Gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina continuano ad arridere alla Russia

Gli ultimi sviluppi della guerra russo-ucraina ci mostrano un esercito russo sempre più dominante in tutti i teatri principali del conflitto. Il cambio di passo iniziato con la presa di Avdiivka del febbraio scorso e soprattutto successivamente con delle piccole avanzate strategiche nei mesi di maggio e giugno ha prodotto una graduale accelerata della progressione russa, in particolar modo nell’oblast di Donec’k.

Nelle ultimissime settimane si è infine assistito a cospicue conquiste dell’esercito di Mosca (ovviamente paragonate al precedente svolgimento del conflitto) che hanno portato alla caduta di Kurachove, di Toretsk e alla quasi presa di Chasiv Yar e Velika Novosylka, solo per limitarsi ai principali accadimenti bellici.

Fonte: Fedespedi

Persino il fronte nord, che include porzioni degli Oblast di Kharkiv e di Luhansk, nonché di alcuni lacerti settentrionali di quello di Donec’k, ha ripreso dinamicità con svariate avanzate russe di piccola entità, le quali tuttavia minacciano di avere alcune implicazioni strategiche e di poter quindi portare a sommovimenti ancora più sostanziali sulla linea del fronte nord. Il collasso quasi simultaneo di Toretsk e di Chasiv Yar lasciano inoltre sostanzialmente scoperta la strada verso Konstantinyvka, la quale è strategicamente fondamentale per la tenuta di tutto il fronte del Donec’k, proteggendo a sua volta le due città cruciali di Slovyansk e Kramatorsk. L’imminente crollo di Velika Novosylka a sud potrebbe invece spalancare nei prossimi mesi delle praterie ai militari moscoviti, dacché nella zona fra il Sud Donec’k e l’ovest dell’oblast di Zaporižžja non vi sono grandi centri urbani che possano essere utilizzati come bastioni difensivi da parte dell’esercito ucraino. D’altro canto, la perdita di quasi il 60% del territorio che era stato conquistato dagli ucraini nella fulminea operazione risalente allo scorso agosto nell’oblast russo di Kursk, dove peraltro sono state concentrate molte delle truppe d’élite dell’esercito di Kiev, è un altro segnale assai preoccupante.

Fonte: Agenda Digitale

L’esaurimento, peraltro assai prevedibile, della più importante manovra diversiva messa in campo dal comandante in capo delle forze ucraine Oleksandr Syrs’kyj, che ha coinvolto così tante truppe, fa capire ulteriormente quale piega stia prendendo questa guerra.

Alberto Fioretti

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