Il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato che un nuovo blocco di sistemi antimissili S-400 è stato attivato in Bielorussia. Il Ministro ha, inoltre, parlato del caso Wagner sostenendo che “la Russia ha sempre superato tutti i suoi problemi… ne esce sempre più forte. Sarà così anche questa volta. Questo processo è già iniziato. Se i mercenari stranieri utilizzano le infrastrutture civili a Kramatorsk, la Russia colpirà tali gruppi di militanti. Il nostro esercito non sceglie mai strutture civili come obiettivi e non spara mai a vuoto”. Lavrov ha sottolineato che il Governo “cercherà la verità sui diritti dei bambini in Ucraina con una propria inchiesta; l’occidente non può confermare con i fatti le accuse infondate contro la Russia di crimini di guerra in Ucraina”.
Fonte: RaiNews24
“Una cosa è chiara, noi ungheresi non daremo più soldi all’Ucraina fino a quando non diranno dove sono finiti i precedenti fondi per un valore di circa 70 miliardi di euro”. A dichiararlo, il Presidente ungherese, Viktor Orban, nel corso di un’intervista alla radio statale. La decisione del Premier è giunta dopo la prima giornata del vertice UE dove sono state approvati ulteriori finanziamenti per l’Ucraina. “Troviamo assolutamente ridicolo e assurdo – ha proseguito Orban – dover contribuire con più denaro per finanziare i costi del servizio del debito di un prestito da cui non abbiamo ancora ricevuto i fondi che abbiamo diritto a ottenere”.
Un attacco ucraino via aria è stato lanciato al porto di Berdyansk, città portuale sul Mar d’Azov, nella regione di Zaporizhzhia. I missili usati sono gli Stormy Shadow a medio-lunga gittata. Un attacco “sulle posizioni degli invasori. Grazie alle forze armate dell’Ucraina per aver avvicinato la liberazione della città”, ha scritto l’Amministrazione regionale sul canale Telegram.
Fonte: LaPresse
Il media russo Fontanka ha pubblicato delle immagini in cui compare un uomo che, secondo lo stesso Fontanka, potrebbe essere il Capo della Wagner, Prigozhin. Le foto sono state scattate di sera all’eliporto sulla Promenade des Anglais di San Pietroburgo. Il soggetto in questione appare di altezza bassa e con un fisico tarchiato; una maglietta chiara, giacca e berretto neri. Il volto è nascosto da una mascherina non necessaria visto il pochissimo numero di persone presenti in quel luogo.
Fonte: Fontanka.ru
Sono tre i giorni di lutto dichiarati dal sindaco di Kramatorsk, Oleksandr Honcharenko, dopo l’attacco russo nel cuore della città che ha colpito un ristorante provocando 12 morti.
“È stato uno scambio di vedute e informazioni su questioni umanitarie nel contesto della situazione ucraina”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov in merito all’accordo non raggiunto nel colloquio di ieri tra Yuri Ushakov, consigliere del presidente russo Vladimir Putin.
L’arcivescovo di Mosca, Paolo Pezzi, ha commentato l’incontro tenutosi ieri pomeriggio tra il cardinale Matteo Zuppi e Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera di Vladimir Putin. Al centro dell’incontro, la questione dei rifugiati, “compresi i minori”. “L’incontro del cardinale con Ushakov – ha detto Mons. Pezzi – si è svolto in un’atmosfera positiva. L’argomento principale sono stati i problemi umanitari legati ai rifugiati, compresi i minori”.
Fonte: RaiNews24
Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu ha espresso preoccupazioni in merito alla richiesta americana di inviare armi all’Ucraina. Il Primo Ministro ha parlato di “preoccupazioni che non credo abbiano nessuno degli alleati occidentali dell’Ucraina”. In modo particolare, Netanyahu teme che le armi israeliane possano finire in mano iraniana, specialmente il sistema di difesa aerea Iron Dome. “Se quel sistema dovesse cadere nelle mani dell’Iran – ha detto il Premier – allora milioni di israeliani rimarrebbero indifesi e in pericolo”.
È salito ancora il numero delle vittime a seguito delle esplosioni da parte dei russi a Kramatorsk: dodici morti e sessanta feriti.
Fu Cong, inviato della Cina presso l’Unione Europea, ha reso noto che il Governo di Pechino potrebbe sostenere il ripristino dei confini ucraini del 1991, comprendenti la Crimea e le due autoproclamate repubbliche popolari del Donbass. “Non vedo perché no”, ha detto Cong. “Rispettiamo l’integrità territoriale di tutti i paesi. Quindi, quando la Cina ha stabilito relazioni con l’ex Unione Sovietica, questo è ciò che abbiamo concordato. Ma come ho detto, queste sono questioni storiche che devono essere negoziate e risolte da Russia e Ucraina e questo è ciò che rappresentiamo”, ha proseguito.
Oleksiy Danilov, Capo del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina, nel corso di un’intervista alla BBC, ha parlando con la Bbc, ha dichiarato che Putin dovrebbe affrontare un’opposizione significativa nella sua cerchia interna. “Prigozhin non è il più alto. (Gli Oligarchi) potrebbero diventare la nuova élite politica”. Secondo l’analisi di Danilov, fra gli oppositori del Capo del Cremlino ci sono membri delle forze di sicurezza, funzionari e rappresentanti dell’oligarchia russa, convinti del profondo errore di attaccare l’Ucraina da parte della Federazione. “Non sto facendo ipotesi” ha detto Danilov che ha continuato: “sappiamo chi sono queste persone, conosciamo le loro vite”. Una risposta che va a confermare quanto espresso da Mykhailo Podolyak, Consigliere del presidente Zelensky che, sempre alla BBC, aveva parlato di “diversi gruppi di persone che vogliono prendere il potere in Russia”.
Fonte: RaiNews24
Il Presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, ha spiegato come il Ministero della Difesa russo ed il Comitato per la sicurezza statale (Kgb) bielorusso dovrebbero determinare l’algoritmo dell’utilizzo dell’arma nucleare che la Federazione ha dispiegato in Bielorussia: “Dovrebbe basarsi sul fatto che dobbiamo usarlo in un momento difficile, se qualcuno ci attacca”.
Fonte: RaiNews24
Secondo l’indagine del progetto “Comunità dei lavoratori ferroviari della Bielorussia”, pubblicata dalla Rbc-Ucraina, la Russia introdurrà le armi nucleari tattiche in Bielorussia in diverse tappe, tramite strada ferrata, a partire da questo mese. Si partirà dalla stazione di Potapino (ferrovia degli Urali meridionali) con 4 carri ed un vagone di scorta; poi sarà la volta di Lozhok (ferrovia della Siberia occidentale) con 2 carri ed un vagone di scorta; e la terza stazione, quella di Cheboksary (ferrovia Gorky), vedrà 10 carri ed un vagone di scorta. La seconda fase dovrebbe aver luogo in novembre, con spedizioni dalle stesse stazioni.
Il Presidente lituano Gitanas Nauseda è giunto a Kiev a sorpresa come l’amministrazione presidenziale lituana ha reso noto in un comunicato.
“Ci sono 5.300 italiani e il ministero degli Esteri monitora la situazione”, ha dichiarato il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando della situazione in Russia dopo le vicende del gruppo paramilitare Wagner. Il Ministro ha parlato di “una crepa nel sistema di potere in Russia” in cui “noi seguiamo gli eventi ma non interferiamo, confermiamo il sostegno all’Ucraina aggredita, ma non siamo in guerra con la Russia”.
“La presenza del criminale Prigozhin in Bielorussia non fermerà la nostra missione per impedire al nostro Paese di diventare un rifugio per criminali e armi nucleari. Sto andando a Bruxelles per discutere una strategia europea. Ci stiamo anche preparando ad affrontare la sicurezza regionale al vertice Nato a Vilnius”, ha dichiarato Svetlana Tikhanovskaya, Leader dell’opposizione bielorussa.
Fonte: BBC
L’esercito di Mosca ha sferrato un attacco nella città di Kramatorsk (Ucraina) colpendo un’area commerciale e un ristorante. Tra i morti, 3 bambini. I servizi segreti ucraini (SBU) hanno arrestato un uomo sospettato di aver messo nelle mani dei russi informazioni utili per l’attacco missilistico a Kramatorsk. “L’agente nemico si è rivelato essere un residente di Kramatorsk, dipendente di una società locale di trasporto del gas. È stato lui a coordinare l’attacco a un caffè nel centro della città”, ha detto il consigliere del ministero dell’Interno di Kiev, Anton Gerashenko.
Fonte: RaiNews24
Vladimir Putin ha ringraziato i servizi di sicurezza per i loro sforzi per proteggere la Russia. Tra i presenti, il Ministro della Difesa Sergei Shoigu. “Avete difeso l’ordine costituzionale, la vita, la sicurezza e la libertà dei nostri cittadini – ha detto il Capo del Cremlino – avete salvato la nostra patria dagli sconvolgimenti, fermando di fatto la guerra civile. In una situazione difficile, avete agito in modo chiaro, armonioso, con i fatti avete dimostrato la vostra lealtà al popolo della Russia e al giuramento militare, avete mostrato la responsabilità per il destino della Patria e il suo futuro”.
Fonte: RaiNews24
“Si comunica che nei giorni 28 e 29 giugno 2023, il Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, compirà una visita a Mosca, quale Inviato di Papa Francesco”. E’ questa la nota pubblicata dalla Santa Sede che prosegue: “Scopo principale dell’iniziativa è incoraggiare gesti di umanità, che possano contribuire a favorire una soluzione alla tragica situazione attuale e trovare vie per raggiungere una giusta pace”.
Fonte: Wikipedia
Annunciata l’archiviazione del procedimento giudiziario per rivolta armata della Wagner e del suo Capo Yevgeni Prigozhin. A dare la notizia le Autorità russe.
Gli equipaggiamenti militari del gruppo Wagner andranno all’esercito russo, come annunciato dal Ministero della Difesa russo.
Il Ministero degli Esteri israeliano ha convocato Yevgen Kornichuk, Ambasciatore ucraino in Israele, per far luce sulle recenti critiche alle politiche israeliane mosse dal diplomatico. All’incontro sarà presente anche il Capo della direzione Affari strategici, Aliza Ben Nun.
Fonte: The Times of Israel
La CNN, tramite l’informazione di un funzionario occidentale, ha dato notizia di un avvertimento dell’Occidente a Kiev prima ancora che il Leader della Wagner, Yevgeny Prigozhin, si arrendesse. “Il messaggio – ha detto il funzionario alla CNN – era di non scuotere la barca in quel momento” poiché si trattava di “una questione interna russa”.
L’aereo con a bordo il Capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, è atterrato all’aeroporto militare di Machulishchi, vicino a Minsk, in Bielorussia. L’atterraggio è avvenuto alle 6:40, ora locale.
Il Presidente Zelensky, ha dichiarato che l’esercito ucraino “avanzata in tutte le direzioni” al fine di recuperare i territori persi contro la Federazione russa. “I nostri soldati – ha detto Zelensky – sono avanzati in tutte le direzioni, e questo è un giorno felice. Ho augurato ai ragazzi altri giorni come questo”.
Fonte: RaiNews24
Vladimir Putin ha parlato alla Nazione, condannando le “azioni criminali” di chi ha messo in atto un “ammutinamento armato”. Il Capo del Cremlino ha ringraziato i russi per “aver salvato la nazione” dal tentativo di “una rivolta” di Evgeny Prighozin, (nome mai citato nel discorso). Putin ha ringraziato anche “quei soldati e i comandanti” della brigata Wagner che “si sono rifiutati di sparare su altri russi” aprendo loro la possibilità di entrare nell’esercito regolare. “I neonazisti ucraini – ha dichiarato il Presidente – volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione”.
Fonte: RaiNews24
Nel corso di un’intervista a Bloomberg Tv, la leader in esilio dell’opposizione, Svetlana Tikhanovskaya, ha affermato quanto segue: “Se Prigozhin viene in Bielorussia con i suoi scagnozzi minaccerà anche i nostri vicini, la Polonia, la Lituania, la Lettonia. La storia di Prigozhin non è finita, cercherà nuovamente di sfidare Putin, e non voglio che la Bielorussia venga coinvolta”.
Fonte: RaiNews24
Approvato dal Consiglio UE l’aumento del limite finanziario complessivo del Fondo europeo per la pace (EPF) di 3,5 miliardi di euro. Con oggi il massimale finanziario ammonta a oltre 12 miliardi di euro.
“Dall’inizio dell’offensiva, l’area liberata nel sud è di 130 chilometri quadrati”, ha dichiarato il Viceministro della Difesa ucraino Hanna Maliar.
Sergei Shoigu, Ministro della Difesa della Federazione è apparso in TV dopo quanto avvenuto col gruppo mercenario Wagner. Si tratta del primo ritorno del Ministro davanti alle telecamere dopo la ribellione.
Fonte: RaiNews24
(70^ SETTIMANA)
A quasi un giorno dalla ritirata da Mosca, il Capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha fatto perdere le proprie tracce. Dalle notizie che filtrano da varie fonti, sembra aver accettato di lasciare la Russia e di andare in esilio, al momento, in Bielorussia, insieme ai suoi uomini.
A quasi un giorno dalla ritirata da Mosca, il Capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha fatto perdere le proprie tracce. Dalle notizie che filtrano da varie fonti, sembra aver accettato di lasciare la Russia e di andare in esilio, al momento, in Bielorussia, insieme ai suoi uomini.
Il “regime antiterrorismo” a Mosca e nella sua regione rimane attivo all’indomani dell’ammutinamento e del ritiro dei mercenari di Wagner. Rimane pattugliata dalla polizia la strada principale che porta fuori Mosca, verso Sud.
Fonte: RaiNews24
La situazione intorno al quartier generale dell’esercito russo a Rostov-on-Don è tranquilla. Lo ha dichiarato l’agenzia statale russa Ria Novosti.
L’ammutinamento di Yevgeny Prigozhin e della Wagner ha segnato, comunque, una situazione “profondamente instabile” per il Cremlino. È questa l’analisi tracciata dall’Istituto per lo studio della guerra (ISW). Il fallimento della ribellione e la “soluzione a breve termine danneggeranno in modo sostanziale” il governo di Putin, hanno dichiarato gli esperti dell’ISW.
La Wagner ha abbandonato la città di Rostov-sul-Don, dove aveva preso il controllo del quartier generale militare da cui partono gli ordini e le strategie per condurre le operazioni militari in Ucraina.
Fonte: RaiNews24
Le truppe Wagner hanno iniziato a lasciare l’area del quartier generale del distretto militare meridionale a Rostov, nel sud della Russia.
I paramilitari della Wagner hanno deciso di fare marcia indietro e tornare nelle loro basi. È arrivato il momento nel quale si rischia di versare sangue russo”, ha annunciato Evghenij Prigozhin, il capo della Milizia, in un messaggio su Telegram.
“Non ho accettato alcuna proposta del presidente della Bielorussia Lukashenko. I negoziati si sono svolti ma non hanno avuto successo. Tutto ciò che viene detto nei media è una palese menzogna”, ha dichiarato Evghenij Prigozhin in riferimento alle parole del servizio stampa della presidenza bielorussa in cui si parlava di negoziati tra Lukashenko e Prigozhin e di come il primo avesse ringraziato il Capo della Milizia per gli “accordi sull’inammissibilità di scatenare un sanguinoso massacro”.
“È un colpo di Stato organizzato”, ha scritto il numero uno del vertice del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sul proprio canale Telegram.
A Mosca sono in corso evacuazioni da edifici pubblici. L’emittente BBC russa ha parlato di musei sgombrati nei pressi del Cremlino come la Galleria Tretyakov, il Museo Pushkin e la Casa della Cultura GES-2. Intanto la Lettonia ha chiuso i confini ai cittadini russi in fuga per l’avanzata del Gruppo Wagner. “La Lettonia non rilascerà visti umanitari o di altro tipo”, ha dichiarato il Presidente Edgars Rinkevics.
Le autorità russe si sono rivolte ai combattenti della Wagner promettendo loro un’amnistia in caso di resa.
Erdogan ha telefonato al Capo del Cremlino per informarlo che la Turchia è pronta ad intervenire per una risoluzione pacifica della situazione.
L’Autorità russa di controllo delle telecomunicazioni ha bloccato tutti i social network del Gruppo Wagner al fine di impedire la propagazione di appelli che spingano alla rivolta.
Alcuni uomini della Wagner sono saliti sul tetto del quartier generale del distretto militare meridionale a Rostov.
Fonte: RaiNews24
L’avanzata del gruppo Wagner verso la Capitale Mosca.
Fonte: RaiNews24
Il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin ha dichiarato che Putin “si sbagliava profondamente” quando lo aveva etichettato come traditore. Lo riporta il Guardian. “Nessuno si costituirà su richiesta del presidente; non vogliamo che il Paese continui a vivere nella corruzione e nella menzogna”, ha detto Prigozhin.
“Il Ministero degli Esteri è in contatto con l’ambasciata d’Italia a Mosca. Al momento nessuna criticità per i connazionali in Russia, i quali sono stati invitati alla prudenza”, ha riferito il Vicepremier e Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, che ha ricordato il numero di emergenza dell’Unità di crisi della Farnesina: 0636225.
“Le forze dell’ordine sono entrate nel centro della miliziaprivata Wagner in via Zolnaya, a San Pietroburgo. Due autobus con la polizia antisommossa e le guardie nazionali stanno entrando insieme a personale in borghese”, ha riferito l’agenzia di stampa locale Fontanka.
“Difenderemo il nostro popolo e il nostro Stato da qualsiasi tradimento”, ha detto Vladimir Putin in un discorso alla Nazione.
Fonte: RaiNews24
“Siete stati ingannati nell’avventura criminale di Prigozhin e nella partecipazione a una ribellione armata. Vi chiediamo di mostrare prudenza e di mettervi in contatto con i rappresentanti del ministero della Difesa russo o delle forze dell’ordine il prima possibile. Garantiamo la sicurezza di tutti”, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo ai militari della Wagner.
Yevgeny Prigozhin, leader del gruppo paramilitare Wagner, ha affermato di essere giunto nelle prime ore di questa mattina al quartier generale dell’esercito russo a Rostov, prendendo il controllo dei centri militari in quello che è considerato il “punto chiave” per l’assalto russo all’Ucraina. “Siamo al quartier generale, sono le 07:30″ (6.30 in Italia ndr); i siti militari di Rostov sono sotto controllo, compreso l’aeroporto”, ha detto il Leader in un video su Telegram.
Fonte: RaiNews24
Il quartier generale del Distretto Militare Sud a Rostov sul Don sarebbe stato preso dai mercenari del gruppo Wagner. Si attendono conferme ufficiali sulla notizia.
Le truppe russe hanno colpito la città di Kherson. Due civili sono morti e altri quattro sono stati feriti. L’attacco è avvenuto su una struttura lavorativa: un’azienda di trasporti della città. Le vittime erano due dipendenti di 55 e 43 anni.
“Io ho parlato con il presidente Zelensky prima dell’invasione e lui mi aveva parlato del desiderio dell’Ucraina di entrare nell’UE. Quando il primo aprile sono stata lì mi ha detto di guardarlo negli occhi e mi ha ripetuto la volontà dell’Ucraina. Poi tutti i Paesi membri hanno concordato sul fatto che l’Ucraina sia nell’Ue e non credo che ciò sarebbe successo prima del 24 febbraio. Quando qualcuno parla di questo come se fosse un conflitto tra due Paesi dimentica il punto fondamentale: un Paese non può decidere che il territorio di un altro è il suo”. A parlare, la Presidente del PE Roberta Metsola al forum ANSA.
Fonte: RaiNews24
Il Capo dell’Eliseo Macron non ritiene questo il momento opportuno per chiamare il suo omologo russo ma, come lo stesso Macron ha detto “risponderò” se Putin dovesse chiamare. “Se chiama per offrire qualcosa – ha detto il Presidente francese – risponderò, perché la Francia è sempre stata un paese che fa da mediatore”.
Fonte: RaiNews24
La Russia ha intentato una causa contro il veto dell’Australia alla costruzione di una nuova ambasciata russa vicino al Parlamento australiano. Lo ha reso noto un portavoce di Sydney che ha spiegato come il Governo della Federazione abbia deciso di “impugnare la validità della legislazione per motivi costituzionali” davanti all’Alta Corte d’Australia.
“Un’altra menzogna di Zelensky”, ha replicato il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, alle parole del Leader ucraino circa “un attacco terroristico” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte della Federazione.
Il Presidente Zelensky ha riportato sul suo canale Telegram la notizia secondo cui “l’Intelligence ha ricevuto informazioni sul fatto che la Russia sta prendendo in considerazione uno scenario di attacco terroristico alla centrale nucleare di Zaporizhzhia: un attacco terroristico con rilascio di radiazioni. Hanno preparato tutto per questo”.
“Ho chiesto alla Cina di esercitare la sua influenza su Mosca. Il mero congelamento del conflitto non porta alcuna pace”, ha dichiarato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz al Bundestag in previsione del prossimo vertice NATO.
“Dobbiamo pensare, come Unione europea, a cosa somiglierà una Ue allargata: abbiamo già cominciato a pensarci, perché non parliamo solo di Ucraina ma anche di Moldova e Balcani occidentali”, ha detto il Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in un’intervista al Corriere della Sera. La Von der Leyen ha inoltre dichiarato che Mosca dovrà pagare i costi della ricostruzione dell’Ucraina.
“Vogliamo la pace ma la pace è impossibile senza giustizia e giustizia significa libertà per l’Ucraina”. Così il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato nel corso della conferenza di Londra. Il Ministro ha voluto rimarcare “un messaggio chiaro alla Russia” ovvero che “esiste un vasto fronte di Paesi uniti nella difesa del diritto internazionale”.
Fonte: ANSA
Zelensky, intervenuto in videocollegamento alla Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina a Londra ha sottolineato che vi sono 5 tappe per la realizzazione di una pace duratura: “La prima è il potenziale per l’unità. La seconda è il potenziale per la stabilità. La terza è il potenziale per la crescita. La quarta è il potenziale per la sicurezza. E la quinta, estremamente importante, è il potenziale per la democrazia”.
Fonte: The Independent
Il Governo russo ha dichiarato l’abbattimento di tre droni che stavano sorvolando la zona di Mosca (quartiere di Nova Mosca e distretto Naro-Fominsk). Secondo il Governatore regionale Andrei Vorobyov, i due droni sono caduti nel villaggio di Kalininets: “Sono stati trovati detriti, ma non ci sono danni o vittime”, ha dichiarato.
Prende il via a Londra la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina (Ukraine Recovery Conference), voluta dal Regno Unito per unire risorse economiche (pubbliche e private), al fine di aiutare l’Ucraina nella sua ricostruzione. Il finanziamento di 14 miliardi di dollari, come stimato dalla Banca Mondiale, verrà valutato nei suoi progressi. Presenti il Primo Ministro britannico Rishi Sunak, il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi (in videoconferenza e la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Fonte: urc-international.com
“Facciamo appello ai dipendenti delle missioni diplomatiche ucraine e agli uffici di rappresentanza degli enti statali all’estero. Se ti senti responsabile del destino della tua Patria e vuoi garantire la pace e la stabilità in Europa, e sei sotto la pressione del regime criminale di Kiev che sta portando l’Ucraina a una catastrofe nazionale, vieni a Mosca, dove a te e ai tuoi cari sarà garantita la sicurezza”. È questo il messaggio pubblicato dal servizio di intelligence estero russo ed inviato al personale delle missioni diplomatiche ucraine nel mondo. Sergey Naryshkin, direttore del servizio di intelligence ha affermato che “le conseguenze del costante degrado della situazione politica e socio-economica interna in Ucraina stanno colpendo sempre più il personale delle missioni ucraine all’estero. Nelle sedi diplomatiche straniere dell’Ucraina sono in corso epurazioni su larga scala, volte a identificare i dipendenti sleali nei confronti di Kiev e garantire il loro rapido ritorno in patria”.
Fonte: Wikipedia
Tutti gli atleti russi e bielorussi saranno interdetti dalla partecipazione alle Olimpiadi di Parigi. Così è stato deciso dall’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che metterà al voto tale scelta giovedì pomeriggio. Nel documento si prefigura la possibilità di una partecipazione ad alcuni atleti a livello individuale ma senza bandiera e inno nazionale. Autrice del rapporto, la parlamentare norvegese del Ppe, Linda Hofstad Helleland, convinta che l’unica soluzione per dimostrare il pieno appoggio a Kiev sia l’esclusione di tutti gli atleti russi e bielorussi dalle Olimpiadi.
Il carro armato Challenger 2 è stato ripreso in territorio ucraino. È il primo “made in Britain”
Fonte: RaiNews24
“Massiccio attacco” notturno con droni kamikaze nell’area di Kiev. La notizia è stata comunicata dall’amministrazione militare della Capitale ucraina. I droni provenienti da varie direzioni hanno dato seguito ad un’allerta aerea durata più di tre ore. Al momento non risultano informazioni su vittime o danni.
Attacchi russi sono giunti, nelle ore notturne, su Leopoli: le esplosioni sono state avvertite in tutta la città e nelle zone limitrofe, come reso noto dal Sindaco Andriy Sadovy.
“Ci sono costanti bombardamenti, costanti provocazioni. Obiettivi civili vengono bombardati; la popolazione è bombardata, la gente sta morendo. Qui è molto difficile garantire la loro sicurezza”, ha dichiarato Peskov motivando il “No” del Cremlino al personale dell’ONU per accedere alla parte della regione di Kherson inondata a causa del parziale crollo della diga di KakhovaIn.
Vyacheslav Volodin, Presidente della Duma (il parlamento russo), ha esortato i connazionali che, a causa della guerra hanno deciso di lasciare la Federazione, a far rientro nel proprio Paese, sottolinenando come, in futuro, tale possibilità potrebbe venir meno. “Alla luce di quanto sta accadendo – ha detto Volodin – la cosa giusta da fare è applicare il buon senso: oggi c’è la possibilità di tornare. Domani, con l’isteria che si sta scatenando in Europa occidentale, potrebbe non esserci più”.
“Nel complesso, la situazione attuale nel campo del controllo degli armamenti e della sicurezza strategica è più negativa che positiva, e necessita di negoziati urgenti: sia bilaterali russo-americani che in un formato più ampio”. Così il portavoce del Cremlino, Peskov, ha riassunto la questione “armamenti” aggiungendo che “attualmente le nostre relazioni con Washington sono così negative che per ora un dialogo concreto è fuori questione”.
Fonte: RaiNews24
“Sono ancora qui, stanno lavorando, stanno abbattendo missili russi. Nel modo più efficiente possibile. Non è stato distrutto un solo Patriot!”, ha dichiarato il Presidente Zelensky nel corso del suo consueto messaggio di fine giornata alla Nazione. Il Leader ha voluto confermare che tutti i sistemi di difesa aerea e missilistica Patriot “made in USA” funzionano ancora, contrariamente a quanto affermato dal nemico.
Il Kyiv Indipendent ha riportato la dichiarazione di Denise Brown, coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite in Ucraina, la quale ha reso noto che “gli aggressori russi hanno negato ai rappresentanti delle Nazioni Unite l’accesso alle zone della riva sinistra della regione di Kherson colpite dall’esplosione della centrale idroelettrica di Kakhovka”.
(69^ SETTIMANA)
L’esercito ucraino ha conquistato l’insediamento di Piatykhatky, sul fronte di Zaporizhzhia, come riferito da un funzionario filorusso.
“Papà… Questa parola si sente milioni di volte ogni giorno e ogni volta trasmette protezione, forza e amore sconfinato. In occasione della Festa del Papà, vorremmo augurare che il maggior numero possibile di uomini ucraini senta questo messaggio: “Papà!”. Auguro ai nostri padri di vivere a lungo e in salute. E che ogni papà che è in prima linea torni a casa”. Sono state queste le parole che il Presidente Zelensky ha rivolto a tutti i padri ucraini in occasione della Festa del Papà.
Il Comune di Odessa ha disposto il divieto di balneazione, dichiarando le spiagge inadatte a seguito del deterioramento dell’acqua. Per il Primo cittadino e la Giunta, la balneazione rappresenta un rischio per la salute della popolazione della città.
Secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, “l’Ucraina era molto militarizzata all’inizio dell’operazione militare speciale. E, come ha detto venerdì Putin, uno dei compiti era la smilitarizzazione dell’Ucraina. In effetti, questo compito è stato principalmente completato perché l’Ucraina sta usando molto meno le proprie armi, mentre sta dispiegando più sistemi d’arma forniti dall’Occidente”.
“Le unità di difesa aerea russe del distretto di Novozibov hanno respinto un attacco delle forze armate ucraine alla stazione di pompaggio di Druzhba”, ha dichiarato il Governatore di Briansk, Alexandr Bogomaz.
Il Kyiv Post ha pubblicato una foto della copertina del giornale israeliano The Jerusalem Post in cui, nel 2022, era stata pubblicata una foto di Zelensky di profilo in bianco e nero, che recitava: “I 50 ebrei più influenti. Le nostre stelle più fulgide”. La risposta del Kyiv Post è giunta dopo che, nel corso di una conferenza stampa, Putin aveva condannato l’essere ebreo del Leader ucraino sottolineando di avere “molti amici ebrei” che ritengono Zelensky un “disonore”.
Fonte: The Odessa Journal
Il Viceministro della Difesa ucraina, Hanna Maliar, ha dichiarato che “praticamente in tutte le aree e le direttrici in cui le nostre unità avanzano nel sud hanno successo a livello tattico”.
Il presidente Zelensky, parlando con i Leader africani circa la possibilità di un dialogo con la parte nemica, ha spiegato che “consentire qualsiasi negoziato con la Russia ora che l’occupante è sulla nostra terra significa congelare la guerra, congelare il dolore e la sofferenza”. Il gruppo diplomatico africano ha manifestato preoccupazione per la situazione del continente che ha fortemente risentito delle conseguenze della guerra, in particolare per l’aumento dei prezzi del grano. La delegazione partirà alla volta di San Pietroburgo per i colloqui con Vladimir Putin.
Fonte: RaiNews24
Il Primo Cittadino di Kiev ha reso noto che la Capitale non ha subìto danni e non vi sono stati feriti nell’attacco missilistico russo di questa mattina.
“In seguito di un attacco missilistico russo, case private sono state danneggiate in uno dei distretti della regione di Kiev, dove ci sono vittime”, ha detto il Capo della polizia regionale, Andriy Nebytov.
“Un’esplosione nella capitale. Nel quartiere di Podilskyi. I missili continuano a volare su Kiev”, ha scritto il Sindaco Vitalii Klitschko sul profilo Telegram.
“Il presidente Putin era e rimane aperto a qualsiasi contatto per discutere le opzioni di risoluzione del problema ucraino”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Peskov.
Partiranno dalla Spagna in direzione Ucraina, la prossima settimana, i carri armati ed i veicoli corazzati promessi a Kiev da Madrid. Oltre ai mezzi militari anche un ospedale da campo. L’annuncio è stato dato dal Ministro della Difesa, Margarita Robles, durante la riunione del gruppo di contatto sulla difesa dell’Ucraina.
Alcuni leader africani si recheranno in Ucraina per l’inizio di una missione in cui si cercherà di mediare fra i Paesi in guerra. I colloqui avverranno con entrambi i Presidenti: Zelensky domani e Putin il giorno dopo. Pur avvenendo nel pieno della controffensiva ucraina, questa missione ha un peso specifico rilevante perché, come ha dichiarato il Leader sudafricano Cyril Ramaphosa “è proprio nei momenti di escalation del conflitto che la ricerca della pace deve essere altrettanto accelerata”. I rappresentanti africani vogliono far sentire la voce di un continente che è stato duramente colpito dall’aumento dei prezzi dei cereali e dal forte impatto sul commercio globale a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Kiev sta “rifiutando ogni opportunità di negoziati con la Russia”. Così, la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. “Il regime di Kiev, per far piacere all’Occidente, respinge in modo persistente e per principio ogni opportunità di negoziati”, ha affermato la Zakharova in occasione del Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
“Purtroppo, dal 24 febbraio dello scorso anno, la più grande minaccia alla nostra pace e alla nostra libertà in Europa è stata questo governo russo, il ‘regime’ russo”. A parlare, il Ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, intervistata dalla ZDF.
Fonte: RaiNews24
Zelensky ha lanciato un’accusa ad “altri paesi” rei di fornire componenti per i missili con cui il Cremlino colpisce le città ucraine.
“Nella Mariupol temporaneamente catturata, i veicoli contrassegnati come “ambulanza” vengono caricati con munizioni, ed inviati in direzione di Berdyansk”. Così Petro Andryushchenko, Consigliere del Sindaco di Mariupol, che su Telegram ha denunciato la cosa. Andryushchenko ha aggiunto che “gli invasori hanno utilizzato attivamente il tratto di strada che collega Mariupol – Mangush – Urzuf – Babakh-Tarama – e Berdyansk lungo il mare per trasportare munizioni”.
Notte di allarme in 12 regioni ucraine, come dichiarato dallo Stato maggiore dell’esercito di Kiev.
Il Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune è giunto a Mosca dove incontrerà Putin per una visita di Stato. I due Presidenti tratteranno “la partnership strategica, le questioni internazionali compreso il Medio Oriente, la regione del Sahel e la cooperazione energetica in ambito Opec+”, come riportato dall’agenzia di stampa Tass.
Fonte: World Politics Blog – WordPress.com
Migliaia di peluche a forma di orsacchiotti e diversi giocattoli sono stati posizionati davanti alla sede della Commissione Europea in ricordo dei bambini vittime della guerra in Ucraina. “Al mattino del 14 giugno 2023, più di 1.504 bambini sono stati feriti in Ucraina a causa dell’aggressione armata su larga scala della Russia. Secondo le informazioni ufficiali dei procuratori minorili, 488 bambini sono stati uccisi e più di 1016 hanno riportato ferite di varia gravità”, ha scritto su Telegram l’ufficio del Procuratore generale ucraino.
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“Ognuno di questi missili ha almeno 40 componenti stranieri. Senza microelettronica, la Russia non sarà in grado di produrli”, ha detto Andriy Yermak, Capo dell’ufficio di presidenza ucraino, in merito all’attacco russo questa notte contro la città di Odessa.
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Sono suonati come un “botta e risposta” gli attacchi delle parti in conflitto sulla città di Nikopol (Ucraina) e sulla regione di Kursk (Russia). La prima ha visto un bombardamento con l’artiglieria pesante da parte delle forze russe; la regione della Federazione, invece, è stata colpita dalle forze ucraine che hanno distrutto le infrastrutture elettriche presenti.
È salito ancora il bilancio dei morti nell’attacco russo su Kryvyi Rih: si parla di 12 vittime, come reso noto da Oleksandr Vilkul, Capo del Consiglio di difesa della città.
Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato che la sua Nazione non avrebbe “alcun dubbio” nell’usare armi nucleari se dovesse essere aggredita. Il Leader ha continuato spiegando di aver insistito con Putin affinché questi ponesse armi nucleari tattiche in Bielorussia; armi che dovrebbero giungere il mese prossimo.
“La scorsa notte, missili e droni hanno attaccato le riserve del gruppo di truppe ucraine in direzione Zaporizhzhia”. A comunicare la notizia, Vladimir Rogov, rappresentante locale filorusso del movimento “Noi con la Russia”.
“Ringrazio i nostri ragazzi per ogni bandiera ucraina che sta tornando al suo giusto posto nei villaggi del territorio appena liberato”, ha detto il Leader ucraino Zelensky, parlando dei combattimenti della controffensiva contro le forze nemiche e definendoli “duri” ma che stanno “andando avanti”. Il Ministero della Difesa ha dichiarato che sono stati “liberati sette insediamenti. L’area del territorio sotto controllo ammonta a 90 chilometri quadrati”.
La città ucraina di Kryvyi Rih (città natale del Presidente Zelensky) è finita sotto attacco da parte degli aerei russi durante la notte. Il sindaco Oleksandr Vilkul ha riportato i danni provocati dal nemico tra cui un edificio di cinque piani: “Ci sono persone ferite in condizioni estremamente gravi”, ha detto il Primo cittadino sulla sua pagina ufficiale di Telegram. “Probabilmente, ci sono persone sotto le macerie”, ha aggiunto.
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“Il patriottismo e la responsabilità per il futuro della madrepatria sono valori che rimangono “sacrosanti” per i russi e che oggi, in un momento difficile per la Russia, uniscono ancor più la nostra società e servono da sostegno per i nostri eroi che partecipano all’operazione militare speciale”, ha detto il Presidente Putin in occasione della festa nazionale che si celebra oggi.
In occasione della Giornata della Russia il Vicepresidente del consiglio russo di sicurezza Dmtry Medvedev ha postato sul proprio profilo Telegram una foto, ritoccata, in cui nella centrale Piazza indipendenza di Kiev, sventola la bandiera russa, accompagnata dal messaggio “Piazza indipendenza, prossimamente piazza Russia”.
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Le Forze Armate ucraine hanno parlato di “perdite significative nell’ultima settimana” per i russi nella città di Bakhmut, nel Donetsk. Lo Stato Maggiore dell’Esercito ucraino ha aggiunto che “ogni giorno più di 50 occupanti arrivano con ferite gravi in un ospedale militare nei pressi di Persianovka, nella regione russa di Rostov”.
Le forze ucraine hanno liberato un altro villaggio nel Donetsk (Ucraina orientale). La notizia è stata resa nota dal Viceministro della Difesa, Hanna Malyar: “La bandiera nazionale sventola di nuovo su Storozhevoe, e questo sarà il caso di ogni insediamento fino a quando non libereremo l’intera terra ucraina”.
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Le forze armate ucraine hanno colpito la città di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. Secondo quanto si apprende, l’attacco è stato portato a termine dalla difesa aerea in città.
(68^ SETTIMANA)
“Qualsiasi terrorista conta solo su poche forme di risultato per sé: la sofferenza delle persone, l’intimidazione delle persone e le rovine che il terrore lascia dietro di sé. Questo è esattamente il modo in cui la Russia agisce in questo caso. Faremo di tutto per garantire alle persone una base per la vita anche dopo questo disastro”, ha scritto su Twitter il Presidente Zelensky. postando immagini relative alle evacuazioni nelle regioni allagate.
Secondo il Viceministro alla Difesa ucraina, Hanna Malyar, lo scoppio della diga “è stato apparentemente effettuato con l’obiettivo di prevenire un’offensiva delle forze di difesa dell’Ucraina nella direzione di Kherson e liberare le riserve necessarie per il loro trasferimento nelle direzioni Zaporizhzhia e Bakhmut”.
La fotografia dall’alto delle case e della struttura sportiva di Kherson sommerse dall’acqua. L’immagine è stata scatta il 10 giugno. La distruzione della diga di Kakhovka ha causato danni alla diffusione dell’acqua potabile, delle scorte di cibo e degli gli ecosistemi che raggiungono il Mar Nero.
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Il Ministero delle situazioni di emergenza della Russia ha riferito che dal 6 giugno, data in cui è saltata la diga di Kakhovka, 6.026 persone, tra cui 235 bambini e 81 persone con mobilità ridotta, sono state evacuate.
“Il popolo ucraino può contare sul continuo sostegno politico, finanziario, umanitario e militare del Canada per tutto il tempo che sarà necessario, singolarmente e attraverso la cooperazione internazionale all’interno del G7, della Nato, delle Nazioni Unite e di qualsiasi altro forum”, ha sottolineato il Premier canadese Trudeau durante l’incontro col Leader ucraino Zelensky.
Il Presidente Putin non ha ancora espresso la volontà di una conversazione telefonica col Cancelliere tedesco. Questo è quanto ha reso noto il portavoce del Cremlino Peskov, rispondendo con un “non ancora” alla domanda su un possibile colloquio con la parte tedesca.
“Ho intenzione di parlarci ancora presto”, ha detto il Cancelliere tedesco Scholz in merito alla possibilità di un nuovo contatto col Presidente Putin. Il Cancelliere ha aggiunto che un prerequisito per una “pace giusta” è il ritiro delle truppe da parte della Russia ed “è necessario che questo vada capito”.
Il premier canadese Justin Trudeau è giunto, a sorpresa, a Kiev. La visita è stata organizzata segretamente per motivi di sicurezza, come riportato sul sito della radio nazionale canadese. Trudeau è stato accompagnato dal Ministro delle Finanze Chrystia Freeland.
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Sono 29 i feriti per via dell’attacco russo su Odessa.
I militari russi hanno colpito Odessa: il bilancio è di tre morti e 10 feriti. L’attacco aereo è avvenuto nella notte, come riferito dal comando meridionale dell’esercito di Kiev. Droni Shahed-131/136 di fabbricazione iraniana sono stati usati dalle forze russe. Nonostante la contraerea sia riuscita a distruggerli, alcuni detriti sono finiti su un edificio residenziale provocando un incendio e delle vittime.
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Un sondaggio fatto presso la popolazione ucraina ha rivelato che solamente il 10% degli abitanti sarebbe pronto a rinunciare alle terre occupate dai russi pur di giungere alla pace. L’Istituto internazionale di Sociologia di Kiev (KIIS), ha spiegato che “la stragrande maggioranza degli intervistati, pari all’84%, continua a ritenere che nessuna concessione territoriale sia accettabile, anche se per questo la guerra dovesse durare più a lungo e ci fossero altre minacce. Solo il 10% ritiene che per raggiungere la pace e preservare l’indipendenza si possa rinunciare ad alcuni territori”.
“Mi ha dato fastidio che i leader italiani si definissero o venissero definiti filo qualcuno. I fili ce li hanno i burattini: qui si tratta di difendere gli interessi nazionali. È nell’interesse dell’Italia difendere gli ucraini. Molti parlando pace senza entrare nel merito: io dico che sostenere l’Ucraina è il modo più serio di costruire la pace”. A parlare, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni al forum “L’Italia che verrà” alla Masseria Li Reni.
Gli 007 ucraini hanno intercettato l’audio di una conversazione telefonica tra ufficiali russi in merito all’esplosione della diga di Kakhovka: “Non sono stati loro (gli ucraini) a colpire la diga. C’è il nostro gruppo di sabotaggio. Volevano spaventare la gente con questa diga. Non è andata secondo i piani, ma più di quanto avessero previsto”, si sente dire da un ufficiale mentre descrive le conseguenze dell’azione.
“Sono in corso battaglie molto brutali, ma stiamo vedendo dei risultati”, ha dichiarato il Presidente Zelensky, specificando come i militari potrebbero guadagnare territorio nella regione di Donetsk, in buona parte occupata dai russi.
Zelensky ha negato il coinvolgimento nel sabotaggio ai gasdotti sottomarini Nord Stream 1 e 2, preposti a portare il gas russo alla Germania e all’Europa attraverso il Baltico. Gli impianti furono sabotati nel settembre del 2022. “Io sono il presidente – ha dichiarato Zelensky – e di conseguenza do io gli ordini. Niente del genere è stato compiuto dall’Ucraina. Non agirei mai in quel modo”.
Nella Nova Kakhovka allagata, i cigni nuotano in pieno centro cittadino.
Fonte: RaiNews24
La Russia, davanti al tribunale internazionale dell’Aja, ha accusato il Governo ucraino di essere responsabile della distruzione della diga di Nova Kakhovka. Secondo la Federazione, “massicci” colpi di artiglieria sono stati la causa del disastro: “Il regime di Kiev non solo ha lanciato massicci attacchi di artiglieria contro la diga, ma ha anche deliberatamente alzato il livello dell’acqua del bacino idrico di Kakhovka a un livello critico”, ha dichiarato il diplomatico russo Aleksander Shulgin.
“Le truppe russe che occupavano la sponda orientale del fiume Dnipro nell’oblast di Kherson non erano pronte per gli effetti della distruzione della diga di Kakhovka, con conseguenti perdite di personale e attrezzature militari”. È quanto riferito dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine.
“La brutale invasione dell’Ucraina non è l’imprevedibile gesto di follia pazzo, ma il passo successivo dell’agenda di Putin, e un determinato colpo all’Unione Europea. […] in altre parole, assesterebbe un colpo fatale all’Ue e certamente minerebbe tutta l’alleanza occidentale”. A parlare, l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, in un lungo intervento al Mit di Boston, dove ha ricevuto il premio Miriam Pozen.
“La brutale invasione dell’Ucraina non è l’imprevedibile gesto di follia pazzo, ma il passo successivo dell’agenda di Putin, e un determinato colpo all’Unione Europea. […] in altre parole, assesterebbe un colpo fatale all’Ue e certamente minerebbe tutta l’alleanza occidentale”. A parlare, l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, in un lungo intervento al Mit di Boston, dove ha ricevuto il premio Miriam Pozen.
Secondo il New York Times, l’esplosione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, sarebbe avvenuta dall’interno. Dopo aver consultato alcuni esperti, il giornale ha pubblicato una chiave di lettura che vedrebbe come causa una grande quantità di esplosivo; un “colpo diretto” di una bomba o missile non sarebbe riuscito a generare un danno così enorme. “La quantità di esplosivo che una testata può trasportare è limitata”, ha detto Nick Glumack, professore di ingegneria ed esperto di esplosivi presso l’Università dell’Illinois.
“Adesso si vedrà con il cardinale Zuppi cosa fare, quali ulteriori passi compiere. Da parte del Papa l’idea era nata proprio come una missione da compiersi nelle due capitali. Quindi dovrebbe rimanere aperta la prospettiva di Mosca”, ha dichiarato il Segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, rispondendo ad una domanda della stampa circa la tempistica che avrà l’eventuale missione del card. Zuppi a Mosca.
“I risultati provvisori dell’ispezione dei rifugi antiaerei sfortunatamente, sono deludenti”, ha detto Zelensky su Telegram. Quella dei rifugi era stata una polemica nei giorni scorsi fra lo stesso Presidente ucraino ed il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko.
Zelensky come “il Duce e la sua cricca fascista, appesi per i piedi in piazzale Loreto a Milano”, ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
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Vladimir Leontyev, Capo dell’amministrazione cittadina russa dove è saltata la diga ha parlato di sette persone disperse. “Stiamo cercando i dispersi, c’erano dei pastori in quella zona”, ha detto Leontyev.
Zelensky è intervenuto sull’problema legato alla distruzione della diga sottolineando come questo “non influenzerà e non cambia i piani della controffensiva”.
Secondo l’Institute for the Study of War, anche se al momento non si hanno gli elementi per una “valutazione definitiva sulle responsabilità dell’incidente, l’equilibrio tra prove, ragionamento e retorica” porterebbe a pensare che siano state le truppe russe a far “deliberatamente” saltare la diga di Nova Kakhovka in Ucraina. Per l’ISW il Governo della Federazione avrebbe un “interesse maggiore e più chiaro ad inondare il basso Dnipro” rispetto a quello ucraino poiché l’inondazione “complica i tentativi di controffensiva ucraina”.
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“Non valutiamo la situazione come critica, poiché la centrale ha un proprio bacino di raffreddamento, separato dal bacino di Kakhovka”, ha dichiarato il Presidente di Energoatom, l’operatore nucleare ucraino, Petro Kotin.
L’ufficio della Presidenza del Sudafrica ha reso noto in un comunicato la volontà dei leader africani che vogliono aderire all’iniziativa di pace per l’Ucraina, di lavorare tanto col Capo del Cremlino Putin quanto col Presidente ucraino Zelensky per giungere ad una cessate il fuoco definitivo.
Il Cardinale Matteo Zuppi, inviato di pace di papa Francesco in Ucraina, ha ribadito il sostegno all’Ucraina specificando che “È inaccettabile che la violenza di questa guerra abbia colpito i bambini. Papa Francesco, parlando dell’Ucraina, ha usato un’espressione molto bella: ‘Le vostre lacrime sono le mie lacrime, il vostro dolore è il mio dolore’. E oggi dico che i vostri figli sono i nostri figli, posso parlare di questo perché tanti bambini sono venuti in Italia.”
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“16.000 persone si trovano in una zona critica, sulla riva destra del fiume Dnipro ed è incorso un’evacuazione”, ha dichiarato Alexander Prokudin, Capo del dipartimento di polizia di Kherson.
La “distruzione” della diga di Nova Kakhovka è opera di “terroristi russi”. A dirlo, il Leader ucraino Zelensky su Twitter. “La distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka conferma solo per il mondo intero che devono essere espulsi da ogni angolo del territorio ucraino”, ha aggiunto il Presidente.
Fonte: RaiNews24
Una diga risalente al periodo sovietico è saltata a seguito di un attacco che le due parti contrapposte attribuiscono al nemico. La struttura si trovava nell’Ucraina meridionale. L’esplosione ha generato un’inondazione d’acqua in tutta la zona di guerra. L’esercito ucraino ha incolpato le forze russe: “La Kakhovka (diga) è stata fatta saltare in aria dalle forze di occupazione russe”. Da parte russa, invece, la diga è stata distrutta durante i bombardamenti ucraini.
Fonte: RaiNews24
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha reso noto che la Federazione è aperta a dialogare con gli Stati Uniti in merito al controllo degli armamenti nucleari.
“Durante la prevista controffensiva di questa estate, l’Ucraina non utilizzerà caccia F-16, ma utilizzerà tutte le armi terrestri”, ha dichiarato il Ministro della Difesa Oleksiy Reznikov, specificando che “l’Ucraina deve anche accordarsi con i partner per fornire ingegneri e personale tecnico in grado di mantenere e riparare questi velivoli”.
Chiusa al traffico il tratto autostradale che collega Mosca all’Ucraina, nella regione di Kaluga, per via di due droni caduti al suolo. Il Governatore della regione, Vladislav Shapsha, ha reso noto che i “velivoli senza pilota sono caduti al chilometro 299 e al chilometro 283 dell’autostrada M3 che arriva in Ucraina. Non ci sono state esplosioni, la zona è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni tecniche”.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è partito per Kiev come inviato di Papa Francesco. Scopo del viaggio,“ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace e “sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni”.
Fonte: RaiNews24
Andriy Demchenko, portavoce delle guardie di frontiera ucraine, ha dichiarato che, ogni giorno, gli ucraini arrestati per aver tentano di recarsi illegalmente all’estero sono una ventina. Lo stesso Demchenko ha precisato che la legge marziale vieta agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni di recarsi all’estero senza un permesso speciale. Molti usano certificati di morte falsi delle loro mogli per sperare di poter scappare attraverso quel permesso che la legge consentirebbe ai genitori single di attraversare il confine. In altri si falsificano certificati di nascita dei bambini perché, sempre per legge, gli uomini che hanno tre o più figli fino a 18 anni possono attraversare il confine.
Fonte: Radio Europa Libera Moldova
Arrivati in Ucraina i primi carrarmati Amx inviati dalla Francia al Governo di Kiev.
Fonte: RaiNews24
Il Governatore Vyacheslav Gladkov ha segnalato, su Telegram, un incendio presso un impianto energetico nel distretto di Belgorod. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un “ordigno esplosivo sganciato da un drone” che avrebbe causato l’incendio.
Fonte: RaiNews24
“Dopo oltre 15 mesi di guerra della Russia contro l’Ucraina, solo la metà dei 1.078 rifugi antiaerei a Kiev controllati da una commissione governativa sono pronti per l’uso”, ha reso noto il Ministro delle industrie strategiche Oleksandr Kamyshin.
(67^ SETTIMANA)
I combattenti partigiani russi “filo-ucraini” sono entrati nel distretto di Shebekino, nella regione di Belgorod: “In arrivo! Il gruppo d’assalto avanzato della Legione e della Rdk (il Corpo dei Volontari russi, ndr) sta entrano nella periferia di Shebekino. Per la Russia! Per la libertà!”, ha scritto su Telegram la stessa Legione Libertà della Russia.
In un video diffuso dal Leader ceceno Kadyrov, si mostrano immagini di militari a caccia di “sabotatori ucraini” in Russia: sempre i soldati, mostrano i “trofei” nella loro campagna a fianco della Russia contro l’Ucraina.
Fonte: RaiNews24
“Noi non diamo appuntamenti al nemico. Noi siamo pronti, ma agiremo nel momento migliore. La strategia: liberare i territori occupati e tornare ai confini del 1991. La tattica si aggiusta di volta in volta. Volete che ci arrendiamo? So che ci sono politici italiani che continuano a dialogare col diavolo Putin”, ha dichiarato Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino.
Fonte: RaiNews24
“La repressione evidenzia l’incertezza, all’interno di una burocrazia russa paranoica, su ciò che è e viene considerato lecito all’interno di un sistema sempre più totalitario. Le critiche agli arresti sono arrivate da una parte inaspettata: il Partito Liberal-Democratico, ultranazionalista e favorevole alla guerra. Il logo del partito è giallo su sfondo blu”. Questo è quanto riportato dal Ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
“La notte è stata piuttosto turbolenta nella regione di Belgorod. Sono stati bombardati i distretti e i quartieri di Shebekinsky e Volokonovsky. Ci sono danni ingenti. Non ci sono informazioni sulle vittime”, ha scritto su Telegram Vyacheslav Gladkov, Governatore della regione che ha continuato spiegando che “ad oggi abbiamo più di 4mila persone nei centri di accoglienza temporanea. Si sta fornendo tutta l’assistenza necessaria”.
“L’esercito di Putin continua il caotico bombardamento della regione di Belgorod. Tenendo conto della minaccia per la popolazione civile, abbiamo concordato con il comando ucraino di aprire corridoi umanitari per i residenti di Belgorod, che subiscono i bombardamenti dell’esercito del regime”. Questo il comunicato che la Legione Libertà della Russia, una delle due formazioni russe anti-Putin ha scritto su Telegram.
“Non possiamo smettere di sostenere militarmente l’Ucraina perché non vogliamo una pace che sia una resa. Una pace del più forte”. Sono state queste le parole che Josep Borrell, l’alto rappresentante per gli Affari Esteri dell’UE, ha usato in risposta al piano di pace indonesiano.
Un piano di pace è giunto dall’Indonesia per il conflitto Russo-Ucraino. Il patto prevederebbe un cessate il fuoco, la creazione di una zona demilitarizzata ed il dispiegamento di forze di pace delle Nazioni Unite. A dichiararlo il Ministro della Difesa indonesiano Prabowo Subianto.
Il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto al Primo Ministro ungherese Viktor Orbán, di intercedere col Capo del Cremlino affinché le truppe russe si ritirino dall’Ucraina; questo onde evitare continue pressioni sull’Occidente per impedire una controffensiva. “Se sei così intelligente – ha detto Kuleba – allora convincerai Putin a ritirare le truppe dall’Ucraina. E poi non ci sarà alcuna controffensiva. Tuttavia, non bisogna aspettarsi che l’Ucraina conceda qualcosa: questa è una logica perversa, una logica malata che è fallita completamente nel periodo dal 2014 al 2022. Se vuoi aiutare, usa le tue connessioni e i tuoi contatti e convinci Putin a lasciare l’Ucraina”.
Vitaly Klitschko, Sindaco di Kiev, ha annunciato l’apertura dei rifugi antiaerei 24 ore su 24. Il Primo cittadino ha, inoltre, reso noto che la Polizia “contribuirà a verificare la disponibilità dei rifugi durante l’allerta aerea del coprifuoco. Stiamo rafforzando il controllo”.
Il Governatore russo Vyacheslav Gladkov ha reso noto che i bombardamenti da parte delle forze ucraine nella regione di Belgorod, hanno provocato la morte di almeno due donne ed il ferimento di altrettante.
Fonte: RaiNews24
Nuovi bombardamenti di artiglieria e droni ucraini sono avvenuti sulle regioni russe di confine di Bryansk, Kursk e Belgorod. Lo hanno riferito igovernatori, precisando che non vi sono vittime.
“Niente che si chiami pace può essere scambiata per invasione. C’è una nazione aggredita ed un aggressore”. lo ha detto la premier Giorgia Meloni a margine della parata ai Fori Imperiali.
Fonte: La Stampa
Fonte: La Repubblica
“Congratulazioni a Giorgia Meloni ed al popolo italiano per la Festa della Repubblica Italiana. Apprezziamo la solidarietà e il pieno supporto dell’Italia nella difesa della sovranità e dell’indipendenza dell’Ucraina. Oggi l’Ucraina lotta per i valori europei di democrazia e libertà, che condividiamo con il popolo italiano”. Così, su Twitter, Zelensky che ha aggiunto: “Insieme raggiungeremo il nostro obiettivo comune: una pace giusta e sostenibile in Europa e nel mondo!”.
Quattro persone sono state arrestate in merito all’indagine sul rifugio antiaereo di Kiev chiuso durante l’attacco russo della notte tra mercoledì e giovedì che ha portato alla morte di tre civili. Gli arrestati sono il Primo vicecapo dell’amministrazione statale del distretto di Desnyan, il direttore del vicino ospedale assieme al suo vice, ed una guardia giurata dell’ospedale. I quattro sono sospettati di negligenza. Il Presidente Zelensky ha dichiarato che le autorità locali devono garantire l’accessibilità ai rifugi antiaerei 24 ore al giorno.
“Non deve esserci posto per nessun conflitto congelato o caldo nel nostro Continente. Abbiamo solo bisogno di pace e per questo ogni Paese che confina con la Russia deve essere membro della NATO perché il rischio è una spaventosa occupazione russa”, ha dichiarato Zelensky alla plenaria del summit della Comunità politica europea in Moldavia.
Il Ministro degli interni ucraino Ihor Klymenko ha spiegato che le tre vittime dell’attacco russo a Kiev, avevano cercato riparo nel rifugio antiaereo ma questi era chiuso. L’inchiesta aperta dalla Polizia è per “negligenza che ha provocato gravi conseguenze”.
“Tre persone, tra cui una bambina, sono state uccise ieri sera nei pressi della clinica. Un frammento di missile è caduto vicino all’ingresso della struttura medica quattro minuti dopo l’annuncio dell’allarme aereo. Le persone sono corse al riparo. Le indagini stanno ora accertando se il rifugio fosse aperto”. È quanto riportato dal Sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, in merito all’attacco avvenuto durante la notte nella Capitale ucraina. Sembra che il rifugio antiaereo sia rimasto chiuso durante i bombardamenti. Sempre il Primo cittadino ha dichiarato che “le forze dell’ordine stanno svolgendo azioni investigative nella clinica e nel suo territorio nel distretto Desnianskyi della capitale. Sono stati aperti dei procedimenti penali…”
“La Svezia ha rispettato tutti gli impegni assunti l’anno scorso al vertice di Madrid per l’adesione alla Nato, compresa la legge antiterrorismo che è in vigore da oggi. È ora che Turchia e Ungheria avviino la ratifica”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri svedese, Tobias Billstrom.
Fonte: RaiNews24
“La Svezia ha rispettato tutti gli impegni assunti l’anno scorso al vertice di Madrid per l’adesione alla Nato, compresa la legge antiterrorismo che è in vigore da oggi. È ora che Turchia e Ungheria avviino la ratifica”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri svedese, Tobias Billstrom.
Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha annunciato il viaggio ad Ankara per incontrare il Presidente turco Erdogan al fine di portare avanti l’adesione della Svezia alla NATO.
“Tutti gli alleati concordano che Mosca non ha diritto di veto contro l’allargamento della NATO”, ha reso noto il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, giungendo alla riunione informale dei ministri degli Esteri a Oslo.
Fonte: RaiNews24
Nuovi attacchi questa mattina sulla Capitale ucraina: il bilancio è di tre vittime, tra cui un bambino. Serhiy Popko, Capo dell’amministrazione “Rispettare rigorosamente il protocollo di sicurezza quando l’allarme antiaereo è attivo! E state particolarmente attenti: i missili balistici volano molto velocemente. Il tempo che intercorre tra l’allarme antiaereo e l’avvicinamento di un missile è solo di pochi secondi! Pertanto, preparate ciò di cui avete bisogno in anticipo per ridurre al minimo il tempo di preparazione e andare al rifugio!”, ha detto Popko rivolgendosi alla popolazione.
Fonte: RaiNews24