyarsk due persone originarie di un Paese centroasiatico sono state fermate mentre si preparavano a fare esplodere un ordigno artigianale nella sinagoga della città”. A Pyatigorsk, nella regione di Stavropol, “un cittadino russo è stato fermato per aver progettato di incendiare un edificio della comunità religiosa ebraica usando bottiglie riempite con un liquido infiammabile”. Così, il Servizio russo FSB ha riferito alla ‘Tass’ di due attentati sventati.
Ritardi su diversi voli e dirottamenti a si sono verificati a seguito di presunti droni avvistati presso l’aeroporto di Gardermoen a Oslo, in Norvegia. Il responsabile operativo Gisle Sveen del distretto di polizia orientale, rilasciando una dichiarazione all’agenzia di stampa norvegese ‘NTB’ ha riferito che è stata ricevuta “una segnalazione alle 00:16, quando un pilota di un aereo norvegese ha pensato di aver visto dei droni durante l’avvicinamento all’aeroporto”.
(189^ SETTIMANA)
“Questa notte l’Ucraina è stata nuovamente sotto un attacco combinato russo: più di 50 missili e circa 500 droni d’attacco sulle regioni di Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zaporizhzhia, Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Kherson, Odessa e Kirovohrad e circa 10 persone ferite a causa dell’attacco; purtroppo, cinque sono morte”. Lo ha riferito il Presidente Volodymyr Zelensky su Telegram.
Allarme aereo a Kiev. Altri raid sono stati segnalati a Ivano-Frankivsk, Ternopil, Khmelnytskyi, Chernihiv. Particolarmente colpita Leopoli.
“Gli aerei polacchi e alleati stanno operando intensamente nel nostro spazio aereo, mentre i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di prontezza operativa” ha comunicato il Comando operativo delle Forze armate polacche in un post su X.
Diverse esplosioni sono state udite nelle città dell’Ucraina occidentale. ‘The Kyiv Independent’ sul social X ha nominato, tra le città colpite, Leopoli, Ivano-Frankivsk e, aggiunge ‘Ukrinform’, anche Zaporizhzhia.

Fonte: RaiNews24
L’Aeronautica Militare ucraina ha allertato che è in corso un “massiccio” attacco di droni verso Leopoli, Zhytomyr, Ternopil, Uman, erkasy e Vinnytsia. I Missili stanno volando verso la regione di Odessa e tutti i sistemi di difesa aerea sono attivi.
Nella notte i droni d’attacco ucraini hanno attaccato la città di Kirishi, nella regione di Leningrado, colpendo una delle raffinerie di petrolio più grandi della Russia.
“Le operazioni di volo riprenderanno gradualmente a partire dalle 7:00. I passeggeri sono comunque invitati a consultare il sito web della propria compagnia aerea per informazioni prima di recarsi in aeroporto. Si verificheranno ritardi durante tutta la giornata”, si legge nella nota diramata dall’aeroporto di Monaco di Baviera.
L’aeroporto di Monaco di Baviera è stato chiuso a causa dell’avvistamento di droni venerdì sera. Lo riporta la testa ‘Bild.
La Turchia continuerà ad acquistare gas da tutti i fornitori disponibili, Russia compresa come ha reso noto il Ministro dell’Energia e delle Risorse naturali turco, Alparslan Bayraktar: “Non possiamo dire ai nostri cittadini ‘abbiamo finito il gas’. L’inverno si avvicina. Per un approvvigionamento ininterrotto dobbiamo garantire l’accesso alle risorse senza discriminazioni. Abbiamo accordi con la Russia. E dobbiamo ottenere quanto più gas possibile sia da questa che da Azerbaigian e Turkmenistan”.
Quindici droni hanno sorvolato lo spazio aereo sopra la base militare di Elsenborn in Belgio. Il Ministero della Difesa ha confermato la notizia. L’episodio è accaduto intorno all’1:45 di questa notte.
Markus Soeder, Governatore della Baviera, ha dichiarato che “gli episodi dei droni mostrano quanto alta sia la pressione. Da adesso deve valere quanto segue: abbatterli invece di aspettare. E in modo conseguente. La nostra polizia deve poter abbattere subito i droni”.
Lo ‘Shutdown’ (il blocco delle attività amministrative negli USA) sta congelando i colloqui sulle forniture di armi all’Ucraina. Secondo il quotidiano britannico ‘The Telegraph’, i colloqui tra Governo ucraino e quello americano sono stati sospesi a seguito della chiusura statunitense dopo la mancanza di un accordo sul bilancio statale.
Il Presidente russo Putin, durante una riunione del Club Valdai a Sochi, ha affermato: “La Russia non vuole attaccare l’Europa. È impossibile credere che la Russia stia pianificando di attaccare la Nato, è una sciocchezza quella di cui stanno cercando di convincere i cittadini europei”.

Fonte: RaiNews
“Siamo tutti in pericolo, i più avanzati missili russi potrebbero colpire Roma, Amsterdam o Londra a cinque volte la velocità del suono” e “non possono essere intercettati con i nostri sistemi antimissile tradizionali, perciò sono un gravissimo pericolo, significa che siamo tutti sul fronte orientale, non solo l’Estonia, la Polonia o la Romania, ma anche l’Italia”. Così, in un’intervista al Tg1, il Segretario generale della NATO, Marc Rutte, che esorta a “stare estremamente attenti” con Vladimir Putin, “è già il nostro principale avversario, la principale minaccia nel lungo periodo”.

Fonte: RaiNews
“È tempo di andare avanti. Sostenere Moldavia, Ucraina e Balcani occidentali nel loro percorso verso l’adesione all’Ue è fondamentale. Abbiamo bisogno di progressi concreti. L’Ucraina ha completato il processo di screening. Siamo pronti ad aprire il cluster 1. E questo deve essere fatto, esattamente come concordato. Ciò rafforzerà sicuramente la situazione generale”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso al vertice della Comunità politica europea a Copenaghen.

Fonte: RFI
“La situazione è seria. Sul tavolo ci sono proposte genuinamente a favore della guerra. Vogliono destinare i fondi dell’UE all’Ucraina. Vogliono accelerare l’adesione dell’Ucraina con ogni sorta di trucco legale. Vogliono finanziare le consegne di armi. Tutte le proposte mostrano che Bruxelles vuole andare in guerra. Manterrò ferma la posizione dell’Ungheria, ma questo vertice dimostra che i prossimi mesi saranno segnati dalla minaccia di guerra. Avremo bisogno del sostegno di tutta la nostra comunità politica e di ogni ungherese amante della pace”. È questo il commento che il premier ungherese Viktor Orban, ha scritto sui social questa mattina.
Dopo il summit informale dei leader UE, oggi a Copenaghen si aprirà il vertice della Comunità politica europea, co-organizzato da Costa e dalla premier danese Mette Frederiksen, al Bella Center. L’appuntamento vede la presenza di oltre 40 Paesi europei e un’agenda in cui si affronteranno tematiche come la sicurezza del continente, il sostegno all’Ucraina, la resilienza economica, le minacce ibride e le migrazioni.

Fonte: RaiNews24
“Ci troviamo in uno scontro con la Russia, che da diversi anni è un attore molto aggressivo nel nostro spazio informativo. Lo abbiamo visto nel contesto delle elezioni. Un attore che moltiplica gli attacchi informatici. Che, ovviamente, ha lanciato una guerra di aggressione in Ucraina. Che usa la minaccia nucleare e che oggi, come possiamo vedere, provoca negli spazi aerei. Tutto questo è uno spazio ibrido che rientra nel campo dello scontro”, ha affermato il Presidente francese Emmanuel Macron.

Fonte: RaiNews24
Il Presidente russo Putin ha inviato un messaggio al suo omologo cinese Xi Jinping in occasione del 76° anniversario della fondazione della Repubblica popolare, dove afferma che le relazioni tra Russia e Cina sono “al livello più alto di tutti i tempi”.
La Premier danese Mette Frederiksen, parlando al ‘Financial Times’ ha ribadito che “è necessario che tutti gli europei comprendano cosa c’è in gioco e cosa sta succedendo. Quando si verificano attacchi con droni o attacchi informatici, l’obiettivo è quello di dividerci”. E ancora: “dobbiamo essere molto chiari sul fatto che probabilmente questo è solo l’inizio”.
“Oggi si va a Copenaghen. Bisogna stare all’erta. Ci aspetta un vertice Ue pericoloso. Sarà una lotta senza esclusione di colpi. Secondo la presidente della Commissione, infatti, ‘l’Europa è in guerra’. Il primo ministro polacco afferma che ‘dobbiamo riconoscere che la guerra tra Russia e Ucraina è anche la nostra guerra’. Il primo ministro svedese ieri ha dichiarato che ‘bisogna aumentare la pressione sulla Ungheria’ affinché si possa procedere con l’adesione dell’Ucraina all’Ue. Sono segnali inquietanti. L’Europa sta avanzando a grandi passi verso la guerra”. Così, il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán in un post su Facebook.
Una violenta tempesta si è abbattuta su Odessa, in Ucraina, provocando almeno nove vittime. Il Sindaco Gennadiy Trukhanov ha riferito su Telegram che “in sette ore, Odessa ha ricevuto l’equivalente di quasi due mesi di pioggia. Nessun sistema fognario può sopportare un carico del genere”. In un altro post, il Servizio di emergenza statale ha scritto che “al momento si contano nove vittime, tra cui un bambino”.