Putin ha commentato l’attacco su Sumy di una settimana fa, lunedì 14: “Tutti conoscono bene l’attacco delle nostre forze armate al centro congressi, credo, dell’Università di Sumy. È un oggetto civile o no? Civile. Ma c’è stata una cerimonia di premiazione per coloro che hanno commesso crimini nella regione di Kursk e per le unità delle forze armate ucraine e per i nazionalisti. Hanno ricevuto questa meritata punizione. Questo è stato fatto proprio per punirli”.
“Milioni di persone in tutto il mondo piangono la tragica notizia della scomparsa di papa Francesco. La sua vita è stata dedicata a Dio, alle persone e alla Chiesa. Sapeva dare speranza, alleviare le sofferenze attraverso la preghiera e promuovere l’unità. Ha pregato per la pace in Ucraina e per gli ucraini. Piangiamo insieme ai cattolici e a tutti i cristiani che hanno cercato sostegno spirituale in papa Francesco. Memoria eterna!”. Così, sui social il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Fonte: X
Il Presidente russo Putin ha espresso le sue condoglianze per la morte di Papa Francesco: “Una persona straordinaria”, ha detto il Capo del Cremlino.

Fonte: RaiNews24
Gli Stati Uniti starebbero valutando l’assegnazione di uno ‘status neutrale’ per quei territori situati attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, come condizione per la risoluzione del conflitto.
Con la fine della tregua i missili russi ‘Kab’ hanno colpitole regioni di Sumy e Kharkiv.
(165^ SETTIMANA)
Il dipartimento di Stato americano ha invitato la Russia a prolungare il ‘cessate il fuoco’ ma la risposta della Portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, è stata quella di accusare il Governo ucraino di non avere rispettato la tregua. Lo stesso ha fatto Zelensky, denunciando “duemila” violazioni e ha sollecitato una pausa di 30 giorni almeno sugli attacchi a lungo raggio.
“Il male può avere la sua ora, ma Dio avrà il suo giorno”. Così, su X, Volodymyr Zelensky al popolo ucraino nel giorno di Pasqua.

Fonte: X
Gaffe di ‘Fox News’. Durante la trasmissione della liturgia pasquale, sono passate nello schermo composito le immagini delle funzioni solenni dal Vaticano, da Mosca e da Kiev. La capitale ucraina è stata contrassegnata su un fotogramma con la vista della cattedrale come “Kiev, Russia”.
“In generale, in questa mattina di Pasqua, possiamo dire che l’esercito russo sta cercando di creare l’impressione generale di un cessate il fuoco, mentre in alcune aree continuano i tentativi isolati di avanzare e causare vittime all’Ucraina”, ha affermato Zelensky in base al nuovo rapporto dal Capo dell’esercito ucraino, Oleksandr Sirski.
“Credo che Putin abbia voluto dare un segnale al presidente Trump che cominciava a dare segnali di insofferenza per la mancata risposta russa alla proposta statunitense di avviare un dialogo per un cessate il fuoco. Due giorni sono praticamente nulla, però potrebbe essere un segnale distensivo”, ha affermato il Ministro degli Esteri e Vicepremier Antonio Tajani. E ancora: “Ogni segnale verso la pace è importante, come ho sempre detto incoraggiando tutte le parti a negoziare. Non è chiaro come la Russia rispetterà una breve tregua, mentre Putin deve decidersi a interrompere definitivamente questa guerra che ha iniziato. Deve rispondere positivamente alle richieste di Trump e rendere possibile un vero cessate-il-fuoco. Dopo Pasqua ci sono gli altri giorni dell’anno: la pace deve essere giusta e duratura nel tempo”.
Il Presidente Putin ha partecipato alla liturgia pasquale nella Cattedrale ortodossa di Cristo Salvatore, a Mosca. Quest’anno, la Pasqua ortodossa e cattolica coincidono. La funzione è stata officiata dal Patriarca di Mosca, Kirill.

Fonte: RaiNews
1151° GIORNO DI GUERRA – SANTA PASQUA
Le sirene antiaeree hanno suonato a Kiev, nonostante l’inizio della tregua pasquale dichiarata da Vladimir Putin. I cittadini di Kiev hanno ricevuto l’annuncio di rifugiarsi poco prima delle 22 locali (le 21 italiane).

Fonte: RaiNews
“Se la Russia ora è pronta a impegnarsi in un regime di silenzio totale e incondizionato, l’Ucraina agirà di conseguenza, imitando le azioni russe. Silenzio in risposta al silenzio, attacchi difensivi in risposta agli attacchi. Se un cessate il fuoco completo dovesse concretizzarsi, l’Ucraina propone di estenderlo oltre la Pasqua del 20 aprile. Questo rivelerà le vere intenzioni russe, perché 30 ore servono a fare notizia, ma non per reali misure di rafforzamento della fiducia. Trenta giorni potrebbero dare una possibilità alla pace”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky.
Un alto ufficiale militare ucraino ha parlato ai microfoni della BBC dicendo che la sua e altre unità hanno ricevuto l’ordine di ‘cessate il fuoco’ contro le basi russe pochi minuti dopo l’inizio della tregua pasquale annunciata da Vladimir Putin. L’annuncio ha “colto tutti di sorpresa”, ha aggiunto l’ufficiale.
Sono tornati a casa 277 prigionieri di guerra ucraini, nello scambio della vigilia di Pasqua.

Fonte: RaiNews
“Sulla base di considerazioni umanitarie, oggi dalle 18:00 (le 17 in Italia) alla mezzanotte tra domenica a lunedì, la parte russa dichiara una tregua pasquale. Ordino che tutte le azioni militari cessino per questo periodo. Presumiamo che la parte ucraina seguirà il nostro esempio”. Questo l’ordine dato dal Presidente russo Vladimir Putin alle Forze armate impegnate nel conflitto ucraino.

Fonte: RaiNews
Il ‘Wall Street Journal’, citando una propria fonte che ha chiesto di mantenere l’anonimato, ha reso noto che gli Stati Uniti avrebbero un piano per monitorare il ‘cessate il fuoco’ in Ucraina dopo un accordo con la Russia. La fonte ha affermato che la bozza è stata presentata a Parigi da funzionari americani a quelli europei e ucraini.
“I potenti della terra parlano, parlano ma poi, mi spiace dirlo, la realtà è che questa pace non la vogliono”, ha affermato il Vescovo di Mosca, Mons. Paolo Pezzi, un’intervista all’AGI.
Un attacco su Zaporizhia con droni russi ha causato un vasto incendio e i servizi di emergenza sono intervenuti per arginare i danni. Il Capo dell’Amministrazione militare regionale di Zaporizhia, Ivan Fedorov, su Telegram: “I russi hanno attaccato il centro regionale con i droni Shahed. È scoppiato un incendio e i servizi di emergenza stanno lavorando sul posto”.
Gli USA sono disposti a riconoscere il controllo russo sulla Crimea, in un disegno di pace tra Mosca e Kiev. Lo ha riferito ‘Bloomberg’ citando “fonti informate”.
“Stati Uniti e Italia sottolineano che la guerra in Ucraina deve finire e sostengono pienamente la leadership del presidente Trump nel mediare un cessate il fuoco e nel garantire una pace giusta e duratura”: è uno dei punti della dichiarazione congiunta pubblicata dalla Casa Bianca dopo l’incontro Meloni-Trump.


Fonte: RaiNews
“Oggi è il Venerdì Santo in Ucraina. La Settimana Santa sta per finire. La gente si prepara per la Pasqua. Si prepara la paska, uno speciale pane pasquale. La pasticceria locale di Sumy ha preparato la paska fresca questa mattina. Tuttavia, alle 5 del mattino, la Russia ha sparato un micidiale drone Shahed, danneggiandolo e uccidendo un imprenditore arrivato per ritirare il pane. Un altro lavoratore è rimasto ferito. Ecco i ‘valori cristiani tradizionali’ della Russia. È contro il Signore, contro qualsiasi fede e contro qualsiasi valore umano colpire una normale pasticceria, uccidere un imprenditore e distruggere il pane pasquale. Questo è il male con cui abbiamo a che fare ogni giorno”. Così sul social X, il Ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andrii Sybiha.

Fonte: RaiNews24
La Cina ha risposto a Zelensky sostenendo di non aver “mai” fornito “armi letali” alla Russia. Ieri, infatti, il Leader ucraino aveva accusato Pechino di essere il fornitore di armi di Mosca.
“Non è la nostra guerra. Non l’abbiamo iniziata noi. Gli Stati Uniti hanno aiutato l’Ucraina negli ultimi tre anni e vogliamo che finisca, ma non è la nostra guerra”, ha affermato il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, sostenendo che, se non sarà possibile porre fine al conflitto, gli Stati Uniti dovranno abbandonare i loro sforzi e voltare pagina.
“Attacco missilistico mattutino a Dnipro: danneggiati una palestra, un hotel e un edificio adibito a uffici”. A dare la notizia, Serhii Lysak, Capo dell’Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk.
“Vorremmo che gli europei smettessero di armare l’Ucraina e di incoraggiarla a proseguire il conflitto, convincendola ad accettare le condizioni che porterebbero a risolvere questa crisi”, ha detto l’ambasciatore russo presso le Nazioni unite Vassily Nebenzia.
Firmato un memorandum tra Ucraina e Stati Uniti al fine di giungere ad un accordo sulle terre rare. Lo ha dichiarato la Vicepremier e Ministro dell’Economia ucraina, Yulia Svyrydenko. “Oggi abbiamo compiuto un passo avanti verso un accordo di partenariato economico congiunto con gli USA. Il memorandum dimostra il costruttivo lavoro congiunto e l’intenzione di finalizzare e concludere un accordo vantaggioso per entrambi i nostri popoli”.
Sono in corso i colloqui tra il Presidente francese Emmanuel Macron, il Capo della diplomazia statunitense Marco Rubio e l’inviato speciale di Donald Trump Steve Witkoff. Questo appuntamento giunge a sei giorni di distanza da quello di Steve Witkoff con il Presidente russo Vladimir Putin.

Fonte: RaiNews24
Il Presidente Trump ha prorogato di un altro anno il divieto di accesso delle navi battenti bandiera russa nei porti americani.
Volodymyr Zelensky, in un messaggio pubblicato su Telegram, ha affermato l’importanza di “fare pressione” sulla Russia e che “le guerre si fermano con la forza”.
“Sapete, c’è una persona, vive negli Stati Uniti, Musk, che farnetica di Marte. È il tipo di persona che non compare spesso fra gli umani, fissato su una certa idea. Sembra incredibile anche oggi, queste idee danno i loro frutti dopo tempo. Proprio come le idee di Korolëv, dei nostri pionieri, sono state realizzate nel tempo”. Queste le parole del Presidente Putin nel corso di un discorso agli studenti del politecnico Bauman di Mosca. Il Capo del Cremlino ha paragonato il co-fondatore di Tesla e Space X a Sergej Pavlovič Korolëv, padre del programma spaziale sovietico, con la progettazione dello Sputnik, primo satellite in orbita, e della navicella Vostok-1 con cui Yuri Gagarin andò in orbita nel 1961.

Fonte: Adnkronos
Una delegazione ucraina è giunta a Parigi dove incontrerà i rappresentanti UE e Statunitensi, come ha affermato il capo staff di Zelensky, Andriy Yermak, sui social. “Sono appena atterrato a Parigi. Siamo arrivati insieme al ministro degli Esteri Andriy Sybiga e al ministro della Difesa Rustem Umerov” ha scritto.
Sono tre le vittime e ventotto i feriti a Dnipro dopo un attacco russo con droni.
“Abbiamo con cosa rispondere a tali attacchi, e non lasceremo in pace su questa terra i bastardi che uccidono la nostra gente. Abbiamo pieno diritto di farlo. È assolutamente giusto rispondere agli assassini come meritano”, ha affermato, nel discorso serale, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky circa l’attacco portato dai russi sulla città di Sumy. E una mamma, Tatiana Pogorelova che tiene in braccio sua figlia, è diventata l’immagine simbolo dei sopravvissuti all’attacco. La giovane donna viaggiava con la figlia su un autobus colpito.

Fonte: RaiNews

Fonte: la Repubblica
Il Presidente russo Vladimir Putin e l’emiro del Qatar, Tamim al Thani si incontreranno in Russia per parlare dei conflitti in corso in Ucraina e Medio Oriente.
I negoziati fra Ucraina e USA circa l’accordo per lo sfruttamento delle risorse minerarie procedono velocemente, come riferito da una fonte vicina al Governo di Kiev.
Il Parlamento ucraino ha prorogato la legge marziale fino al 6 agosto.
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato speciale del presidente Donald Trump Steve Witkoff, incaricato di porre fine ai conflitti in Ucraina e Gaza, si incontreranno a Parigi nel fine settimana. Oggetto dei colloqui, l’Ucraina, l’Iran e le relazioni commerciali, dopo i dazi di Trump.
Nuovi attacchi su Odessa. La città dell’Ucraina meridionale è stata bombardata, nella notte, con droni da combattimento. L’amministratore militare regionale, Oleh Kiper, ha parlato di diversi edifici residenziali colpiti.

Fonte: RaiNews
Il Cremlino si è detto cautamente ottimista dopo i colloqui tra Putin e Witkoff.
“Non è facile concordare gli elementi chiave di un accordo. Se ne sta discutendo”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un’intervista al quotidiano ‘Kommersant’.
Vyacheslav Volodin, Presidente della Duma russa, ha proposto la rimozione dall’incarico dell’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri, Kaja Kallas, nonché il deferimento a un tribunale internazionale delle Nazioni Unite.
“La richiesta di Putin è di raggiungere una pace permanente. Quindi, al di là del cessate il fuoco, abbiamo ottenuto una risposta”, ha detto l’inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff, in merito al colloquio col Capo del Cremlino avvenuto a San Pietroburgo e riconoscendo che “ci è voluto un po’ di tempo per arrivare a questo punto”. Ancora: “Penso che potremmo essere sul punto di qualcosa di molto, molto importante per il mondo intero”.

Fonte: RaiNews24
Esplosioni a Dnipro.
“Si ha la sensazione che oggi come oggi, a Roma, il pensiero non sia rivolto alla verità, alla giustizia, alla diplomazia e alla pace, ma che prima di tutto ci si preoccupi di difendere il regime corrotto e criminale di Zelensky, che ormai si è totalmente compromesso con le sue stesse mani, e di dar voce, con tutti i mezzi a disposizione, alla propaganda di guerra di Kiev”, si legge in un post su Facebook dell’Ambasciata russa in Italia.
“La guerra tra Russia e Ucraina è la guerra di Biden, non la mia. Il Presidente Zelensky e il corrotto Joe Biden hanno fatto un lavoro assolutamente orribile nel permettere che questa farsa iniziasse. C’erano tanti modi per impedirne l’inizio. Non ho nulla a che fare con questa guerra, ma sto lavorando con diligenza per fermare morte e distruzione”, ha scritto in un post su‘Truth’Donald Trump.
La guerra sta continuando “solo a causa della Russia”, ha detto il Ministro degli Esteri finlandese, Elina Valtonen. “Non credo – ha dichiarato – che siamo ancora entrati in una fase di negoziati. Sono stati gli Stati Uniti ad attivarsi per vedere se c’è qualcosa su cui si può iniziare a negoziare. Il punto di partenza sarebbe un cessate il fuoco completo e incondizionato”.
”Putin ancora non sta rispondendo ai messaggi americani; mi pare che anche da parte statunitense si rischi di avere una reazione negativa”, ha affermato il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno fatto un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l’intera guerra sia una cosa orribile”, ha detto il Presidente degli Stati Uniti Trump in merito all’attacco russo sulla città ucraina di Sumy.
“L’attacco missilistico di oggi su Sumy è un chiaro e duro promemoria del perché gli sforzi del presidente Donald Trump per cercare di porre fine a questa terribile guerra arrivino in un momento cruciale”, ha affermato Brian Hughes, Portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale americana.
Dopo Sumy i droni d’attacco russi hanno colpito un’altra città ucraina: Odessa.


Fonte: RaiNews24
(164^ SETTIMANA)
I negoziati tra Russia e Ucraina sulla sicurezza della navigazione nel Mar Nero si terranno nei giorni 15 e 16 aprile ad Ankara, presso il quartier generale della Marina militare turca.
Mentre il bilancio delle vittime di Sumy continua ad aggravarsi con un numero salito a 34 morti e 117 feriti, lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine ha promesso una risposta.

Fonte: RaiNews
“Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini. Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal presidente Trump e sostenuto convintamente dall’Italia, insieme all’Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Sono sconvolto dagli orribili attacchi della Russia contro i civili a Sumy e il mio pensiero va alle vittime e ai loro cari in questo tragico momento. Il presidente Zelenskyy ha dimostrato il suo impegno per la pace. Putin deve ora accettare un cessate il fuoco completo e immediato senza condizioni”, ha scritto su X il Primo Ministro inglese, Keir Starmer.
È salito a 32 persone il numero dei morti (compresi due bambini) e a 84 quello dei feriti nell’attacco sferrato sulla città ucraina di Sumy.
“Il mondo deve rispondere con fermezza: gli Stati Uniti, l’Europa, chiunque nel mondo voglia che questa guerra e queste uccisioni finiscano. La Russia vuole esattamente questo tipo di terrorismo e sta trascinando questa guerra”. Così, sul social X, il Presidente ucraino Volodymyr Zelesnky dopo il raid missilistico russo su Sumy.

Fonte: RaiNews24
“Un terribile attacco missilistico balistico russo su Sumy. I missili nemici colpiscono una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: case, istituti scolastici, auto in strada… E questo avviene in un giorno in cui le persone vanno in chiesa: la Domenica delle Palme, la festa dell’ingresso del Signore a Gerusalemme. Secondo i dati preliminari, decine di civili sono rimasti uccisi e ferite. Solo un bastardo potrebbe comportarsi così”: lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Un attacco missilistico russo è stato portato sulla città di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina. Si parla di “molti morti”, come ha reso noto il Sindaco, Artem Kobzar.

Fonte: RaiNews24
Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha affermato che l’Italia è impegnata a raggiungere l’obiettivo NATO del 2% del Pil in spese di Difesa senza ricorrere alla deroga nazionale al Patto di Stabilità.
Dall’Air Force One, il Presidente americano Trump, ha dichiarato che la questione russo-ucraina sta “andando bene” malgrado gli attacchi che continuano a verificarsi su ambo i fronti. “Credo che la relazione tra Ucraina e Russia possa andare bene. Arriva un momento in cui bisogna resistere o tacere. Vedremo cosa accadrà, ma penso che stia andando bene”, ha spiegato Trump.
Gli Stati Uniti, in merito alle trattative con l’Ucraina sulle ‘terre rare’, hanno chiesto anche il controllo di un gasdotto utilizzato per inviare gas russo in Europa.
“Dal modo in cui finirà la guerra in Ucraina dipende il futuro della sicurezza in Europa”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha.

Fonte: RaiNews24
“Posso dire che questa è una totale falsità, per usare un eufemismo”, ha affermato Andrei Rudenko, Vicecapo del ministero degli Esteri russo, in merito alla questione relativa a cittadini cinesi che starebbero combattendo in Ucraina.
Riaperte le trattative per l’accordo sui minerali tra USA e Ucraina, come riportato dal ‘New York Times’.
L’agenzia di stampa ‘Axios’, citando una fonte informata sui piani del Presidente americano Trump, ha affermato che, qualora non venisse raggiunto entro fine aprile un accordo di ‘cessate il fuoco’, l’America potrebbe imporre ulteriori sanzioni alla Russia.
La Portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che l’inviato speciale Steve Witkoff “è in Russia per avere comunicazioni dirette con il Cremlino e Vladimir Putin”, compiendo così un “altro passo nel processo di negoziazione verso un cessate il fuoco e un accordo di pace definitivo”.
Più di quattro ore di colloquio. È questo il tempo dell’incontro fra il Presidente russo Vladimir Putin e l’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff. Al centro del dibattito, “la risoluzione della crisi Ucraina”, come reso noto in una nota del Cremlino. Prima dell’incontro Whitkoff avrebbe detto a Trump che il “modo più veloce” per un ‘cessate il fuoco’ in Ucraina sarebbe riconoscere lo status delle quattro regioni occupate (Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporozhya) come appartenenti alla Russia. Il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che potrebbe essere possibile un colloquio telefonico Putin-Trump dopo l’incontro che il Capo del Cremlino ha avuto con l’inviato speciale americano, Steven Witkoff. “Teoricamente sì”, ha detto Peskov.

Fonte: RaiNews24
La Russia ha proposto agli USA la cancellazione delle sanzioni alla compagnia aerea Aeroflot nel contesto della discussione sulla ripresa dei voli diretti fra i due Stati. Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha spiegato che “abbiamo fatto questa proposta prima della riunione a Riyadh più di un mese fa; gli americani l’hanno accettata, ma non abbiamo ancora visto alcuna azione reciproca”.

Fonte: Simple Flying
Steve Witkoff, inviato del Presidente americano Trump, è giunto in Russia. Lo rende noto il Cremlino.
“È stato istituito un canale di corrispondenza mediante memorandum tra Russia e Ucraina, incentrato principalmente su questioni legali e consolari. Tale comunicazione viene effettuata attraverso le ambasciate dei due Paesi in Bielorussia”, ha dichiarato Alexey Polishchuk, direttore di dipartimento presso il ministero degli Affari Esteri russo.
Il Principe Henry è giunto in visita ieri a Leopoli.

Fonte: RaiNews
Scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia. L’intesa è stata siglata ad Abu Dhabi, come riportato dal ‘Wall Street Journal’.
“L’Italia è pienamente impegnata a sostenere l’Ucraina per una pace giusta e duratura. Accogliamo con favore l’iniziativa intrapresa dall’amministrazione americana per arrivare a una soluzione negoziata. Ora tocca a Mosca dimostrare un impegno serio”, ha affermato il Ministro degli Esteri e Vicepremier, Antonio Tajani, in un videomessaggio al Business summit Ue-Ucraina.
La coalizione dei ‘volenterosi’, sotto il comando di Gran Bretagna e Francia con l’obiettivo di contribuire alla sicurezza in Ucraina dopo il ‘cessate il fuoco’ non ha ottenuto dal Presidente Trump alcun impegno concreto in termini di garanzie di sicurezza. Oggi i Ministri della Difesa del gruppo si incontreranno presso la NATO ma il rischio è che si possa arenare sul nascere.
Una delegazione americana è giunta al Consolato generale russo di Istanbul per nuovi colloqui con i rappresentanti del Governo russo. All’ordine del giorno, il ripristino degli staff nelle rispettive sedi diplomatiche, dopo le riduzioni dettate dalle sanzioni poste in seguito all’attacco russo all’Ucraina. I negoziatori russi sono guidati da Alexander Darchiev, Ambasciatore russo a Washington; quelli americani da Sonata Coulter, Vice assistente Segretario di Stato per gli affari europei ed euroasiatici.
“Il regime di Kiev non ha nemmeno tentato di evacuare i corpi dei militari uccisi. Inoltre, molti militari ucraini sono morti per le ferite, abbandonati dai loro “fratelli”. Attualmente anche i militari russi stanno evacuando i corpi dei soldati ucraini. Il numero si aggira sulle decine di migliaia”. È questo il rapporto reso noto alla ‘TASS’ dalle agenzie di sicurezza russe in merito all’evacuazione delle salme di decine di migliaia di soldati delle Forze Armate dell’Ucraina dalle zone di confine della regione di Kursk.
Sarebbero almeno 155 i cinesi “che stanno combattendo contro gli ucraini nel nostro territorio. E la Cina lo sa”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky. Subito la risposta di Pechino che ha definito tali accuse “infondate”. “La Cina sta procedendo a verifiche con l’Ucraina su questa questione”, ha detto Lin Jian, Portavoce del Ministero degli Esteri cinese.
Le autorità saudite che ospitano i negoziati tra Stati Uniti e Russia sulla questione ucraina, hanno affermato che potrebbero essere necessari altri sei mesi per raggiungere un accordo. Lo ha riferito all’agenzia ‘LaPresse’ una fonte vicina al dossier. Dai colloqui è emerso che Mosca vorrebbe la stabilità dei confini in parallelo con il ‘cessate il fuoco’ e non con i futuri accordi di pace. Questo potrebbe avvenire solo con un riconoscimento degli USA dei territori ucraini conquistati dalla Russia.
Il Cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, ha incontrato nel corso della sua decima missione in Ucraina, persone provate dal conflitto che dura, ormai, da più di tre anni. A Zaporizhzhia, dove sono state consegnate tre delle ambulanze donate da Bergoglio, mille persone hanno atteso dalle 5 di mattina la distribuzione degli aiuti alimentari, acquistati grazie alle donazioni arrivate all’Elemosineria Apostolica.
“Ogni presenza, indipendentemente dalla bandiera, insegne e il mandato dichiarato, sarà considerato dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza e porterà il rischio di uno scontro diretto con l’intera Alleanza”. Lo ha dichiarato la Portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in riferimento all’invio di truppe di Paesi NATO in Ucraina.
“È inquietante che soldati cinesi siano stati catturati. La Cina è uno dei maggiori facilitatori della Russia nella guerra in Ucraina”, ha affermato alla stampa la Portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce.

Fonte: RaiNews24
La Duma ha ratificato un partenariato ventennale tra Russia e Iran.
“Iniziare i colloqui sulla sicurezza strategica, sul controllo degli armamenti, implica un certo livello di relazioni bilaterali, un livello di sviluppo, un certo livello di fiducia reciproca. Questo è un aspetto che deve ancora essere ripristinato”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alla fiducia tra Mosca e Washington che non è ancora del tutto ripristinata.
I vertici del Pentagono hanno preso in considerazione l’idea di ritirare diecimila soldati dalla Romania e dalla Polonia, destando preoccupazione per ciò che potrebbe rappresentare per il Presidente russo Putin, in termini di vantaggio. I numeri sono ancora in fase di discussione.
Elvira Nabiullina, Governatore della banca centrale russa, ha sottolineato come il forte calo del prezzo del petrolio a livello mondiale, dovuto ai dazi di Trump, metta a rischio l’economia russa. “Avete assolutamente ragione sul fatto che il principale canale di influenza può essere rappresentato dalle variazioni del prezzo del petrolio, in particolare da una sua diminuzione”, ha detto Nabiullina ai membri della Camera bassa del Parlamento russo. “Se queste guerre tariffarie, e stiamo assistendo a un’escalation di guerre tariffarie, continuano, di solito portano a un declino del commercio globale, dell’economia globale e forse anche della domanda delle nostre risorse energetiche”, ha aggiunto.
Il Presidente francese, Emmanuel Macron, quello egiziano, Abdel Fattah al Sisi, e il Re di Giordania, Abdallah II, hanno avuto un confronto telefonico a quattro col Presidente americano Donald Trump, circa la sicurezza nella Striscia di Gaza e, come si apprende dalle fonti, “i tre dirigenti e il presidente Trump hanno deciso di rimanere in stretto contatto” ed “espresso la volontà di accelerare la pace per l’Ucraina, in modo conforme al diritto internazionale, e il bisogno comune di sicurezza e stabilità internazionali”.
“Non stiamo negoziando adesso con la Russia perché c’è una guerra: stanno bombardando come pazzi adesso, la situazione non è buona. Stiamo incontrando la Russia, l’Ucraina, ma non sono felice di tutti questi bombardamenti specie nell’ultima settimana”. Così, il Presidente USA, Donald Trump, ai giornalisti intervenuti presso la Casa Bianca.
Volodymyr Zelensky ha reso noto che, per la prima volta, l’esercito ucraino sta operando nella regione russa di Belgorod.
“Il Presidente Putin sostiene davvero l’idea di un cessate il fuoco, ma prima di ciò, è necessario rispondere a un’intera serie di domande” alle quali “nessuno ha ancora risposto”, ha dichiarato il Portavoce del Cremlino, Peskov.
L’Ucraina invierà nel corso della settimana una delegazione negli Stati Uniti per discutere circa l’accordo sulle terre rare, come scritto sul Social X da Yulia Svyrydenko, Vicepremier e Ministro dell’Economia ucraina. ”Una partnership forte e trasparente”, ha scritto la Svyrydenko circa il rapporto tra Kiev e Washington.

Fonte: RaiNews24
Igor Kutsak, Sindaco della città russa di Kursk, ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi familiari. “Ho preso la decisione di dimettermi di mia iniziativa per motivi familiari”, ha affermato il Primo cittadino.
Papa Francesco invierà il suo Elemosiniere in Ucraina, Mons. Konrad Krajewski, per donare quattro ambulanze, destinate alle zone di guerra.
Kevin Hassett, Direttore del Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca, parlando ai microfoni di ‘Abc This Week’, uno dei talk show statunitensi più seguiti, ha dichiarato che “c’è una negoziazione in corso con la Russia e l’Ucraina e penso che il Presidente abbia preso la decisione di non confondere le due questioni. Questo non significa che la Russia sarà trattata in modo completamente diverso rispetto a qualsiasi altro Paese”.

Fonte: RaiNews24
Kirill Dmitriev, rappresentante speciale del Presidente russo per gli investimenti e la cooperazione economica con l’estero, ha rilasciato un’intervista all’emittente pubblica ‘Pervyj kanal’ affermando che nuovi contatti russo-americani sono previsti per la prossima settimana.

Fonte: RaiNews24
“L’Ucraina continua a condurre attacchi contro le infrastrutture energetiche russe nonostante la moratoria sugli attacchi contro le strutture energetiche promossa dagli Stati Uniti”, ha affermato il Ministero della Difesa russo in una nota.
“La pressione sulla Russia non è ancora sufficiente e gli attacchi quotidiani della Russia contro l’Ucraina lo dimostrano. Ieri sera sono stati lanciati missili balistici contro Kiev e droni nella regione. Sono state colpite anche le regioni di Mykolaiv, Sumy, Kharkiv, Khmelnytsky e Cherkasy. Sono grato a tutti i nostri servizi che aiutano e salvano gli ucraini. Questi attacchi sono la risposta di Putin a tutti gli sforzi diplomatici internazionali. Ognuno dei nostri partner – America, Europa, tutto il mondo – ha visto che la Russia continuerà a combattere e a uccidere. Pertanto, non si può allentare la pressione. Tutti gli sforzi devono essere fatti per garantire la sicurezza e portare la pace”. Queste le parole del Leader ucraino Zelensky in merito agli attacchi del Cremlino.
(163^ SETTIMANA)
L’ambasciatrice statunitense in Ucraina, Bridget Brink, ha commentato, sul social X, l’attacco russo di questa mattina sulla Capitale Kiev, non omettendo il responsabile del raid, vale a dire la Russia. La Diplomatica, infatti, era stata criticata pubblicamente dal Volodymyr Zelensky che aveva definito “debole” la reazione dell’Ambasciata americana in merito alla strage di civili a Kryvyi Rih. Nel post della Brink si parlava di un generico “attacco” senza menzionare la Russia. E il Leader ucraino aveva così replicato: “Un Paese così forte, un popolo così forte e una reazione così debole; hanno persino paura di dire la parola ‘russo’ quando parlano di un missile che ha ucciso dei bambini”. In merito all’attacco sulla Capitale, l’Ambasciatrice ha commentato: “Alle 6:30 del mattino, Kiev e il resto dell’Ucraina sono ancora sotto il fuoco di missili balistici e da crociera dalla Russia. Forti esplosioni nella capitale e segnalazioni di attacchi in diverse città”.

Fonte: RaiNews24
Il Servizio di emergenza statale ucraino ha reso noto il bilancio dell’attacco missilistico russo avvenuto durante la notte nella Capitale Kiev. Sono stati colpiti i quartieri Darnytskyi, Obolonskyi e Solomyanskyi. Sono tre i feriti a Darnytskyi dove è scoppiato un incendio in un edificio non residenziale; a Obolonsky, invece, un negozio di mobili a preso fuoco, mentre a Solomyanskyi le fiamme hanno danneggiato la facciata di un magazzino. Alcuni residenti hanno trovato riparo nelle stazioni della metropolitana.

Fonte: RaiNews
Il Governo ucraino ha annunciato per oggi la giornata di lutto nazionale in onore delle vittime di Kryvyi Rih, città natale di Volodymyr Zelensky, colpita da un raid russo che ha provocato 18 vittime, tra cui nove bambini, e 74 feriti. “Le città e i villaggi dell’Ucraina dichiarano il sei aprile, giorno di lutto per le vittime dell’attacco di Kryvyi Rih”, ha scritto su Telegram il Vicepremier e Ministro dello Sviluppo comunitario e territoriale Oleksiy Kuleba.
È salito a 18 morti e 60 feriti, tra cui molti bambini, il numero delle vittime del bombardamento russo su una zona residenziale della città ucraina di Kryvyi Rig. Il Presidente Zelensky, originario di questa città, ha dichiarato che “ogni attacco missilistico e con drone dimostra che la Russia vuole solo la guerra. E solo la pressione internazionale sulla Russia e ogni possibile sforzo per rafforzare l’Ucraina, le nostre difese aeree e le nostre forze armate determineranno quando la guerra finirà”.

Fonte: RaiNews24
Volodymyr Zelensky ha parlato di un “serio” e “costruttivo” incontro riferendosi ai colloqui tra funzionari ucraini e i rappresentanti militari di Francia e Gran Bretagna. “Abbiamo avuto una conversazione seria e costruttiva”, ha scritto il Leader ucraino sul suo account Telegram.
Errol Musk, padre di Elon, in un’intervista con la ‘BBC Russia’ ha dichiarato che “se guardi Putin come un uomo, e non nel contesto della politica internazionale, è difficile non avere rispetto per lui”.
I Capi di Stato maggiore di Francia e Regno Unito giungeranno in giornata a Kiev per discutere sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina in caso di ‘cessate il fuoco’ con la Russia.
“Il numero di persone uccise in un attacco con drone è aumentato a 4 persone. 32 persone sono rimaste ferite”, ha fatto sapere su Telegram il capo dell’amministrazione regionale Oleg Synegubov, in merito all’attacco suKharkiv.
L’inviato del Cremlino per gli investimenti esteri, Kirill Dmitriev, ha parlato a Washington delle prospettive “di una cooperazione economica fra Russia e Stati Uniti nell’Artico, sulle terre rare e in altri settori in cui possiamo costruire relazioni costruttive e positive”.
Sono almeno tre le vittime e decine quelle ferite in seguito agli attacchi di droni sulla città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, avvenuti nella serata di ieri. “I droni russi hanno attaccato uno dei distretti di Kharkiv. A seguito degli attacchi agli edifici residenziali e a un edificio amministrativo, sono scoppiati quattro incendi. Tre corpi sono stati recuperati dalle macerie”.


Fonte: RaiNews24
“L’Europa non ha avuto successo nel trattare con Putin, ma penso che io lo avrò”, ha detto il Presidente americano Donald Trump, secondo cui il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky è “pronto a fare un accordo e penso che anche quello russo Vladimir Putin sia pronto a farlo”.
La Portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha spiegato che la Russia è stata esclusa dai dazi perché le sanzioni americane “precludono già qualsiasi scambio commerciale significativo”. Il valore del commercio tra Stati Uniti e Russia è crollato da circa 35 miliardi di dollari nel 2021 a 3,5 miliardi di dollari nel 2024 per le sanzioni imposte in merito al conflitto ucraino.
Gli USA hanno indicato agli alleati europei “da almeno 15 anni” che hanno intenzione di concentrarsi di più sull’Indo-Pacifico e dunque il possibile disimpegno delle truppe americane non deve essere visto come “nulla di nuovo”. Così, Mark Rutte, Segretario generale della NATO, alla riunione ministeriale Esteri.

Fonte: RaiNews24
“Sappiamo che la Russia è attualmente una minaccia acuta per l’Ucraina, ma a lungo termine, forse tra tre o cinque anni, potrebbe rappresentare una minaccia per l’Europa se non rafforziamo la difesa”. Queste le parole del Ministro della Difesa finlandese, Antti Hakkanen, presente alla riunione informale dei Ministri della Difesa UE, a Varsavia. “Penso che il più grande errore che l’Europa possa commettere ora – ha aggiunto Hakkanen – sia credere che, se ci sarà la pace in Ucraina, questo segnerà la fine dell’aggressione russa. No, dobbiamo avere capacità di difesa adeguate e indipendenti a lungo termine in Europa”.
Kirill Dmitriev, inviato del Presidente russo Putin, è giunto a Washington per incontrare Steve Witkoff, braccio destro di Donald Trump.
‘Tass’, l’agenzia di stampa russa, citando il Ministero della Difesa, ha reso noto l’abbattimento notturno di 23 droni ucraini sulle regioni russe di Bryansk, Oryol, Kursk, Belgorod e Smolensk.
Donald Trump ha imposto dazi del 10% anche sull’Ucraina. “In molti casi, l’amico è peggio del nemico” in materia di commercio, ha affermato il Presidente.

Fonte: RaiNews
Maria Zakharova, Portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha parlato di raid ucraini sugli impianti energetici: “Sono proprio le strutture energetiche che il regime di Kiev ha continuato a colpire… Forse credendo che, come il precedente presidente degli Stati Uniti, anche questo possa essere presentato con una sorta di immagine distorta. Che lui, come il precedente presidente, non capirà qualcosa. C’erano tali speranze. O che gli mostreranno solo la risposta della parte russa a tali azioni. E chi le ha iniziate, come sempre è successo, non lo diranno”, ha dichiarato la Portavoce.

Fonte: RaiNews24
“Ieri sera, l’esercito russo ha continuato a utilizzare droni d’attacco contro l’Ucraina. In totale sono stati utilizzati 74 droni, 54 dei quali erano Shakhtys. C’è stato un attacco mirato contro Kharkiv – almeno 14 droni”, ha detto sui social network Volodymyr Zelensky.
Radoslaw Sikorski, Ministro degli Esteri polacco, intervistato dal quotidiano spagnolo El Pais, ha dichiarato che “circa 30 paesi hanno già dichiarato la loro disponibilità a mantenere la pace una volta stabilita e a monitorarla con l’intesa che la linea di contatto, che è lunga 1.300 chilometri, come sapete, sarà mantenuta dagli stessi ucraini”.
“Nell’attuale difficile situazione internazionale, le azioni congiunte della parte russa e bielorussa garantiscono il rafforzamento del potenziale di difesa e della sicurezza affidabile dello Stato dell’Unione”, ha detto il Presidente russo Vladimir Putin.
“Avremo un incontro venerdì dei nostri team militari di diversi paesi, una ristretta cerchia di paesi. Coloro che saranno pronti a schierare un contingente in una forma o nell’altra”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky nel corso di un incontro con i giornalisti assieme al Ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock.
“Accogliamo con favore i colloqui sul cessate il fuoco e anche i primi passi. Mi dà fastidio che i colloqui sul cessate il fuoco siano tutti sugli attacchi, sulle uccisioni. Dobbiamo essere molto fermi su questo. Abbiamo un piano basato sul rispetto del diritto internazionale, che significa anche la carta delle Nazioni Unite, l’integrità territoriale del paese, la sovranità e l’indipendenza di un paese. Lo stiamo supportando”. Queste le parole dell’Alta rappresentante Kaja Kallas al Parlamento europeo.

Fonte: RaiNews24
Wang Yi, Capo della diplomazia cinese in visita a Mosca, ha ribadito come da parte di Pechino ci sia la volontà di un “ruolo costruttivo” per porre fine al conflitto in Ucraina. La Cina è “pronta, tenendo conto delle aspirazioni delle parti coinvolte, a svolgere un ruolo costruttivo con la comunità internazionale”, ha detto Yi.