GUERRA – LIVE 2023 (Marzo)

Il Presidente Putin ha firmato il decreto di fine incarico per gli ambasciatori russi di Lettonia ed Estonia. Nel mese di gennaio il Cremlino aveva annunciato la riduzione del livello delle relazioni diplomatiche con l’Estonia, ufficialmente per via del “ridimensionamento dell’ambasciata russa a Tallinn”.

Il Segretario della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che “tutti i 30 alleati della NATO hanno ratificato il protocollo di adesione della Finlandia”. La notizia è giunta dopo il voto dell’Assemblea nazionale turca che ha dato il via libera del Paese all’ingresso della Finlandia nella NATO. Prossimo passo: l’adesione della Svezia.

Dmitry Peskov ha risposto al Presidente bielorusso Lukashenko in merito al “cessate il fuoco” in Ucraina: “Per la Russia non cambia nulla e l’operazione militare speciale continua”, ha detto il portavoce del Cremlino.

“L’unico modo di risolvere il conflitto in Ucraina è il dialogo senza precondizioni. La terza guerra mondiale con il ricorso alle armi nucleari “incombe all’orizzonte”, ha dichiarato il Presidente bielorusso, Alexander Lukashenko.

“Bucha: 33 giorni di occupazione. Più di 1.400 morti, tra cui 37 bambini. Più di 175 persone sono state trovate in fosse comuni e camere di tortura. 9.000 crimini di guerra russi. 365 giorni da quando è di nuovo una città ucraina libera. Un simbolo delle atrocità dell’esercito del Paese occupante. Non perdoneremo mai. Puniremo ogni colpevole”. Così il Leader ucraino Zelens’ky, su Telegram, ad un anno dalla liberazione di Bucha.

Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’AIEA, ha dichiarato che la centrale nucleare di Zaporizhzhia “non può essere protetta”. “L’attività militare – ha detto Grossi – sta aumentando in tutta la regione. Quindi l’impianto non può essere protetto”.

Fonte: RaiNews24

I servizi segreti russi (FSB) “hanno fermato le attività illegali del corrispondente del Wall Street Journal, il cittadino americano Evan Gershkovich”. A dare la notizia, l’agenzia Ria Novosti. Il giornalista è stato arrestato a Ekaterinburg, accusato di “spionaggio”. Secondo l’intelligence russa, il reporter “su istruzione degli Stati Uniti, stava raccogliendo informazioni su una delle imprese del complesso militare-industriale russo, che rappresentano un segreto di Stato”.

Il Presidente Erdoğan ha dato la notizia di una possibile visita in Turchia del Capo del Cremlino il prossimo 27 aprile, in occasione dell’inaugurazione della prima centrale nucleare turca ad Akkuyu, nel sud del Paese. “Il progetto per costruire la centrale nucleare di Akkuyu – ha detto Erdoğan – sta procedendo con successo, è probabile che Putin venga per partecipare alla cerimonia del 27 aprile”.

“Siamo con l’Ucraina. Ho confermato il nostro impegno e discusso l’obiettivo di una pace giusta e duratura”. Così il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su Twitter in merito alla telefonata avuta con l’omologo ucraino Zelens’ky. Quest’ultimo, nel suo quotidiano videomessaggio alla nazione, ha ringraziato il Premier italiano, parlando di “un colloquio fruttuoso”. “Abbiamo parlato delle nostre iniziative bilaterali e internazionali. La via per la pace in Ucraina è il completo ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino e l’attuazione della nostra formula di pace. Grazie amici italiani per il vostro sostegno. Continuiamo a lavorare!”, ha dichiarato il Presidente ucraino.

Il Segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, ha dichiarato che “nonostante l’aumento dell’assistenza militare all’Ucraina da parte dell’Occidente, porteremo a termine la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina e garantiremo l’integrità territoriale della Russia e la sicurezza della nostra popolazione”.

Zelens’ky considera la vittoria di Bakhmut indispensabile per la salvezza dell’Ucraina. Qualora dovesse essere la Russia a vincere, questa “potrebbe iniziare a costruire un sostegno internazionale per un accordo che potrebbe richiedere a Kiev compromessi inaccettabili”.

“Non ha senso escludere in generale i soldati russi e i membri dell’esercito russo. È discriminatorio perché c’erano molti altri atleti di altri Paesi in operazioni militari attive e non sono mai stati esclusi”. A parlare, Alexandra Xanthaki, relatrice speciale delle Nazioni Unite nel campo dei diritti culturali e consulente esterno del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Molti atleti russi, infatti, sono membri delle forze armate.

Il capo dell’AIEA, Rafael Grossi in visita nella regione di Zaporizhzhia con il Presidente Zelens’ky.

Fonte: twitter.com/rafaelmgrossi

Diffuso dai media ucraini un audio in cui alcuni oligarchi russi, parlando tra loro della situazione bellica, si sarebbero lanciati ad attacchi contro il Presidente Putin. Da quanto si apprende, si tratterebbe del produttore musicale Iosif Prigozhin e dell’oligarca azero Farkhad Akhmedov: “No, Farkhad, non c’è dubbio che abbiano mandato a p*****e il Paese”, dice l’uomo che risponderebbe al nome di Prigozhin. E ancora: “Hanno unito le forze: Igor Sechin, Sergei Lavrov e Viktor Zolotov. Stanno incolpando Shoigu per tutto. Lo stanno chiamando un pezzo di m***a, ovviamente alle sue spalle”. A tale affermazione avrebbe risposto il presunto oligarca Akhmedov: “Il problema non sono i fottuti soldi, ma la decenza”. “Fondamentalmente, ha seppellito la nazione russa”, avrebbe concordato la voce rispndente a Prigozhin.

Nuove esplosioni sono state udite a Mariupol e Melitopol, le due città ucraine occupate dall’esercito russo. A dare l’annuncio, i relativi amministratori in esilio

(57^ SETTIMANA)

“L’idea di creare una Nato globale con la partecipazione dei paesi dell’Asia-pacifico ricorda l’alleanza militare delle potenze ai tempi della seconda guerra mondiale. Cosa stanno facendo gli Stati Uniti? Stanno creando sempre più alleanze e questo dà motivo agli analisti occidentali di dire solo che l’Occidente sta costruendo nuove alleanze”, ha dichiarato il Presidente Putin nel corso di un’intervista trasmessa dal canale televisivo Rossiya-24.

Non è tardata la risposta ucraina, attraverso la voce del Segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale, Oleksiy Danilov, secondo cui “Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare”

Senza violare il Trattato Start sulla non proliferazione delle armi nucleari, Russia e Bielorussa hanno firmato l’accordo per dispiegare armi nucleari tattiche in un deposito a Minsk entro luglio. “La Russia ha già consegnato alla Bielorussia il sistema missilistico Iskander, in grado di trasportare armi nucleari. Schiereremo in Bielorussia anche dieci aerei in grado di trasportare armi nucleari tattiche. La Russia risponderà per le munizioni all’uranio impoverito, armi molto pericolose per l’uomo e la natura a causa della polvere radioattiva”, ha detto il Capo del Cremlino citato dai media locali.

“Il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia. Mosca e Minsk hanno convenuto che avrebbero dispiegato lì armi nucleari tattiche”, ha dichiarato il Presidente Putin come risposta al Regno Unito per l’invio di armi all’uranio impoverito all’Ucraina. 

”Meloni ha spiegato brillantemente agli europei che continuano a umiliare l’Europa chiedendo di non aiutare l’Ucraina quali rischi questo comporterebbe; ‘ogni richiesta del genere significa: noi, Europa, consentiamo l’invasione della Russia, gli omicidi di massa e la distruzione della legge. È inaccettabile”. Così su Twitter, Mykhailo Podolyak, consigliere del Presidente Zelens’ky.

“Se c’è bisogno di arrivare a Kiev, allora bisognerà andare a Kiev, se a Leopoli, allora bisognerà andare a Leopoli per sterminare questa infezione”, ha dichiarato il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Dmitry Medvedev.

Fonte: RaiNews24

“Una bandiera ucraina sventola da una torre di comunicazione nella Crimea occupata dai russi. Anche dopo nove anni di occupazione militare russa, alcuni crimeani sembrano ancora pronti a rischiare per dimostrare il proprio patriottismo”. Così ha scritto Euan MacDonald, giornalista della New Voice of Ukraine.

Fonte: Globalist

Il Presidente Zelens’ky si è recato a Kharkiv per visitare i soldati rimasti feriti nei combattimenti.

Fonte: RaiNews24

Il portavoce del Cremlino Peskov ha reso noto che i Presidenti russo e cinese non hanno discusso del piano di Pace proposto dal Leader ucraino. “No, il piano di pace ucraino non è stato discusso. C’è stato uno scambio di opinioni sulle clausole del piano di pace cinese”, ha detto il Portavoce aggiungendo che tale piano deve essere discusso fra Cina ed Ucraina.

“Una guerra all’ultimo ucraino può diventare una guerra all’ultimo europeo. La Gran Bretagna ha annunciato che il regime nazista di Kiev sarebbe stato fornito di munizioni all’uranio impoverito. Questa decisione porta a una tragedia su scala globale, che colpirà principalmente gli stati europei”. A scriverlo sul canale Telegram,il Presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin.

“Sono indignato dalla crudeltà. Rappresento i cittadini giapponesi per esprimere le condoglianze a coloro che hanno perso la vita”. Così, il Primo ministro giapponese, Fumio Kishida, in visita in Ucraina, ha commentato gli orrori presenti nella città di Bucha.

Il Premier giapponese Fumio Kishida è giunto a Kiev in treno dalla città polacca di Przemysl.

Fonte: Corriere Tv

“Oggi abbiamo erogato altri 1,5 miliardi di euro all’Ucraina. Il nostro supporto aiuta a far funzionare l’Ucraina, mentre si difende. E pone l’Ucraina fermamente sulla strada dell’Ue sostenendo le riforme, ad esempio il buon governo e la stabilità finanziaria. Insieme stiamo scrivendo il futuro dell’Ucraina”, ha scritto in un tweet il Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Fonte: Twitter @vonderleyen

“La Cina mantiene la comunicazione con tutte le parti coinvolte sulla vicenda e collaborerà con la comunità internazionale per svolgere un ruolo costruttivo nella soluzione politica”, ha reso noto il portavoce del Ministero degli Esteri, Wang Wenbin. Questi non ha parlato di un possibile colloquio tra Xi e Zelens’ky. 

Una telefonata tra Xi Jinping e Volodymyr Zelens’ky “sarebbe una mossa importante, hanno cose da dirsi. Trovo fondamentale che il leader cinese sottolinei a Putin che i crimini contro l’umanità commessi in Ucraina”, ha dichiarato Irina Vereshchuk, vicepremier e Ministro per i Territori occupati dell’Ucraina.

Fonte: RaiNews24

La Cina porta i suoi 12 punti per un “cessate il fuoco” nel conflitto bellico tra Russia e Ucraina:

1. Rispettare la sovranità di ogni Paese.

2. Abbandonare la mentalità da Guerra Fredda.

3. Cessare le ostilità.

4. Riprendere i negoziati di pace.

5. Risolvere la crisi umanitaria.

6. Proteggere i civili e i prigionieri di guerra.

7. Mantenere in sicurezza gli impianti nucleari.

8. Ridurre i rischi strategici.

9. Facilitare le esportazioni di cereali.

10. Fermare le sanzioni unilaterali.

11. Stabilizzare la produzione industriale e le catene di distribuzione.

12. Promuovere la ricostruzione post-bellica.

“So che le prossime elezioni presidenziali si svolgeranno nel vostro Paese l’anno prossimo. Grazie alla sua forte leadership, negli ultimi anni la Russia ha compiuto progressi significativi in termini di successi e prosperità del Paese. Sono sicuro che il popolo russo la sosterrà con forza nei suoi buoni propositi”, ha dichiarato Xi Jinping, nel colloquio con Putin.

Il Presidente cinese Xi Jinping ha definito Putin “un caro amico”, sottolineando che “i nostri paesi devono avere stretti rapporti”.

Fonte: RaiNews24

Xi Jinping è giunto a Mosca.

Fonte: RaiNews24

(56^ SETTIMANA)

Grande spessore ha avuto la visita di Putin a Mariupol e poi a Rostov sul Don, nei pressi delle zone di guerra. I media russi hanno documentato e trasmesso la visita del Capo del Cremlino più e più volte nelle emittenti televisive. Ora, però, sta sorgendo il dubbio che colui che si è fatto vedere nelle strade della città simbolo della resistenza ucraina, sia in realtà uno dei numerosi sosia del Leader. L’attenta osservazione del modo in cui si muoveva e camminava, il viso, il modo di muovere entrambe le braccia hanno fatto pensare a un falso Putin.

Fonte: RaiNews24

Un bambino italiano di 6 anni, nato a Verona, potrebbe essere stato deportato assieme ad altri piccoli dall’Ucraina in Russia. Questo è uno dei motivi per i quali Vladimir Putin è ricercato per crimini di guerra dalla Corte internazionale penale. Roman, questo il nome del bimbo, è figlio di un veronese e di un’ucraina. La coppia si era divisa e il bambino era stato portato dalla donna nel Donbass poco dopo la nascita. Secondo il racconto dei nonni, la madre del piccolo avrebbe lavorato per i servizi segreti ucraini e poi sarebbe passata dalla parte filorussa.

Il Capo del Cremlino, parlando dei militari ucraini che avrebbero minato le strutture mediche di Mariupol ha detto:La gente normale non fa questo”.

Dopo la visita in Crimea nel nono anniversario dell’annessione alla Russia, il Capo del Cremlino Putin si è recato a Mariupol per un “viaggio di lavoro”.

Il Presidente Putin è giunto in Crimea per celebrare il nono anniversario dell’annessione della penisola alla Russia.

Fonte: Fonte Tgcom.24 – Mediaset Infinity

Putin ha firmato la legge con cui si attribuisce la responsabilità penale ed amministrativa a chi compie “azioni pubbliche volte a screditare qualsiasi partecipante alla ‘operazione militare speciale’, comprese le unità di volontari, organizzazioni o persone che assistono le forze armate regolari russe”. Sono previste pene da cinque a sette anni di carcere, fino a 15 per i casi più “gravi”.

Carla Del Ponte, ex procuratrice dell’Aja e protagonista del processo a Slobodan Milosevic, ha dichiarato che “finalmente è stato raggiunto un primo traguardo molto importante, che è solo un primo passo verso la contestazione degli altri innumerevoli reati di cui Putin dovrà essere incriminato. Sotto accusa penale non c’è il governo russo, ma una persona specifica, e cioè Putin. Perché la responsabilità criminale riguarda una sola persona”. Per l’ex procuratrice se Putin dovesse lasciare la Federazione, l’arresto sarebbe immediato.

Il Presidente cinese Xi Jinping sarà in Russia dal 20 al 22 marzo. Oggetto della discussione col Capo del Cremlino: “la cooperazione strategica” tra i due Paesi.

Il Pentagono ha diffuso il filmato dello scontro tra il caccia russo e il drone americano sui cieli del Mar Nero. Nelle immagini si vede il jet Su-27 russo che si avvicina al retro del drone MQ-9 e inizia a rilasciare carburante al suo passaggio. Il caccia ha, successivamente, colpito l’elica del drone che, a quel punto, è stato fatto planare dagli operatori sul Mar Nero, dove poi è precipitato. Il Cremlino ha finora negato la collisione tra i due velivoli.

Fonte: Corriere Tv

Il drone Usa MQ-9 Reaper è partito dalla Romania e volava a un’altitudine di circa 7.500 metri sul Mar Nero al momento dell’intercettazione del jet russo. A dare la notizia diversi media tra cui New York Times e Abc news. ” Non sono sicuro che riusciremo a recuperarlo. Dove è caduto nel Mar Nero ci sono acque molto profonde. Quindi stiamo ancora valutando se ci possa essere qualche tipo di sforzo di recupero. E potrebbe non esserci”, ha detto alla CNN il portavoce della Casa Bianca John Kirby.

Secondo quanto si apprende l’MQ-9 Reaper è un drone utilizzato per la sorveglianza ma può essere anche dotato di armi. Dotato di una serie di sensori e telecamere per una videosorveglianza di elevata precisione, l’MQ-9 Reaper ha un equipaggio di base di due persone: un pilota per controllare l’aereo e comandare la missione e uno per operare su sensori e armi. Con un’apertura alare di 20,1 metri, una lunghezza di 11, un’altezza di 3,8 metri ed un peso a vuoto di oltre 2.200 chili, può volare a un’altitudine fino a 15 chilometri e ha un’autonomia di circa 1.400 miglia nautiche (2.500 chilometri). Ogni esemplare costa circa 30 milioni di dollari.

“Incidente” sopra il Mar Nero: un drone americano è stato danneggiato da un Jet russo. L’accaduto rischia di far salire la già alta tensione tra Washington e Mosca. 

Fonte: RaiNews24

La Russia non riconosce la giurisdizione della Corte penale internazionale (CPI) dell’Aja, come ha reso noto il portavoce del Cremlino, Peskov. Come riportato dal New York Times, la Corte aprirà due casi per crimini di guerra contro la Russia in merito all’invasione ucraina e verranno emessi mandati di arresto contro diverse persone. I casi in questione vedono la Federazione accusata del rapimento di bambini ucraini e dell’attacco alle infrastrutture civili dell’Ucraina.

Il Ministro delle Infrastrutture ucraino, Olexandr Kubrakov, ha criticato l’offerta della Federazione russa sulle esportazioni di grano e fertilizzanti attraverso il Mar Nero per soli due mesi. “L’iniziativa per i cereali del Mar nero – ha dichiarato il Ministro – prevede almeno centoventi giorni di proroga: la posizione della Russia di prorogarla di soli sessanta giorni contraddice quindi il documento firmato dalla Turchia e dall’Onu”.

A Brovary, città ucraina vicino alla Capitale, si è tenuta nella Piazza della Libertà l’inaugurazione del Peace Village, il Villaggio della Pace, ovvero uno spazio multinazionale e rifugio climatico a servizio della popolazione civile. La donazione è giunta dal Movimento Europeo Azione Nonviolenta insieme a diverse imprese italiane.

Fonte: Vita.it

“Al momento non ci sono i presupposti per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina e quindi la Russia può raggiungere i suoi obiettivi solo per via militare”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. E sull’eventualità di una visita di Papa Francesco a Mosca ha detto: Dobbiamo aspettare una dichiarazione del Vaticano”.

Secondo il Segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolay Patrushev, non si dovrebbe attribuire all’Ucraina il sabotaggio del Nord Stream poiché non vi era alcun interesse nel farlo esplodere. “Non ha guadagnato né perso niente dalla distruzione del gasdotto – ha dichiarato Patrushev – e un tale atto non è vantaggioso per il regime di Zelensky, che implora Berlino di fornire più aiuti militari”

Hollywood ha dato uno “schiaffo” simbolico al Presidente Putin, premiando il documentario “Navalny”, in memoria di Alexey Navalny, l’oppositore di Putin, attualmente sottoposto a isolamento in carcere.

Fonte: The Hollywood Reporter

(55^ SETTIMANA)

“La pace nella martoriata Ucraina e in tutti gli altri Paesi che soffrono l’orrore della guerra. Una cosa che mi fa soffrire molto è la globalizzazione dell’indifferenza, girare la faccia dall’altra parte […]”, ha detto il Papa nel corso di un’intervista al Fatto Quotidiano per i 10 anni di pontificato.

Il World Wide Fund for Nature, meglio conosciuto come WWF, è stato inserito, dal Ministero della Giustizia russo, nella sua lista degli agenti stranieri. “Con il pretesto di un’attività volta a proteggere la natura, l’ambiente e la biodiversità delle specie – spiega il Ministero della Federazione – i rappresentanti del Wwf hanno cercato di esercitare un’influenza sulle decisioni degli organi del potere esecutivo e legislativo russo e ha ostacolato la realizzazione di progetti industriali e infrastrutturali”.

La nave da guerra americana Uss Nitze ha attraccato nel porto a La Valletta. L’ambasciata degli Stati Uniti a Malta ha comunicato in una nota che l’unità navale “è un promemoria visivo della forte partnership americana per mantenere il Mediterraneo sicuro e un’opportunità per le forze armate maltesi e la marina americana di condividere la loro esperienza marittima”.

Fonte: Italpress

“La Russia sta provando a minacciare tutto il mondo con il disastro nucleare, per questo dobbiamo essere uniti per proteggere soprattutto i luoghi dove si trovano le centrali nucleari dalla possibilità di essere attaccate dai missili. Stiamo lavorando per consegnare un maggior numero di sistemi di difesa aerea e dare copertura a tutti gli oggetti ad alta pericolosità”. A parlare, l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia, Yaroslav Melnyk nel corso di un’intervista a La Stampa.

Un ingente attacco è stato sferrato dalle forze russe su gran parte del territorio ucraino, in particolare sulle regioni di Kharkiv e Odessa ma anche a Leopoli e nella Capitale Kiev.

Fonte: RaiNews24

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani si è espresso in merito alla veridicità di un video che vede un militare ucraino disarmato, prigioniero dei russi, fucilato dopo aver gridato “Gloria all’Ucraina”. “Sembra essere autentico”, si legge in una nota.

Fonte: Twitter/Serhii Sternenko

Nella “Giornata internazionale della lotta per i diritti delle donne”, le Forze armate ucraine hanno espresso gratitudine al personale militare femminile di tutti i paesi partner.

Fonte: RaiNews24

Il Presidente Zelens’ky ha deciso di raddoppiare la difesa di Bakhmut. Intanto la situazione vede l’esercito russo controllare il 40% della città. La base di una mappa interattiva pubblicata sul Web dall’Istituto per lo studio della guerra (ISW) indica i movimenti di terra dei soldati russi e la zona controllata che si estende dal lato orientale fin quasi al centro della città.

Fonte: RaiNews24

scontro tra il Presidente Zelens’ky e il Comandante in capo delle forze armate, Generale Zaluzhny in merito alle strategie da attuarea Bakhmut. Secondo quanto si apprende, il Generale qualche settimana fa avrebbe raccomandato di considerare la possibilità di lasciare Bakhmut per ragioni tattiche; il Leader ucraino, invece, avrebbe un’opinione completamente diversa.

Tatyana Moskalkova, Commissario per i Diritti umani della Federazione russa, ha parlato di 5 milioni di persone che, dai territori delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, sono entrate in Russia. “L’assistenza alla popolazione evacuata d’urgenza dalle repubbliche di Donetsk e Lugansk – ha detto il Commissario – è diventata una nuova dimensione nelle attività per i diritti umani in Russia. Questa gente è arrivata nel nostro Paese in cerca di sicurezza e di un rifugio dai bombardamenti ucraini”.

(54^ SETTIMANA)

“Il primo passo verso il Tribunale. Ucraina, Stati baltici, Polonia, Romania e Slovacchia hanno firmato un accordo di iniziativa sulla creazione di un centro speciale sul crimine di aggressione della Federazione Russa. Si tratta della formalizzazione di un procedimento penale obbligatorio. Quindi i Paesi entreranno a far parte del Tribunale speciale. Gli autori della guerra, compreso Putin, riceveranno condanne”. È quanto scritto su Twitter dal Consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podoliak.

È salito a 13 il numero delle vittime in seguito all’attacco missilistico russo lanciato nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi su Zaporizhzhia; ad essere colpito anche un condominio di cinque piani.

“Noi spingiamo sempre per un dialogo, Blinken e Lavrov si sono parlati a Nuova Delhi, seppur brevemente, e ci sono incontri in Svizzera. Bisogna sempre lasciare aperta la porta della diplomazia, non è facile con una guerra in corso. Ma stiamo lavorando per la pace, per spingere la Russia a stare più calma. Lo abbiamo detto anche agi indiani. Adesso vediamo come intendono muoversi gli emiratini”. A parlare, il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa ad Abu Dhabi.

Il Financial Times ha reso noto che il Governo ucraino ha fatto richiesta all’UE affinché invii 250.000 proiettili d’artiglieria al mese per far fronte ad una carenza critica che starebbe limitando i progressi sul campo di battaglia. Tale appello, però, supera di molto l’aiuto che l’UE sta discutendo di inviare.

Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea) ha reso noto come la quota della Russia nelle importazioni extra-Ue sia scesa dal 9,5% al 4,3% tra febbraio 2022 e dicembre 2022. Nello stesso periodo, la quota della Russia nelle esportazioni totali extra-Ue è scesa dal 4% al 2%. “Si tratta – ha precisato l’ente statistico – dell’effetto delle restrizioni legate alle sanzioni per la guerra in Ucraina”.

La città di Bakhmut è “praticamente circondata” dalle forze russe, come riferito in un video dal Capo del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin.

Fonte: RaiNews24

La sirenetta vandalizzata con i colori della bandiera russa

Fonte: RaiNews24

La Finlandia costruisce un muro al confine con la Russia

Fonte: Europa Today

Sferrato nel cuore della notte un attacco aereo su Zaporizhzhia in cui è stato colpito un edificio residenziale. A dare la notizia il Sindaco ad interim Anatoly Kurtev.

Fonte: RaiNews24

Le autorità russe hanno bloccato il sito web di video e immagini della società americana Shutterstock. “Materiali distruttivi, inclusi contenuti sui suicidi e a favore della droga, sono stati precedentemente ospitati sul sito più volte”, è l’accusa di Roskomnadzor, l’ente preposto al controllo delle comunicazioni e della censura nella Federazione. In una nota si legge che il sito potrà essere di nuovo accessibile in Russia se verranno rimossi i contenuti indicati dalle autorità.

Fonte: shutterstock.com

Aleksey Moskalev, padre di una ragazza che autrice di un disegno a scuola contro la guerra in Ucraina, è stato arrestato e la figlia trasferita temporaneamente in un orfanatrofio. A dare la notizia, l’organizzazione Ovd-Info, che monitora la situazione degli oppositori incarcerati.

Fonte: Fonte: La Repubblica

“L’Ucraina è sopravvissuta all’inverno più difficile della sua storia. È stato freddo e buio, ma siamo stati indistruttibili”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.