Fonti britanniche hanno reso noto che al vertice parigino voluto dal Presidente Macron dovrebbero essere presenti il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, e i leader di Italia, Germania, Polonia e Regno Unito.
Il Presidente francese Emmanuel Macron sta lavorando ad un “vertice con Kiev a Parigi” ma al momento non vi è ancora una data stabilita.
La portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato che Zelensky “sta cercando di nascondere la vera portata della catastrofe delle Forze armate ucraine nella regione di Kursk” e che offrirà alla Russia uno scambio di territori in caso di negoziati rinunciando alle terre nella regione di Kursk.
Zelensky: “In vista della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ho avuto un’ottima telefonata con il Presidente degli Stati Uniti e un incontro sostanziale con il Vicepresidente Vance e il Segretario di Stato Rubio. Ci aspettiamo anche che il generale Kellogg visiti presto l’Ucraina per valutare ulteriormente la situazione ed esplorare i percorsi verso le soluzioni forti del Presidente Trump, che possono essere veramente pacificatrici. I nostri team stanno lavorando in modo approfondito e dettagliato su un accordo speciale tra i nostri Paesi, che sicuramente rafforzerà sia l’America che l’Ucraina”. E ai colloqui che si terranno in Arabia Saudita con i negoziatori russi e ucraini per cercare di scrivere la parola ‘Fine’ alla guerra, prenderà parte il Segretario di Stato Marco Rubio e diversi membri dell’amministrazione Trump.
“Ogni nuova sanzione aggiuntiva dopo febbraio dovrebbe essere collegata al fatto che la Federazione Russa intraprenda sforzi reali e in buona fede per porre fine in modo duraturo alla guerra contro l’Ucraina, che fornisca all’Ucraina sicurezza e stabilità a lungo termine come paese sovrano e indipendente”. È quanto scritto nella dichiarazione congiunta al termine della riunione del G7 Esteri a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Fonte: RaiNews24
“Abbiamo bisogno di una politica estera unitaria, una diplomazia coordinata, una politica estera comune europea, e fare in modo che la fine di questa guerra sia il nostro primo successo condiviso in questa nuova realtà. E stiamo già lavorando per assicurarci che il 24 febbraio, il terzo anniversario dell’invasione su vasta scala della Russia, possiamo riunirci a Kiev e online, tutti i leader europei, tutti i partner chiave che difendono la nostra sicurezza, dalla Spagna alla Finlandia, dalla Gran Bretagna alla Polonia, da Washington a Tokyo”, ha detto Volodymyr Zelensky alla Conferenza di Monaco.

Fonte: RaiNews24
“Conoscete le situazioni difficili, avete una opportunità. Ma avremo scarse, scarse possibilità di sopravvivere senza il supporto degli Stati Uniti”, ha affermato dichiarato Zelensky in una intervista alla NBC News a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Fonte: RaiNews24
“Ho avuto una telefonata con il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e ho ringraziato l’Italia per il suo ampio sostegno all’Ucraina”, ha scritto Volodymyr Zelensky su X.

Fonte: X
“Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito ‘invenzioni blasfeme’ le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l’intera Nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”, ha dichiarato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E dal Quirinale è giunta la notizia di come il Presidente della Repubblica sia “assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia”.
Il Presidente ucraino Zelensky: “Incontrerò un solo russo, Putin, e con un piano”.

Fonte: RaiNews24
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito “invenzioni blasfeme” le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in un discorso all’Università di Marsiglia, aveva paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all’Ucraina.
Gli Stati Uniti “confidano in un accordo ragionevole tra Ucraina e Russia”, ha affermato il Vicepresidente americano, J.D. Vance, nel suo discorso alla Conferenza della sicurezza di Monaco. “I nostri valori comuni – ha aggiunto Vance – ecco di cosa voglio parlare qui da voi oggi. Io credo che siamo nella stessa squadra, dobbiamo giocare insieme e i nostri valori dobbiamo viverli, e parlarci. Siamo tutti connessi”.

Fonte: Euronews.com
Andrii Yermak, Capo dell’amministrazione presidenziale ucraina e Keith Kellogg, inviato speciale del Presidente Trump per l’Ucraina, si sono incontrati a Monaco di Baviera. “Il tema principale della conversazione è stato il coordinamento degli sforzi congiunti per raggiungere una pace giusta e duratura” in Ucraina, ha spiegato Yermak.

Fonte: RaiNews24
“Un ‘make a deal and leave’ indebolirebbe l’Ucraina, l’Europa e anche gli USA. Le possibili vie di uscita dal conflitto si sonderanno anche qui alla conferenza. E che questa guerra finisca lo auspicano tutti. Come questa finirà avrà influenza sull’ordine della sicurezza mondiale”, ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier alla conferenza di sicurezza di Monaco.

Fonte: RaiNews24
“L’Europa è al vostro fianco per una pace giusta e duratura, con forti garanzie di sicurezza. Continueremo a fornire un sostegno costante e stabile all’Ucraina. E accelereremo i lavori per la vostra adesione all’UE.” Così, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa in un incontro a Monaco col Leader ucraino Volodymyr Zelensky.

Fonte: RaiNews24
“La Russia ha attaccato di nuovo incautamente il sito nucleare di Chernobyl. Attacchi di questo tipo contro siti nucleari civili sono inaccettabili e dimostra ancora una volta che la Russia non è alla ricerca della pace”, ha scritto sui social l’Alto rappresentante UE, Kaja Kallas.
La Cina è disposta a “lavorare insieme a tutte le parti” per la pace in Ucraina e per stabilire “un quadro di sicurezza europeo equilibrato”. Sono queste le parole del Ministro degli Esteri cinese Wang Yi nel corso dell’incontro avuto con il capo della diplomazia britannica David Lammy, secondo la nota ufficiale diffusa dal Ministero cinese.
“L’Ucraina ha consegnato il documento e la parte americana ha chiesto tempo fino alle 17:00 per lavorarci”. È quanto riportato dall’agenzia Rbc-Ukraina che ha citato fonti della delegazione ucraina in Germania. Si tratta di una bozza di accordo sulle terre rare.
Zelensky è appena arrivato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, protetto da un importante apparato di sicurezza.

Fonte: RaiNews
Le autorità filorusse nella zona di Zaporizhzhia, in Ucraina, hanno parlato di “danni gravi” alle apparecchiature della centrale in seguito all’attacco attribuito alle forze militari ucraine.
È iniziata a Monaco la Conferenza sulla sicurezza.

Fonte: Euronews.com
“Nella notte tra il 13 e il 14 febbraio, intorno all’01:50, il team dell’Aiea presente nel sito di Chernobyl ha sentito un’esplosione provenire dal New Safe Confinement, che protegge i resti del reattore 4 dell’ex centrale nucleare di Chernobyl, provocando un incendio. Sono stati informati che un drone aveva colpito il tetto dell’New Safe Confinement (Nsc). Il personale e i veicoli antincendio sono intervenuti in pochi minuti. Al momento, non ci sono indicazioni di una falla nel contenimento interno dell’NSC. I livelli di radiazione all’interno e all’esterno rimangono normali e stabili”. Questo il comunicato dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), che ha precisato l’assenza di vittime e il continuo monitoraggio dell’area.
Un drone russo con una “testata altamente esplosiva” ha colpito il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl. Si tratta della struttura in acciaio e cemento volta a ricoprire il reattore n. 4. A darne notizia su Telegram è stato il Presidente Zelensky.


Fonte: RaiNews24
“Putin vuole ridefinire il diritto internazionale per legittimare l’intervento militare di alcuni Paesi nelle aree sotto la loro influenza. In questo modo, cerca di dimostrare che compiere massacri in territori sovrani altrui dovrebbe restare impunito. In sostanza, sostiene che un Paese possa invadere un altro se ciò rientra nei suoi interessi. Trovo queste idee estremamente pericolose e distruttive”. A parlare in un’intervista al Corriere della Sera, è Mykhailo Podolyak, consigliere del Presidente Zelensky.
“C’è un incontro a Monaco e la prossima settimana un incontro in Arabia Saudita, non con me o il presidente Putin, ma con alti funzionari. E anche l’Ucraina vi parteciperà”, ha affermato il Presidente americano Donald Trump.
“Le questioni europee non sono state in alcun modo affrontate nella conversazione di ieri; gli europei dovranno probabilmente parlare con Washington per chiedere un posto” ha detto il Portavoce del Cremlino Peskov in riferimento al tavolo delle trattative.
“Oggi è importante che tutto non vada secondo il piano di Putin, che vuole fare di tutto per rendere i suoi negoziati bilaterali”, ha dichiarato Zelensky ai giornalisti.
Secondo quanto dichiarato da un funzionario della NATO “quello che è stato detto ieri è che gli Stati Uniti non supportano l’adesione in questo momento, come parte delle discussioni di pace. Questo non contraddice necessariamente il fatto che gli alleati siano impegnati a sostenere l’adesione dell’Ucraina quando sarà il momento giusto e quando le riforme saranno completate. Questi due aspetti non si escludono a vicenda né sono contraddittori in alcun modo”. Lo stesso funzionario ha anche aggiunto che “l’adesione alla Nato non è qualcosa che deve essere negoziato con la Russia. È una decisione che spetta agli alleati e che è stata collegata al momento opportuno e alle riforme necessarie. Quindi, in questo senso, nulla è cambiato”.
“Per ora non è possibile dire nulla sulla configurazione delle parti, perché, ancora una volta, non ci sono stati ancora contatti sostanziali a livello operativo”, ha dichiarato il portavoce russo, Dmitri Peskov, in merito al ruolo della Cina sulle trattative per la fine del conflitto.
Il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev: “La vecchia zitella frigida Europa è pazza di gelosia e rabbia. Non è stata avvisata della chiamata Putin-Trump e non è stata consultata sul suo contenuto o sulle dichiarazioni successive. Questo mostra il suo vero ruolo nel mondo. Non c’è da stupirsi, il tempo dell’Europa è passato. È debole, brutta e inutile”.
“Vediamo come la situazione ora evolve passo dopo passo, l’Ucraina deve essere coinvolta nei negoziati di pace”, ha affermato il Segretario generale della NATO, Mark Rutte. “sta emergendo una chiara convergenza, e sono molto contento di questa convergenza. Uno, abbiamo bisogno della pace in Ucraina. Due, dobbiamo assicurarci che l’Ucraina sia in una posizione di forza. E tre, ieri Pete ha detto che non potrà mai, mai più esserci una Minsk-3, ovvero una situazione in cui la pace non è durevole. Quindi collettivamente, ci lavoreremo. Ne discuteremo tra alleati”.
Artem Studennikov, Direttore del Primo Dipartimento Europeo del Ministero degli Esteri russo, nel corso di un’intervista all’agenzia di stampa ‘Ria Novosti’, ha affermato che “la presenza delle forze NATO in Ucraina, per quanto possano essere camuffate, è assolutamente inaccettabile per la Russia”.
“Ho avuto una lunga e dettagliata conversazione con il presidente Trump. Apprezzo il suo genuino interesse per come possiamo realizzare insieme una vera pace”. Così, su X, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Abbiamo discusso di molti aspetti, diplomatici, militari ed economici, e il presidente Trump mi ha informato di ciò che Putin gli ha detto. Crediamo che la forza dell’America, insieme all’Ucraina e a tutti i nostri partner, sia sufficiente a spingere la Russia verso la pace”.

Fonte: X
Telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin. I due Leader hanno “concordato che i rispettivi team inizino immediatamente i negoziati” per porre fine alla guerra in Ucraina, come lo stesso Capo della Casa Bianca ha dichiarato. E ancora, il Presidente americano ha parlato di “una buona conversazione” e sull’ingresso dell’Ucraina alla NATO ha affermato: “Non credo che sia praticabile averla […]. Credo che molto prima del presidente Putin (i russi) abbiano detto che non avrebbero mai permesso una cosa del genere, è una questione che va avanti da molti, molti anni. Da molto tempo dicono che l’Ucraina non deve entrare nella NATO, e a me va bene così”.
Sean Hannity, conduttore di ‘Fox News’ ha dichiarato che l’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, si è incontrato con Putin per trattare la liberazione dell’americano Marc Fogel, prigioniero nelle carceri russe dal 2021. Secondo Hannity, “Witkoff va e a quanto sembra parla per 3,5 ore con Putin e riporta a casa Fogel”.
“Putin non si sta preparando per la pace. Continua a uccidere ucraini e a distruggere città. Solo misure severe e pressioni sulla Russia possono porre fine a questo terrore. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è l’unità e il supporto di tutti i nostri partner in questa lotta per una giusta fine della guerra”, ha detto Zelensky in un videomessaggio.
Attacco russo sulla Capitale ucraina Kiev nella notte. Il Sindaco, Vitali Klitschko, ha reso noto che il bilancio è di almeno un morto e diversi incendi. “Nella capitale c’è molto rumore. Le unità di difesa aerea sono in funzione. Restate nei rifugi!”, ha scritto su Telegram. E Andriy Yermak, Capo dello staff del Presidente Zelensky ha confermato che “la Russia ha effettuato un attacco missilistico su Kiev e la regione di Kiev”.
“Scambieremo un territorio con un altro”, ha dichiarato in un’intervista al ‘Guardian’ il Leader ucraino Zelensky a patto che Trump riesca a portare Ucraina e Russia al tavolo delle trattative. Il Presidente ucraino è intenzionato ad offrire alla Russia uno scambio territoriale diretto, rinunciando ai territori che Kiev detiene nella regione russa di Kursk.
Le forze russe avanzano lungo il fronte nel Donetsk, come riferito dal Capo della autoproclamata repubblica, Denis Pushilin, sul canale televisivo Russia 24.
“Penso che abbiamo fatto enormi progressi nell’ultima settimana. Abbiamo a che fare con i russi, abbiamo a che fare con gli ucraini. Penso che succederà qualcosa”, ha detto il Presidente americano Trump a Fox News.
Secondo l’inquilino della Casa Bianca, esiste la possibilità che l’Ucraina “possa essere russa un giorno”. “Potrebbero – ha detto Trump – fare un accordo, e potrebbero non farlo. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non esserlo”. Washington ha investito in Ucraina “più di 300 miliardi di dollari, probabilmente 350 miliardi di dollari, e l’Europa è dentro per probabilmente 100 miliardi di dollari, noi siamo dentro per più del doppio”, ha detto il Presidente.
In un’intervista a Fox News, il Presidente Donald Trump ha reso noto di aver chiesto all’Ucraina “l’equivalente di tipo 500 miliardi di dollari di terre rare, e hanno sostanzialmente accettato di farlo, così almeno non ci sentiamo stupidi. Altrimenti siamo stupidi. Ho detto loro, dobbiamo, dobbiamo ottenere qualcosa. Non possiamo continuare a pagare questi soldi”.

Fonte: foxnews.com
“Non abbiamo ancora un formato per i negoziati, con Trump si sta cercando di definire una roadmap ma senz’altro Ucraina ed Europa non possono rimanere fuori, devono anzi avere una posizione forte. Le richieste russe sono solo ultimatum”, ha dichiarato ai microfoni del TG1 il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

Fonte: RaiNews
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel “Giorno del Ricordo” ha ribadito l’importanza di perseguire “con coraggio e ostinazione” il cammino dell’Unione europea e “favorire l’ingresso di nuovi membri” dai Balcani Occidentali fino ad Ucraina e Moldova.

Fonte: Quirinale
“Ho avuto l’onore di incontrare Sua Santità il pontefice Francesco. Abbiamo parlato della guerra in Ucraina e della necessità di una pace giusta e duratura che garantisca il futuro del Paese. Ho anche ringraziato Sua Santità per la sua forte leadership nella protezione dei più vulnerabili e nella difesa della dignità umana”, ha affermato sui social, l’Alto rappresentante UE, Kaja Kallas.

Fonte: Osservatore Romano
Secondo il Viceministro degli Esteri russo, Mikhail Galuzin, la Russia non ha ricevuto alcuna proposta “specifica idonea ad avviare i negoziati” sull’Ucraina.
“Non posso né confermare né smentire”, ha detto il Portavoce russo Peskov circa una presunta telefonata Putin-Trump.
“Se avessi la certezza che America ed Europa non ci abbandoneranno, che ci sosterranno e forniranno garanzie di sicurezza, sarei pronto a negoziare in qualsiasi formato”, ha affermato Zelensky durante l’intervista all’emittente britannica ITV.
“Mosca non potrà più usare l’energia come un’arma contro gli Stati baltici. Questo è il percorso che tutti noi in Europa dobbiamo seguire – tutti noi sul continente”, ha dichiarato Zelensky nel suo consueto discorso serale.
“Per ora non c’è alcun piano concreto di pace, solo una proposta americana per preparare una road map” ha dichiarato Mikhailo Podolyak, Consigliere speciale della Presidenza ucraina. Podolyak si è espresso in merito ai contatti avvenuti tra i Presidenti di America e Russia. “Non accetteremo ultimatum dalla Russia: se le condizioni saranno le solite, l’Ucraina continuerà a combattere come fa da tre anni”, ha ribadito.

Fonte: RaiNews24
Il Presidente Trump ha affermato come i colloqui con il Capo del Cremlino Putin “stanno facendo progressi” e che l’incontro si farà “al momento giusto”.

Fonte: RaiNews24
(155^ SETTIMANA)
“L’esercito e il popolo della Repubblica Popolare Democratica di Corea sosterranno e incoraggeranno invariabilmente la giusta causa dell’esercito e del popolo russo per difendere la loro sovranità, sicurezza e integrità territoriale, in linea con lo spirito del trattato sul partenariato strategico globale con la Russia”. Queste le parole del Leader nordcoreano, Kim Jong Un, nel corso della visita al Ministero della Difesa nella giornata di commemorazione della fondazione dell’esercito.

Fonte: RaiNews24
Il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha riferito di non poter “né confermare né smentire” le voci inerenti a una conversazione tra Vladimir Putin e Donald Trump.
Il Presidente americano Donald Trump durante un’intervista al New York Post ha affermato di aver parlato con Vladimir Putin. Secondo quanto reso noto dall’inquilino della Casa Bianca, il Capo del Cremlino “vuole che la gente smetta di morire”. “Tutti quei morti. Giovani, giovani, belli. Sono come i vostri figli, due milioni, e per nessuna ragione”. Il Presidente Trump non ha però spiegato se ha parlato con Putin prima o dopo il suo insediamento alla Casa Bianca. Ha riferito che è “meglio non dire” quante volte abbia parlato con la controparte russa con cui ha detto di avere “un buon rapporto”.
“Ho incontrato il Presidente del Comitato militare della NATO, Giuseppe Cavo Dragone. Durante la nostra visita a un’azienda del settore della difesa, abbiamo esaminato le capacità e le caratteristiche delle armi a lungo raggio dell’Ucraina”, ha scritto Volodymyr Zelensky sui social aggiungendo che “L’Ucraina è pronta a diventare un hub chiave per il gas naturale liquefatto (Gnl) in Europa”.

Fonte: RaiNews24
Stato di emergenza emesso dalle autorità russe in un distretto di Rostov sul Don, regione meridionale al confine con l’Ucraina. La decisione è stata presa in seguito ad un attacco ucraino con droni, come dichiarato dal Governatore ad interim di Rostov, Yury Slyusar.
Gli Stati baltici hanno iniziato questa mattina alle 5:00 la disconnessione dalla rete energetica russa. Lo ha affermato l’operatore di rete statale lituano ‘Litgrid’ all’agenzia di stampa Afp.
“Posso confermare che il processo di disconnessione è iniziato alle 06:00 (ora locale)”, ha detto il portavoce di ‘Litgrid’, Matas Noreika. La Lituania è stata la prima Nazione baltica a staccarsi dalla rete elettrica russa. Estonia e Lettonia dovrebbero fare altrettanto a breve.

Fonte: TPI

Fonte: Quotidiano Nazionale
Il Presidente americano Donald Trump ha parlato di un possibile incontro col Leader ucraino Volodymyr Zelensky già la prossima settimana. Alla domanda su dove avverrà l’incontro, il Capo della Casa Bianca ha risposto: “Potrebbe essere a Washington, non andrò io a Kiev”. E poi ha aggiunto che sarà un colloquio basato sul tema della “sicurezza” di asset ucraini come le terre rare.
Il Ministero della Difesa russo ha affermato la conquista di Toretsk, da parte delle forze armate. Questa città contava 30.000 abitanti prima della guerra ed è stata evacuata tra il 2022 e il 2023. La conquista di questo centro è iniziata lo scorso giugno quartiere per quartiere, fino a trasformarla in un cumulo di macerie.

Fonte: RaiNews24

Fonte: Il Fatto Quotidiano
Zelensky sarà alla guida della delegazione ucraina alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza dal 14 al 16 febbraio. A dare l’annuncio, il Direttore dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak.
Keith Kellogg, inviato speciale della Casa Bianca per il conflitto russo-ucraino, ha riferito in un’intervista al New York Post che Donald Trump è pronto a raddoppiare le sanzioni alla Russia per porre fine alla guerra.
Sahra Wagenknecht, Co-presidente del partito di sinistra tedesco Alleanza Sahra Wagenknecht – Ragione e Giustizia (BSW) nonché candidata Cancelliera ha dichiarato di non poter andare a Kiev a causa delle minacce di morte ricevute dai funzionari ucraini. “Non credo di poter andare lì finché i funzionari ucraini mi minacciano di morte”, ha dichiarato.
“Credo che Putin abbia paura di avere una conversazione con me sulla fine della guerra. Preferisce nascondersi dietro il suo entourage piuttosto che sedersi e avere una conversazione diretta. Tuttavia, credo che il presidente Trump sarà in grado di costringerlo a fermare la guerra”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky sul social X.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, parlando alla CNN ha dichiarato che Putin e Trump “non hanno avuto alcun contatto iniziale per discutere se devono incontrarsi o meno e se ne hanno bisogno, quando e come”.
Ritirato l’accreditamento al corrispondente moscovita di ‘Le Monde’, Benjamin Quénelle. La decisione è stata presa a causa del rifiuto francese di rilasciare un visto a un giornalista russo. Per la prima volta, dagli anni ’50, il giornale è privo di una presenza nella capitale russa. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che era stato ripetutamente lanciato un avvertimento circa una ‘vendetta’ per il rifiuto di Parigi di accreditare un giornalista della ‘Komsomolskaya Pravda’.
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato che l’attuale blocco in Russia del social network X di proprietà di Elon Musk potrebbe essere revocato se soddisferà “a tutti i requisiti della legislazione russa”. “La questione – ha dichiarato Peskov – è se X abbia soddisfatto tutti i requisiti della legislazione russa. Non appena questi requisiti saranno soddisfatti, allora, ovviamente, non ci saranno ostacoli a questo”.
Il Governo francese ha consegnato i primi caccia ‘Mirage 2000’ all’Ucraina, come reso noto da un comunicato.

Fonte: RaiNews24
Keith Kellogg, inviato speciale del Presidente Trump per l’Ucraina e la Russia giungerà a Kiev il prossimo 20 febbraio, dopo la Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
“Nella notte del 6 febbraio, le forze di difesa hanno colpito l’aeroporto russo Primorsky-Akhtarsky, nel territorio di Krasnodar, nella Federazione Russa.” La notizia è stata riportata dall’agenzia ‘Ukrinform’ che ha citato la fonte: “Lo ha annunciato su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina”.
“Siamo aperti al dialogo, disposti a negoziare con fermezza, tenendo conto delle realtà “sul campo” e dei nostri interessi nazionali, determinati dalla storia e dalla geografia. Quindi, le decisioni e le scelte dipendono da Donald Trump e dal suo team”, si legge nel comunicato diramato dal Ministero degli Esteri russo in cui sono riportate le parole del Viceministro degli Esteri, Sergej Riabkov.
Le autorità ucraine hanno fornito informazioni circa i 150 militari prigionieri rilasciati ieri da Mosca. Si tratta di 108 soldati delle Forze armate facenti parte della Difesa territoriale, della Marina e dell’Aeronautica. Sono stati rilasciati anche 22 guardie nazionali, 19 guardie di frontiera e un rappresentante della polizia nazionale. In totale tra Russia e Ucraina sono stati portati a termine 61 scambi di prigionieri dall’inizio della guerra. Il Governo di Kiev è riuscito a restituire 4.131 persone tra militari, civili e cittadini stranieri.
Mosca cesserà immediatamente il fuoco e dichiarerà la propria disponibilità ai negoziati se:
- le autorità di Kiev “abbandoneranno ufficialmente la loro intenzione di aderire alla Nato”;
- se le Forze Armate ucraine “abbandoneranno le nuove regioni russe”; se le autorità di Kiev realizzeranno la smilitarizzazione e la “denazificazione”;
- se l’Ucraina adotterà uno status neutrale, non allineato e non nucleare”. Inoltre, per Mosca sarebbe indifferibile anche la revoca delle sanzioni occidentali.
Queste sono le condizioni dettate dal Cremlino per raggiungere la Pace come sostenuto dal suo Portavoce Peskov.
“Tali dichiarazioni e tali enunciati rasentano la follia. Esiste un regime di non proliferazione delle armi nucleari”, ha affermato il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alle richieste di Zelensky sulla fornitura di armi nucleari all’Ucraina. E sulla possibilità di trattare per giungere ad una situazione di pace ha detto: “La posizione del nostro Paese, ripetutamente espressa dal presidente Vladimir Putin, suggerisce che il signor Zelensky ha grossi problemi ‘de jure’ in termini di legittimità, ma nonostante questo, la parte russa rimane aperta ai negoziati”.
Zelensky al giornalista britannico Piers Morgan: “La NATO non è oggi, ma in un momento futuro. Se questo processo si trascina per anni o decenni, non per colpa nostra, ma per colpa dei nostri partner, allora abbiamo una domanda assolutamente legittima: cosa ci proteggerà da questo male per tutto il tempo, lungo il processo? Che tipo di pacchetto di supporto, che tipo di missili, o ci daranno armi nucleari? Allora lasciamo che ci diano le armi nucleari”.

Fonte: The Independent
Un deposito di petrolio ha preso fuoco questa notte nella regione di Krasnodar(Russia sudoccidentale). L’attacco è avvenuto con un drone come affermato dal governatore regionale, Veniamine Kondratiev.

Fonte: RaiNews
“Quando ho lasciato la Casa Bianca quattro anni fa non c’era la guerra in Ucraina, non c’era stato il 7 ottobre. Ci sono molti fuochi accesi ma noi li spegneremo”, ha detto Donald Trump accusando l’ex inquilino della Casa Bianca Joe Biden di “pessima leadership”. E ancora: “Si sta verificando una carneficina assoluta nelle splendide terre agricole dell’Ucraina e dobbiamo fermarla. Non possiamo permettere che continui. È una tragedia umana e lavoreremo duramente per fermarla”.
“Parleremo con Putin… Anche la conversazione con Putin è un compromesso. Se questa è l’unica soluzione in cui possiamo portare la pace ai cittadini ucraini senza perdere persone, allora sicuramente opteremo per questa soluzione. Cosa importa il mio atteggiamento nei suoi confronti? Non sarò gentile con lui, lo considero un nemico. E per essere onesti, credo che anche lui consideri me un nemico”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso dell’intervista col giornalista britannico Piers Morgan.
“La guerra su larga scala della Russia entrerà presto nel suo quarto anno. Putin sta cercando più che mai di vincere questa guerra sul terreno. Il suo obiettivo rimane la capitolazione dell’Ucraina. E poi sappiamo cosa potrebbe succedere. Perché è già successo in passato. Passerebbe al prossimo obiettivo, proprio come ha fatto dopo il 2008 e il 2014. Non è in gioco solo il destino dell’Ucraina. È il destino dell’Europa”, ha reso noto la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, nel corso della Conferenza degli ambasciatori UE. La Presidente ha anche dichiarato che “il lavoro sul sedicesimo pacchetto di sanzioni è in corso”.

Fonte: RaiNews24
“È ovvio che le forniture continuano. In realtà, nessuno ha annunciato una sospensione della fornitura di armi, quindi queste forniture continuano”, ha detto il Portavoce russo Peskov ai giornalisti in merito all’invio di armi da parte degli Stati Uniti all’Ucraina.
“Bisogna arriva a una pace giusta. Deve essere autentica. Deve essere fondata sul principio del nulla sull’Ucraina senza l’Ucraina. E per questo, non c’è scelta per l’Europa: l’Ucraina deve essere in una posizione di forza, e questo significa che noi come Europa dobbiamo intensificare diplomaticamente, finanziariamente, militarmente e negli aiuti umanitari”, ha affermato Roberta Metsola, la Presidente del Parlamento europeo, nel corso della conferenza degli Ambasciatori UE 2025.

Fonte: RaiNews24
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto discorso alla Nazione, ha parlato del lavoro in corso con i vertici delle Forze armate per dare modernità e una nuova struttura all’esercito in unità più grandi.
“L’Ucraina ha avanzato proposte nel piano per la vittoria su come le sue risorse naturali possano essere utilizzate per il futuro del Paese. Questa, però, è la mia opinione personale: dovremmo sfruttare queste risorse nazionali per finanziare tutto ciò che sarà necessario dopo la guerra”, ha detto il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in riferimento alle parole del Presidente Trump.
“Stiamo cercando di trovare un accordo con l’Ucraina in base al quale loro porterebbero in garanzia le loro terre rare e altre cose in cambio di ciò che noi diamo loro”, ha affermato il Presidente USA, Donald Trump.
Salgono a quattro i feriti che sono stati coinvolti nell’esplosione del palazzo residenziale moscovita a seguito di una bomba messa per uccidere il fondatore del battaglione Arbat, Armen Sarkisian. Quest’ultimo è rimasto gravemente ferito mentre la persona deceduta sarebbe una guardia del corpo di Sarkisian.
L’esplosione nel grattacielo residenziale situato a Nord-Ovest di Mosca sarebbe stato programmato contro il fondatore del gruppo militare Arbat, Armen Sarkisian. Diverse fonti delle Forze dell’Ordine confermano tale versione. Armen Sarkisian è nato in Ucraina, e lì è ricercato per attività filorusse di lunga data. In seguito all’attentato sarebbe stato ferito gravemente e portato in ospedale in terapia intensiva.
“Dobbiamo porre fine a questa guerra, la pace deve durare nel modo che l’Ucraina merita. E per farlo dobbiamo costringere il Cremlino nel cambiare i suoi obiettivi. L’unica lingua che parla e’ la forza. Ecco perché accolgo con favore l’impegno americano per facilitare la pace attraverso la forza”, ha detto l’Alta rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas.
Un’esplosione si è verificata in un grattacielo di Mosca. Al momento il bilancio è di una persona morta e altre tre ferite. Si tratterebbe di un ordigno scoppiato presso il complesso residenziale di Alye Parusa, nella parte nord-ovest della Capitale russa.

Fonte: Tgcom24 – Mediaset Infinity
È di 14 morti tra cui due bambini e 20 feriti il numero delle vittime causato dall’attacco aereo russo avvenuto sabato su un edificio residenziale nella città di Poltava.
“Abbiamo pianificato incontri e discussioni con le diverse parti interessate, tra cui Russia e Ucraina. E penso che queste discussioni stiano avvenendo abbastanza bene”, ha affermato il Presidente americano Donald Trump.
(154^ SETTIMANA)
“Oltre due terzi dei partner della Nato spendono ora più del 2% in armamenti. Ma dobbiamo investire ancora di più e gli Alleati decideranno nei prossimi mesi” esattamente quanto, “ma posso assicurarvi una cosa: sarà molto, molto, molto più del 2%”. Così, il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, alla Bild am Sonntag.

Fonte: RaiNews24
Per Zelensky, Donald Trump potrebbe riuscire a portare Vladimir Putin al tavolo delle trattative dietro la minaccia di sanzioni che colpiscono il sistema energetico e bancario della Russia, ma anche il continuo supporto all’esercito ucraino.
Volodymyr Zelensky, durante un’intervista all’Associated Press, ha definito i colloqui diretti tra USA e Russia sul conflitto “molto pericolosi” se fatti in assenza dell’Ucraina.
Vladimir Putin ha incontrato il patriarca di Mosca Kirill in occasione del sedicesimo anniversario dell’intronizzazione di quest’ultimo, regalandogli un grande mazzo di rose bianche. Era il 27 gennaio 2009, quando la Chiesa ortodossa russa elesse il metropolita Kirill come Patriarca di Mosca; qualche giorno dopo, il 1° febbraio, vi fu la cerimonia di intronizzazione.

Fonte: RaiNews24
“Vorrei dire che si tratta di mesi, non di anni. Vorrei credere che possiamo ottenere qualcosa nel breve termine… entro 100 giorni vorrei determinare a che punto siamo: tregua o pace duratura”, ha dichiarato l’inviato speciale di Donald Trump per l’Ucraina, Keith Kellogg, in un’intervista a Fox News.
“Parleremo e credo che forse faremo qualcosa di significativo: vogliamo porre fine a questa guerra. Questa guerra non sarebbe iniziata se io fossi stato presidente”, ha detto il Presidente americano Trump in un incontro con i giornalisti alla Casa Bianca.