Una pièce teatrale che rievoca un tempo ormai lontano ma con una forte congiunzione col nostro presente e futuro
Dal 3 al 5 ottobre, presso il ‘Piccolo Teatro Carlo Goldoni’ andrà in scena la rappresentazione teatrale ‘Vedo il Sole’, un viaggio misto di arte, musica e poesia che rievoca le celebri figure di Eleonora Duse e Sarah Bernhardt, simboli dei palcoscenici del ‘900.
Ma parlare di queste due icone del secolo scorso è impossibile se non si cita colui che fu una figura chiave per le loro vite e per la Storia della nostra Nazione: Gabriele D’Annunzio. In questo racconto, in vero, il Vate, si “affaccerà” sulla scena per deliziare il pubblico con la sua poesia e veemenza.
Ideato e diretto da Elisabetta Arianna Raoli, ‘Vedo il Sole’ non vuole essere solo un omaggio alle Donne sopra menzionate ma anche (e soprattutto) un’esaltazione dell’energia femminile ‘Shakti’ (termine sanscrito che, nell’induismo, sta ad indicare proprio quella vitalità cosmica e divina al tempo stesso, da cui trae origine l’universo) e che tiene viva la creatività.

Come detto, non saranno solo le parole a fare da filo conduttore al racconto ma anche la musica con le sue molteplici sfaccettature che vanno dai suoni del pianoforte e del violino al canto; ingredienti, questi, che andranno ad accompagnare gli spettatori in un passato fatto di forti emozioni e suggestioni. Un tempo lontano, certamente, che però ha una forte congiunzione col nostro presente e futuro.
Sul palcoscenico, nelle tre giornate, saranno presenti, oltre a Elisabetta Arianna Raoli, anche Demian Antonio Aprea (impegnato altresì nell’esecuzione di musiche al pianoforte e al violino), Marcello Aslan e Sandra Rossi. La voce che eseguirà alcuni brani nel corso dello spettacolo, volti a rendere ancor più ricca l’atmosfera, sarà quella di Maria Banaudi.
Appuntamento, dunque, nelle giornate di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre in zona Monteverde presso il ‘Piccolo Teatro Carlo Goldoni’.
Per info e prenotazioni: cell: 329 8658537 e-mail: casa.delmonologo@yahoo.com
Stefano Boeris
