GUERRA – LIVE 2023 (Luglio)

“È possibile ora raggiungere un accordo di pace con la partecipazione del regime di Kiev e la sua posizione attuale? Assolutamente no, è impossibile. Non ci sono i prerequisiti per questo”, ha detto Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino.

“Kryvyi Rih, edifici a più piani danneggiati dai bombardamenti russi. Ci sono feriti e morti. È così che inizia la settimana in una città ucraina che vuole solouna vita tranquilla e normale. La Russia vuole portare via la pace e la vita. Condoglianze alle vittime e alle loro famiglie. Restiamo forti”, ha dichiarato su Twitter la first lady ucraina Olena Zelenska. 

Fonte: RaiNews24

Igory Klymenko, Ministro degli Interni ucraino, ha criticato i connazionali che pubblicano sui social video e foto di bombardamenti nemici. “Più di 17 mesi di guerra totale. E c’è ancora chi fa il gioco del nemico riprendendo e pubblicando quasi in diretta i filmati dei bombardamenti. I propagandisti russi sono molto contenti dei vostri contenuti. Per coloro che ancora non capiscono la minaccia delle loro azioni, glielo spiegheremo personalmente: con il Codice penale in mano”. 

“I russi hanno colpito Kryvyi Rih con due missili, un razzo ha colpito l’edificio di quattro piani dell’istituto scolastico. Probabilmente ci sono persone sotto le macerie. Un secondo razzo ha distrutto la sezione dal quarto al nono piano dell’edificio residenziale. Una persona è morta, altre dieci sono rimaste ferite”, ha dichiarato il Ministro degli Interni, Ihor Klymenko.

Fonte: RaiNews24

Il servizio stampa del gruppo Wagner ha riferito di aver sospeso “a tempo indeterminato” il reclutamento di nuovi membri viste le “riserve di personale sufficientemente ampie”. In una traccia audio attribuita al Capo della Milizia, Yevgeny Prigozhin, si lascia, comunque, una porta aperta in caso di necessità: “Tuttavia, […] non appena la Patria avrà bisogno di creare un nuovo gruppo che sarà in grado di proteggere gli interessi del nostro Paese, inizieremo sicuramente a reclutare”.

“Verso le 8:20 di oggi (le 7:20 in Italia), gli occupanti hanno bombardato il centro di Kherson con il sistema missilistico antiaereo Grad”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin.

“Le forze ucraine hanno attaccato il distretto di Troubtchevski durante la notte”, ha riferito Alexander Bogomaz, Governatore della regione.

Il Presidente Zelensky ha lanciato l’allarme su un possibile attacco russo al sistema energetico ucraino nel corso dei prossimi mesi autunnali/invernali. Per tale motivo il Leader ucraino si è impegnato a prendere tutte le misure necessarie per garantire la protezione della rete elettrica. 

(75^ SETTIMANA)

I droni ucraini lanciati su Mosca hanno colpito un edificio che ospita diversi Ministeri, da quello dello Sviluppo economico a quello dell’Industria e del commercio passando per il Ministero dello Sviluppo digitale. Ma anche l’Agenzia federale per gli affari etnici, e l’Agenzia federale di regolamentazione tecnica e metrologia. Fonti russe hanno dichiarato che i droni “non hanno colpito gli obiettivi previsti”.

Fonte: RaiNews24

Se immaginiamo che l’offensiva degli ucraini con l’appoggio della Nato abbia successo e ci porti via parte della nostra terra, allora dovremmo usare le armi nucleari in virtù delle regole del decreto del presidente della Russia del 02.06.2020”, ha scritto su Telegram il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev.

“O verrà da noi, o andrò da lui, vedremo”, ha detto Putin circa un possibile nuovo incontro col presidente turco Erdogan. E, per quanto riguarda la decisione di non andare al vertice BRICS in Sud Africa, il Capo del Cremlino ha dichiarato: “Non credo che la mia presenza al vertice BRICS sia piu’ importante del mio essere in Russia adesso”. Lo stesso dicasi per un possibile viaggio al vertice del G20 in India: “Non lo so ancora, non ci ho pensato, non ho deciso, vedremo”.  

Il Presidente Vladimir Putin, nel corso di una conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio del vertice con i Paesi africani, ha fatto sapere che i colloqui chiesti tanto da parte africana quanto da quella cinese potrebbero rappresentare una buona base per arrivare alla pace in Ucraina.

“Stanotte è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con venticinque velivoli senza pilota su oggetti nel territorio della penisola di Crimea”, ha reso noto il Ministero della Difesa russo.

Fonte: RaiNews24

“Si sono dimenticati di aver rovinato la situazione in Sudan? Si sono dimenticati di quello che hanno fatto in Siria? Se ne fregano della Carta delle Nazioni Unite, ricordano il diritto internazionale solo quando pensano di poter usare questi strumenti contro qualcuno, in questo caso Russia. Non ci riusciranno, è troppo primitivo. E se vogliono che qualcuno rispetti la Carta delle Nazioni Unite e altre disposizioni del diritto internazionale, dovrebbero preoccuparsi di osservare queste stesse disposizioni. Tuttavia, ciò non significa che noi non vogliamo cercare una soluzione pacifica al conflitto”, ha detto Putin in riferimento all’atteggiamento dei Paesi occidentali con i vertici della delegazione dei Paesi africani.

“Le interruzioni delle forniture di energia e di grano devono finire immediatamente. L’accordo sul grano deve essere esteso a beneficio di tutti i popoli del mondo, in particolare degli africani”. Così, il Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, durante il vertice a San Pietroburgo col Capo del Cremlino Putin.

Non sarà firmato alcun documento congiunto tra il Presidente Putin ed i rappresentanti della Missione africana per una soluzione in Ucraina. Così il portavoce Dmitry Peskov: “No. Non ci sono piani di questo tipo”.

Gli osservatori della missione dell’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica) hanno registrato esplosioni nell’area limitrofa alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Secondo il capo della Commissione statale ucraina per la regolamentazione dell’energia atomica, Oleg Korikov, “la minaccia per la centrale nucleare è cresciuta, perché non c’è certezza che i sistemi di sicurezza funzionino”.

Per il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, la Federazione è pronta ad un dialogo con l’Ucraina ma questa sembra rifiutare qualsiasi possibilità.

“Rispettiamo le vostre iniziative e le consideriamo attentamente”, ha dichiarato il Presidente Putin in riferimento ai piani di pace sull’Ucraina che alcuni Paesi africani hanno presentato al Summit di San Pietroburgo.

Fonte: mospat.ru

La portavoce delle Forze di difesa dell’Ucraina meridionale Natalia Gumenyuk ha dichiarato che “l’esercito russo sta radunando le forze per intensificare gli attacchi alle infrastrutture e alla zona costiera dell’Ucraina”.

Secondo il quotidiano americano “Politico”, che ha citato sei diverse fonti a conoscenza del dossier, il Governo starebbe pensando di inviare i primi carri armati Abrams in Ucraina a settembre.

Azali Assoumani, Presidente dell’Unione africana e delle Comore, intervenendo al Forum di San Pietroburgo, ha reso noto che “oggi è necessario lottare per una pace sostenibile tra Russia e Ucraina. A nome dell’Unione africana, chiedo ancora una volta la pacifica convivenza tra Russia e Ucraina, tra popoli fratelli, tra popoli vicini, e sono grato che ascolterete il nostro appello”.

“La Russia è pronta a inviare grano gratuitamente nei Paesi africani nei prossimi 3/4 mesi”, ha detto Vladimir Putin durante il discorso di apertura del summit con i Paesi africani.

Fonte: RaiNews24

L’atleta russa Anna Smirnova è rimasta in pedana, seduta su una sedia per oltre mezzora, come segno di protesta per il mancato saluto dopo la gara con l’ucraina Olga Kharlan. Da regolamento, il mancato saluto da parte dell’avversaria porterebbe alla squalifica e quindi all’arresto del passaggio del turno. È probabile che la Smirnova punti proprio su questo. Si attendono decisioni da parte della Federazione internazionale. 

Fonte: Sportmediaset

“Abbiamo iniziato la giornata lavorativa a Dnipro”, ha scritto Zelensky su Telegram. Il Leader ucraino ha incontrato i funzionari locali con cui ha discusso la situazione dei rifornimenti e delle difese aeree.

Al via l’incontro a San Pietroburgo tra Putin e i suoi partner africani per un vertice Russia-Africa. Al centro dei colloqui l’abbandono di Mosca di un accordo che consentiva l’esportazione di milioni di tonnellate di cereali ucraini nel continente africano. “Intendiamo sviluppare ulteriormente la cooperazione” ha dichiarato il Capo del Cremlino parlando dei Paesi africani. Presenti delegazioni di 49 Paesi africani, tra cui 17 capi di Stato.

Fonte: RaiNews24

Le forze russe hanno colpito le infrastrutture portuali di Odessa. L’attacco missilistico, avvenuto nella notte, ha ucciso una guardia di sicurezza e danneggiato un terminal merci, come riferito dal Governatore della regione Oleg Kiper su Telegram.

Zelensky si è rivolto ai russi che vivono in Crimea invitandoli a tornare in Russia ora che il ponte sullo stretto di Kerch è ancora in piedi. “Ho avuto diversi incontri importanti – ha detto il Presidente ucraino – e stiamo preparando un elenco di misure di de-occupazione della Crimea. Possiamo reintegrare rapidamente la Crimea nel tessuto statale dell’Ucraina. La Crimea, come il resto dell’Ucraina, sarà libera – libera da tutto il male russo, dai missili russi. La Russia perderà questa guerra e nessun missile la salverà”.

Secondo Natalia Humeniuk, responsabile del centro stampa congiunto del Comando operativo Sud ucraino, “molte navi straniere navigano nel Mar Nero. È proprio qui che la Russia potrebbe ricorrere a provocazioni… La Russia potrebbe provocare una situazione insolita con un attacco a una nave straniera e incolpare l’Ucraina per questo”.

A Kiev si è dato il via allo smantellamento dello stemma dell’URSS sul monumento “Madre Patria” presente nella Capitale. Al suo posto, verra installato il Tridente ucraino “Tryzub”. Questi deriva dallo stemma dei principi Rjurikidi e della Rus’ di Kiev. Il parlamento ucraino, tramite una sua risoluzione “sull’emblema di stato dell’Ucraina” del 19 febbraio 1992, ha approvato il “Tryzub” come simbolo dell’Ucraina.

Fonte: Scenari Economici

Fonte: Wikipedia

In un articolo pubblicato sulla testata americana “Politico” i Paesi occidentali non avrebbero ancora trovato un accordo in merito alla formazione di piloti ucraini per gli aerei F-16. Nel corso del vertice NATO di Vilnius, il Ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov aveva firmato un memorandum con undici Nazioni volto a delineare i termini di addestramento sui Caccia.

Fonte: Startmag

“Voglio mettere in guardia tutti i parlamentari, i funzionari e tutti quelli che ricoprano una carica pubblica. Quando ogni giorno cerchi armi per il Paese, quando tutta l’attenzione è rivolta a fornire artiglieria, missili, droni, quando vedi e senti costantemente la forza morale dei nostri guerrieri, dal nostro popolo, che stanno facendo tutto il possibile e l’impossibile per la vittoria e la conservazione della libertà, qualsiasi tradimento interno, qualsiasi arricchimento personale contrario agli interessi dell’Ucraina scatena rabbia. Deve essere adottata ogni legge necessaria all’Ucraina per avviare i negoziati con l’UE sull’adesione. E non voglio più sentire scuse”. Così Zelensky ha avvertito, su Telegram, tutti coloro che ricoprono incarichi di responsabilità per il bene della Nazione.

“Continueremo ad assistere i partner africani in ogni modo possibile nel rafforzamento della sovranità nazionale e culturale, in una partecipazione più attiva alla risoluzione di questioni regionali e globali”, ha dichiarato il Presidente Putin in un messaggio di saluto ai partecipanti e agli ospiti del Forum economico e umanitario Russia-Africa.

La Vicepremier ucraina Yulia Svyrydenko ha reso noto che i Paesi alleati dell’Ucraina si sono impegnati a stanziare 244 milioni di dollari e ad inviare attrezzature speciali per le operazioni di sminamento umanitario della Nazione. La Svyrydenko non ha però menzionato i Paesi coinvolti in questa operazione. “Il nostro compito non è solo quello di sminare l’intero territorio per salvare la vita delle persone, ma anche di accelerare questo processo”, ha dichiarato la Vicepremier sul sito web del Governo.

Mikhail Sheremet, un deputato della Duma di Stato della regione della Crimea “ha proposto di creare analoghi dei missili HIMARS occidentali e Storm Shadow, per colpire le truppe ucraine”, come riportato dall’Agenzia RIA Novosti. “Penso che sia giusto – ha detto il deputato – che il nostro complesso militare-industriale copi questi missili per poi usarli per colpire le truppe ucraine che stanno terrorizzando la popolazione civile delle regioni russe. In una parola, chi viene da noi con una spada, deve morire per la stessa spada”.

Fonte: Wikipedia

Il Presidente Zelensky ed il Primo Ministro britannico Rishi Sunak si sono sentiti telefonicamente. È stato lo stesso Zelensky a riportarlo su Twitter spiegando anche gli argomenti del colloquio, ovvero “dei tentativi quotidiani della Russia di distruggere il centro storico e le infrastrutture portuali di Odessa. Dobbiamo difendere Odessa. L’Ucraina ha urgente bisogno di rafforzare la sua difesa aerea per proteggere il suo patrimonio storico e continuare l’iniziativa per i cereali del Mar Nero”. Il Leader ucraino ha spiegato come con Sunak, “abbiamo parlato della nostra ulteriore cooperazione in materia di difesa e di come stanno procedendo le operazioni offensive ucraine”.

Fonte: Radar Armenia

“Il fatto che l’occidente sia unito è una buona notizia. Lavoriamo a 360 gradi per soluzione del conflitto. Non mi piace propaganda su questa materia. Non ho avuto dubbi dall’inizio su dove dovesse stare l’Italia: aiutare l’Ucraina è l’unica soluzione possibile perché da che mondo e mondo se vuoi costringere delle persone a sedersi ad un tavolo ci deve essere equilibrio”. A parlare, la Premier Giorgia Meloni nel corso di un’intervista a Rtl 102.5.

Fonte: Rtl 102.5

Sono arrivati alle stelle i prezzi del grano dopo i bombardamenti russi sulle infrastrutture portuali ucraine. Il timore che le scorte di grano in questa regione, essenziali per l’approvvigionamento globale, possano essere bloccate è sempre più forte.

Per il Ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, intervistato dalla CNN, la controffensiva ucraina è in ritardo rispetto al previsto. Ciò nonostante, il Ministro non si è detto preoccupato.

L’operatore russo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha reso noto dell’arresto a caldo del reattore numero 4 motivando tale scelta con la necessità di effettuare un’ispezione tecnica programmata di un’altra unità, garantendo la fornitura di vapore all’impianto. Da una nota russa si comunica che si tratta di una misura “per effettuare un’ispezione tecnica programmata delle apparecchiature del reattore numero 5”.

Fonte: RaiNews24

Oleksii Reznikov, Ministro della Difesa ucraino, ha spiegato che è “una tattica normale distruggere le linee logistiche del nemico per bloccare le possibilità di ottenere più munizioni, più carburante, più cibo, eccetera. Ecco perché useremo queste tattiche contro di loro”. Il riferimento è all’attacco portato a termine sul ponte di Crimea.

L’Intelligence militare ucraina ha dichiarato che gli attacchi con droni a Mosca e in Crimea provano che “il regime di Putin non è in grado di controllare completamente il cielo, neanche per la protezione delle sue strutture più importanti”. Gli attacchi “continueranno e aumenteranno di portata”, ha detto il portavoce dell’intelligence Andriy Yusov.

Dmitry Peskov ha smentito che sia stato il Cremlino ad aver colpito la cattedrale di Odessa.

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo ha definito l’attacco coi droni avvenuto nel distretto di Zelenogradsky, facente parte della regione di Mosca, un atto di “terrorismo internazionale”.

Ganna Maliar, Viceministro della Difesa ucraina, ha dichiarato che sono stati “riconquistati più di 16 kmq la scorsa settimana, nell’Est e nel Sud del Paese”.

“Il nemico continua a terrorizzare Odessa. Ieri sera, un attacco di quasi quattro ore dei droni “Shahed-136″ è stato diretto contro le infrastrutture portuali di Odessa”, ha riferito l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform, specificando che “tre droni sono stati distrutti dalle forze aeree. In seguito ai bombardamenti è rimasto distrutto un hangar con il grano, danneggiata la cisterna per lo stoccaggio di altri tipi di merci, ed è scoppiato un incendio in uno dei locali, prontamente spento”.

Fonte: RaiNews24

(74^ SETTIMANA)

“Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L’Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, è pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell’Ucraina”. Così, recita la nota rilasciata da Palazzo Chigi.

Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato una nota in cui sostiene che, “considerate le riprese video della Chiesa della Trasfigurazione pubblicate dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino a seguito delle azioni analfabete degli operatori dei sistemi di difesa aerea, che le forze armate dell’Ucraina collocano deliberatamente nelle aree residenziali degli insediamenti, inclusa la città di Odessa”.

Fonte: RaiNews24

Il Presidente Putin, ha incontrato l’omologo bielorusso Lukashenko. È stata la prima volta dalla tentata rivolta del gruppo Wagner. Durante il colloquio, il Leader bielorusso ha dichiarato che “non c’è nessuna controffensiva”, riferendosi all’Ucraina ed il Capo del Cremlino ha risposto dicendo: “C’è, ma è fallita”.

Fonte: CNA

“Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l’utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa”, ha dichiarato Igor Konashenkov, portavoce del Ministero della Difesa russo.

“Il bombardamento russo di Odessa è un crimine inaccettabile che ha causato vittime e distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione. Della tutela del patrimonio ho discusso, mesi fa, con il mio omologo Tkachenko Oleksandr. A lui e al popolo ucraino la mia solidarietà”, ha scritto sul proprio profilo Twitter il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. 

“Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale: non ci possono essere scuse per il male russo. Come sempre, questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia ai terroristi russi per Odessa. Sentiranno questa rappresaglia”. A parlare, il Presidente Zelensky che ha condannato l’attacco russo su Telegram. “A tutti coloro che hanno subìto questo ultimo attacco terroristico – ha proseguito il Leader ucraino – viene fornita assistenza. Sono grato a tutti coloro che stanno aiutando le persone e a tutti coloro che sono con Odessa nei loro pensieri ed emozioni. Ce la faremo. Riporteremo la pace. E per farlo, dobbiamo sconfiggere il male russo”.

Sarebbero almeno cinque i tipi di missili russi usati su Odessa: Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. Lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell’esercito di Kiev. “Una parte significativa dei missili è stata distrutta dalle forze di difesa aerea. Il resto ha causato la distruzione delle infrastrutture portuali”, si legge in un comunicato.

Fonte: RaiNews24

La Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa è stata distrutta in seguito all’attacco portato dall’esercito russo. “Danneggiata l’icona Kasperovskaya della Madre di Dio, patrona di Odesa”, come dichiarato dal Comune in un comunicato. 

Fonte: RaiNews24

“Lungo l’intera linea, a prescindere da ciò che dicono i russi, che hanno cercato di fare qualcosa nella zona di Kupyansk con un tentativo disperato di allontanare in qualche modo le nostre forze, l’iniziativa è ora dalla nostra parte”, ha detto il Viceministro della Difesa Volodymyr Gavrylov.

È ripresa la circolazione sul ponte di Kerch in Crimea, sospesa temporaneamente nel corso della mattinata. A dare l’annuncio, le autorità imposte dalla Russia, che avevano fermato il traffico per motivi non meglio precisati.

Fonte: RaiNews24

Un attacco delle forze russe ha distrutto strutture di stoccaggio del grano nel sud dell’Ucraina, come riferito dal Servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni dell’Ucraina.

Il Governatore russo della Crimea, Sergei Aksyonov, ha reso noto che le forze ucraine hanno tentato un attacco con droni contro la penisola. Sono state prese di mira le infrastrutture nel distretto di Krasnohvardii. “I soccorritori sono sul posto per eliminare le possibili conseguenze”, ha detto il Governatore.

“Ho avuto una conversazione telefonica con il Presidente turco Erdogan. Abbiamo coordinato gli sforzi per ripristinare il funzionamento della Black Sea Grain Initiative. Inoltre, abbiamo discusso dell’attuazione della Peace Formula e chiesto l’assistenza del presidente Erdoan per il rimpatrio dei prigionieri di guerra ucraini”, ha scritto Presidente Zelensky sulle piattaforme social.

In un comunicato della Coldiretti si afferma che le bombe lanciate terminal di grano a Odessa puntano ad eliminare la concorrenza rafforzando, di fatto, la Russia nel ruolo di maggiore esportatore mondiale di grano.   

La Cina sta consegnando “equipaggiamento militare … per quanto ne sappiamo, enormi capacità militari alla Russia”. A parlare è Emmanuel Bonne, Consigliere del Presidente francese Emmanuel Macron, alla CNN.

L’ ISW (Institute for the study of war) ha reso noto come per Mosca l’accordo sul grano rappresenti una delle poche vie di influenza rimanenti sull’Occidente. Il ritiro, sempre per l’ISW, mirerebbe ad assicurarsi delle concessioni.

La Marina russa ha avviato un'”esercitazione” nel Mar Nero. La zona interessata è quella nord-occidentale. Il Ministero della Difesa di Mosca ha parlato di missili anti-nave lanciati “su un’imbarcazione bersaglio nella zona dell’esercitazione militare”. 

Fonte: RaiNews24

A Odessa, porto strategico nel sud dell’Ucraina, sono proseguiti i bombardamenti per la quarta notte consecutiva. Dalle notizie emerse, una bomba ha danneggiato, attraverso l’onda d’urto, il consolato cinese. Fortunatamente non si sono registrati feriti né vittime. Il Ministero degli Esteri cinese ha reso noto che l’esplosione “ha scosso parte della struttura e ha mandato in frantumi le vetrate”.

Fonte: RaiNews24

I rappresentanti russi hanno lasciato il Centro di coordinamento congiunto di Istanbul in seguito al ritiro della Federazione dall’accordo sul grano. A dare la notizia, il canale televisivo TRT, citando fonti del Ministero della Difesa turco.

Il Ministro dell’Economia argentino Sergio Massa ha reso noto che le autorità hanno bloccato l’ingresso di una nave con gas naturale liquefatto dalla Russia. “Abbiamo deciso, alla luce delle sanzioni internazionali che si applicano ad alcune compagnie russe, di bloccare l’ingresso di una nave con Gnl proveniente dalla Russia. Ciò è dovuto al rispetto del quadro internazionale”, ha detto Massa.

“Per la terza notte consecutiva la Russia ha bombardato il porto di Odessa e ha colpito i depositi di grano, distruggendo 60 mila tonnellate. La Russia non solo si è ritirata dall’accordo sul grano ma lo sta bruciando”, ha reso noto l’Alto rappresentante UE per la Politica estera, Josep Borrell. Il Rappresentante ha parlato di “un atto barbarico che porterà a una enorme crisi alimentare nel mondo”. 

Le forze russe hanno colpito il centro di Mykolaiv. Sono state registrate vittime e cinque edifici danneggiati. Il Governatore della regione di Mykolayiv Vitaly Kim: “I russi hanno colpito il centro della città. Un garage e un edificio residenziale di tre piani sono in fiamme”. Per il Governatore si parla di nove persone ferite tra cui cinque bambini.

Fonte: RaiNews24

“L’occidente collettivo è pronto a chiudere un occhio su qualsiasi attacco terroristico”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a colloquio con i giornalisti.

“Durante una videoconferenza mattutina, ho ricevuto informazioni sugli attacchi notturni russi a Odessa, Zhytomyr e altre regioni del nostro Paese. I terroristi russi hanno deliberatamente preso di mira l’infrastruttura dell’accordo sul grano, e ogni missile russo è un duro colpo non soltanto per l’Ucraina, ma anche per chiunque nel mondo cerchi una vita normale e sicura”. Così, Volodymyr Zelensky ha commentato, su Telegram, i raid delle forze russe su Odessa.

È giunta al termine la missione americana del card. Matteo Zuppi, inviato dal Papa alla Casa Bianca per proseguire gli sforzi di pace che vede la Santa Sede tra i principali protagonisti per il conflitto in Ucraina. Zuppi è stato ricevuto dal Presidente Joe Biden. Uno dei temi principali di cui si è discusso è stato il ritorno a casa degli oltre 19mila minori ucraini.

Fonte: Vatican News

“Purtroppo quella di Putin non è una minaccia, ma un atto concreto. La Russia ha deciso di rompere l’accordo sul grano, ora c’è un corridoio alternativo, si tratta di quantità ridotte, speriamo che la Russia ci ripensi, che si tratti di una minaccia temporanea”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a “Morning News”, su Canale 5. Sempre Tajani ha aggiunto: “A pagare il prezzo non sono solo i cittadini europei, ma saranno soprattutto milioni di africani e il rischio è che ci possano essere problemi sociali in quelle regioni con flussi migratori verso il nord e verso l’Europa. Si tratta di una scelta grave che fa pagare prezzo troppo alto ad innocenti”.

L’esercito russo che, nel cuore della notte, ha lanciato attacchi su Odessa ed altre aree ucraine, ha distrutto i terminal di grano e petrolio, come riferito dall’emittente ucraina Suspilne.         

Nella notte la regione di Zaporizhzhia è stata bombardata da raid aerei russi che hanno causato molteplici esplosioni. 

Mosca ha accusato Kiev di speculare sul corridoio del grano del Mar Nero per “scopi di combattimento”: “La zona è utilizzata dal regime di Kyiv per scopi di combattimento”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

“I servizi di autobus dalla regione di Rostov alla Crimea sono ripresi. Gli autobus di linea stanno effettuando il loro percorso attraverso il servizio di traghetto. Gli autobus charter stanno utilizzando un percorso alternativo lungo il corridoio terrestre”, ha dichiarato un portavoce del ministero dei Trasporti della regione di Rostov dopo l’attacco sul ponte di Crimea.

L’incontro UE-CELAC (Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi, in spagnolo Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños) sembra essere “in salita”. Non è ancora chiaro quale compromesso verrà preso in merito all’invio di un messaggio comune sulla guerra in Ucraina. Una fonte diplomatica ha dichiarato che questo punto di discussione è ancora aperto. Tra i Paesi CELAC, alcuni hanno preferito astenersi sulle dichiarazioni di condanna dell’ONU all’invasione russa o si sono opposti alle sanzioni.

Fonte: Consilium.europa.eu

Fonte: Agenzia Nova

Pronti al dialogo con tutte le parti “risolvere adeguatamente la questione della sicurezza alimentare internazionale” dopo la decisione di sospendere l’accordo sul grano tra Russia e Ucraina. È questa la posizione presa dalla Cina, come espresso dalla portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning.

La Corte europea dei diritti umani ha radierà dal ruolo il ricorso presentato dalla Russia nei confronti dell’Ucraina per aver condotto, a partire dal 2014, uccisioni, rapimenti, restrizioni all’uso della lingua russa e attacchi ad ambasciate e consolati della Federazione, in varie zone dell’Ucraina, tra cui la Crimea. Tale decisione è stata motivata dal fatto che il Cremlino, non rispondendo a precise richieste della Corte, ha fatto ritenere di non voler più portare avanti il ricorso.

La Polizia russa ha arrestato un uomo che aveva con sé una bottiglia molotov. Il fatto è accaduto vicino al mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa a Mosca.

Fonte: RaiNews24

“Non si può riscrivere la storia: i russi hanno aggredito l’Ucraina e questo è un fatto. Ora non possiamo dire che è una guerra ucraina”, ha dichiarato il Primo Ministro del Lussemburgo Xavier Bettel.

“Il caos sul grano è l’ennesima dimostrazione del fatto che Vladimir Putin si è infilato in una strada da cui non riesce a uscire e continuo a pensare che l’unica potenza che oggi può avere la forza di spingere Putin verso una traiettoria diversa rispetto a quella presente sia la Cina. Su questo fronte qualcosa è lecito aspettarsi”. Così, il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un’intervista al quotidiano “Il Foglio”.

La Russia è intenzionata a verificare un eventuale coinvolgimento dei servizi segreti occidentali, in particolare britannici, in merito all’attacco al ponte di Crimea, come reso noto da Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite.

Il Cremlino ha inviato le proprie obiezioni ufficiali circa l’estensione dell’accordo sul grano ad Ankara, Kiev e alle Nazioni Unite. La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova: “La Russia ha notificato oggi ufficialmente alle parti turca e ucraina, nonché al Segretariato delle Nazioni Unite, la sua obiezione alla proroga dell’accordo”.

Fonte: RaiNews24

“Come ha detto in precedenza il presidente della Federazione Russa la scadenza era il 17 luglio. Purtroppo, la parte relativa alla Russia in questo accordo sul Mar Nero non è stata finora attuata. Pertanto, il suo effetto è terminato. Non appena la parte che riguarda la Russia sarà completamente rispettata, torneremo immediatamente alla sua attuazione”. Queste le parole del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in merito agli accordi sul grano attraverso il Mar Nero.

Il Presidente del Consiglio della Crimea, Vladimir Konstantinov, ha parlato di quanto avvenuto sul ponte di Crimea come un attacco terroristico. “Sono sicuro che le conseguenze dell’attacco terroristico saranno eliminate prontamente. E i terroristi avranno ciò che meritano”, ha dichiarato Konstantinov.

Fonte: RaiNews24

Natalia Humeniuk, portavoce del comando militare del sud dell’Ucraina, ha dichiarato che “la creazione di tali provocazioni è un tipico modo di risolvere i problemi da parte delle autorità della Crimea e del paese aggressore”, in riferimento all’atteggiamento del Cremlino. 

Tanto i Media ucraini quanto quelli russi hanno dichiarato che le esplosioni avvenute sul Ponte di Crimea, avrebbero procurato due vittime. Inizialmente da parte russa si era parlato di una “emergenza” sulla struttura, che aveva portato alla chiusura del traffico sul ponte. 

Il canale russo Grey Zone su Telegram, vicino al gruppo Wagner, ha parlato di due attacchi sul ponte di Crimea intorno a mezzanotte (ora italiana) e a mezzanotte e venti. 

(73^ SETTIMANA)

Aumentate le navi portamissili russe “Kalibr” nel Mar Nero, come riportato in una nota dal Ministero degli Interni ucraino. Si parla di due vettori missilistici, mentre la salva totale è 12 Kalibr. Un vettore di missili da crociera Kalibr è posizionato anche nel Mediterraneo. 

Il Presidente Putin ha dichiarato la fornitura di munizioni a grappolo all’Ucraina e il loro utilizzo “un crimine”. Sempre il Capo del Cremlino ha reso noto che “se vengono utilizzate contro di noi, ci riserviamo il diritto di usarle come misura speculare a tali azioni”. 

Fonte: RaiNews24

Sono migliaia i funzionari e dipendenti statali russi a cui le autorità della Federazione hanno vietato l’utilizzo di iPhone ed altri prodotti Apple per sospetto di “spionaggio” da parte della società americana. Il Financial Times, che ha riportato la notizia, ha spiegato come il Ministero del commercio abbia dichiarato come da lunedì sarà vietato qualsiasi utilizzo di iPhone per “scopi di lavoro”.

Fonte: www.msnbc.com

Nuovi bombardamenti a Kharkiv, la seconda dell’Ucraina come dichiarato dal Sindaco Igor Terekhov.

Non si è fatta attendere la risposta dell’ambasciata ucraina a Sofia dopo le dichiarazioni del Presidente bulgaro Rumen Radev, secondo cui sarebbe la stessa Ucraina a voler portare avanti il conflitto bellico. In una lettera inviata ai media bulgari l’Ambasciata ha dichiarato che Kiev “sta compiendo tutti gli sforzi possibili per ristabilire la pace. Incolpare l’Ucraina per la guerra in corso è uno dei punti fermi della propaganda russa e della sua guerra ibrida in Europa”.

Un convoglio di autobus e camion con mercenari della Wagner è giunto in Bielorussia, come annunciato dal Media Belaruski Hajun, Da quanto si apprende, i mezzi sono arrivati nella notte nella zona di Krychaw ed “ha proseguito attraverso Rahachow verso Babruysk e poi Asipovichy. La strada indica che il convoglio si sta dirigendo verso il campo di tende del villaggio di Tsel”.   

Il Presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol, è giunto a sorpresa a Kiev, come riferito dall’agenzia di stampa Yonhap. Nelle intenzioni di Yoon c’è il desiderio di visitare Bucha ed Irpin, simboli dei massacri russi.

Fonte: RFI

È di un ferito civile il bilancio dell’attacco russo la scorsa notte su Zaporizhzhia, come dichiarato dal Segretario del consiglio comunale, Anatoly Kurtev.

Il Presidente Putin ha realizzato un videomessaggio in occasione dell’11° Forum internazionale dei giovani industriali. È stata la prima apparizione in pubblico del Capo del Cremlino dopo la tentata ribellione del gruppo Wagner di sabato scorso. “Lo sviluppo e la modernizzazione dell’industria sono la nostra priorità assoluta”, ha dichiarato il Presidente, augurando il successo a tutti i giovani che lavorano nelle imprese e nelle fabbriche della Federazione.

Fonte: Stream24 – Il Sole 24 Ore

Una “grande guerra europea”. Così, la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, ha definito quanto deciso al vertice della NATO. “Si ha l’impressione – ha dichiarato la Zakharova – che al vertice della NATO sia stata presa e persino dichiarata una decisione: scatenare una grande guerra europea”.

“I popoli dei paesi della NATO devono capire che i loro governi stanno sponsorizzando il terrorismo nucleare portato avanti dal regime di Kiev”. Così, la Portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram.

L’azienda automobilistica giapponese Isuzu Motors ha dichiarato il proprio ritiro dal mercato russo a causa del conflitto in corso e dell’incertezza che questo comporta sui Mercati finanziari. La fabbrica, produttrice di camion, nell’anno fiscale conclusosi lo scorso marzo, ha registrato una perdita di 1,7 miliardi di yen, pari a 10,6 milioni di euro.

Fonte: Nikkei Asia

Il Premier polacco Mateusz Morawiecki ha dichiarato che “se alla fine la Russia inizierà a chiudere i nostri uffici, risponderemo di conseguenza”. Il riferimento è legato alla decisione di Mosca di chiudere il consolato polacco che ha motivato tale scelta per via delle “azioni anti-russe” della Polonia.

Fonte: The Guardian

“Se gli americani lo vogliono, domani mattina ci sarà la pace. E perché gli americani non lo vogliano è una domanda a cui tutto il mondo sta pensando. Dopo tutto, l’Ucraina ha perso la sua sovranità: non ha denaro, né industria militare, né capacità di produzione militare propria. Riceve denaro principalmente dagli Stati Uniti, fondi militari sempre dagli americani e dall’Occidente”, ha detto il Primo ministro ungherese Viktor Orban.

“Le munizioni a grappolo fornite dagli Stati Uniti saranno utilizzate esclusivamente per la disoccupazione del territorio contro le posizioni difensive russe concentrate. Non saranno utilizzate nelle città, nelle aree densamente popolate o sul territorio russo”. Così Valerii Shershen, Portavoce del gruppo strategico-operativo di Tavria, a Radio Free Europe/Radio Liberty, ha spiegato l’uso che Kiev farà di queste armi.

L’Intelligence russa (FSB) ha dichiarato di aver effettuato l’arresto di un attivista per la difesa dei diritti civili, sospettato di aver finanziato le forze ucraine e perciò accusato di “alto tradimento”. Sconosciuto il nome della persona; da quanto descritto dalla stessa FSB, si tratterebbe di “un attivista del movimento Lgbt che ha prima cambiato la sua identità di genere da donna a uomo”, residente nella regione di Oryol. Il Governo russo ha aumentato le pene per chi condanna l’invasione dell’Ucraina. Oggi la Duma voterà in seconda lettura una proposta di legge che vieta gli interventi chirurgici per cambiare sesso in tutta la Federazione. Sempre il Governo ha inasprito le condanne per il reato di “alto tradimento”, introducendo la possibilità dell’ergastolo.

Colpita una caserma militare cecena a Mariupol. A dare la notizia, fonti dell’amministrazione ucraina della città. La base militare è quella dei “Kadirovites” del 141° reggimento motorizzato della Guardia nazionale cecena del leader ceceno, Ramzan Kadyrov. I feriti sono gravi.  

Il Presidente Biden valuterà se inviare o meno missili a lungo raggio più potenti di quelli mandati finora all’Ucraina. Lo ha annunciato lo stesso Biden ai giornalisti a Vilnius.

“Vorrei esprimere la mia gratitudine ai nostri partner per i loro sforzi nella ricerca dei modi per risolvere pacificamente la crisi ucraina. Non riteniamo prematura la loro iniziativa: per la parte russa la pace ha sempre la priorità sul combattimento, quindi, permettetemi di ricordarvi che abbiamo già partecipato a un processo di negoziazione con Kiev, nella primavera del 2022, e ci siamo avvicinati a un esito positivo”, ha sottolineato il Ministro russo Lavrov durante l’intervista a Lenta.ru.

“Non scambieremo mai alcuno status per nessuno dei nostri territori, anche se si tratta di un villaggio in cui vive un nonno. Non rinunceremo ai nostri territori e non li scambieremo mai con un conflitto congelato. Questo non accadrà mai. La mia posizione è chiaramente nota ai nostri partner”, ha dichiarato Zelensky alla conclusione del vertice NATO di Vilnius.

Putin ha dichiarato come “le garanzie di sicurezza offerte dai Paesi del G7 all’Ucraina violano la sicurezza della Russia”, aggiungendo che ciò potrebbe avere “conseguenze molto, molto negative”.

“Dai colloqui di oggi capisco che le condizioni necessarie per l’ingresso nella Nato saranno raggiunte quando ci sarà la pace in Ucraina. Capiamo che alcuni hanno paura di parlare di membership ora perché nessuno vuole una guerra mondiale ed è comprensibile. Ma abbiamo bisogno di avere segnali”, ha dichiarato Zelensky nel corso della conferenza stampa col Segretario Stoltenberg.

Fonte: RaiNews24

“Caro Volodymyr, è un onore averti qui al summit NATO: quando Putin ha invaso l’Ucraina ha sottostimato il coraggio del popolo ucraino e la determinazione della leadership ucraina, ma anche l’unità della Nato. Il summit di Vilnius marca l’inizio di una nuova relazione con l’Ucraina. L’Ucraina è vicina alla Nato come mai prima d’ora”. Così il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg in conferenza stampa con il Leader ucraino.

Fonte: RaiNews24

“C’è un accordo per ulteriori lanciatori e missili Patriot dalla Germania. Questo è molto importante per proteggere la vita in Ucraina dal terrore russo!”, ha dichiarato il Leader ucraino in merito ai colloqui avuti col Cancelliere Scholz. Zelensky ha concluso dicendo “Grazie per il suo sostegno!”.

“Voglio discutere con i partner della Nato delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina nel suo cammino verso la NATO”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky al summit di Vilnius. 

Fonte: RaiNews24

“Siamo a un punto di massima unità tra gli alleati dopo il vertice NATO, abbiamo radunato il mondo per sostenere il popolo ucraino”. Sono queste le parole che, stando a quanto riferito da un funzionario della Casa Bianca, avrebbe detto il Presidente Joe Biden al termine dell’incontro di Vilnius.

Per la seconda notte di seguito, la Russia ha attaccato con droni la Capitale ucraina Kiev. Il sistema di difesa aerea ucraina ha, però, risposto intercettando tutti i droni prima che colpissero gli obiettivi, come sottolineato dall’Amministrazione militare della regione.

Il Ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha dichiarato come il Cremlino abbia preso “misure appropriate e preventive” in merito all’allargamento dei Paesi NATO. 

Fonte: RaiNews24

“Penso sia davvero importante avere questo vertice in questo momento critico che tu continui a guidare la Nato. Nessuno conosce la situazione che stiamo affrontando e questo è un momento storico e avere la Finlandia e la Svezia nella Nato è una conseguenza. La tua leadership fa davvero la differenza e concordiamo con il linguaggio che hai proposto sul futuro dell’Ucraina ad unirsi alla Nato”. A parlare, il Presidente USA Joe Biden, al Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg.

Fonte: RaiNews24

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta al LitExpo di Vilnius per il vertice NATO. Con lei, il Ministro della Difesa Guido Crosetto. Poco prima era arrivato anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Fonte: RaiNews24

“Sembra che non ci sia disponibilità né a invitare l’Ucraina alla NATO né a renderla membro dell’Alleanza. Ciò significa che c’è ancora la possibilità che l’adesione dell’Ucraina alla Nato sia da negoziare con la Russia. E per la Russia, questo si traduce in una motivazione per continuare il suo terrore. L’incertezza è debolezza. E ne discuterò apertamente al vertice”, ha dichiarato il Leader ucraino Zelensky.

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al summit di Vilnius ha dichiarato che toccherà al G7 pronunciarsi in merito alle garanzie di sicurezza dell’Ucraina.

Fonte: RaiNews24

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha così commentato la decisione di far entrare la Svezia nella NATO: “I leader europei non sembrano capire che spostare le infrastrutture della NATO verso i confini della Russia è un errore”, definendo come “spirito anti-russo” il clima che si respira al vertice di Vilnius.

La Francia invierà missili a lungo raggio “Scalp” all’Ucraina, come confermato dal Presidente Macron durante il vertice NATO a Vilnius.

“Il nostro compito ora è far sì che l’Ucraina prevalga in questa guerra, garantendo la fornitura di armi e munizioni, perché se l’Ucraina non vince come nazione democratica e indipendente non ci sarà motivo di discutere delle garanzie di sicurezza o dell’ingresso nella Nato”. Così, il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, all’apertura del summit di Vilnius.

Fonte: Twitter

La Presidenza Biden ha dichiarato che al vertice di Vilnius la NATO traccerà un “percorso” volto a far entrare l’Ucraina senza, però, stabilire un “calendario”.

Nuovo attacco russo su Kiev durante la notte. “Il nemico ha attaccato Kiev dal cielo per la seconda volta questo mese”, ha dichiarato il Capo dell’amministrazione militare della Capitale ucraina, Serhiy Popko.

“Accolgo con favore la dichiarazione rilasciata questa sera dalla Turchia, dalla Svezia e dal segretario generale della Nato, sull’impegno del presidente Erdogan a dare il via libera all’adesione di Stoccolma”, ha dichiarato il Presidente americano Biden.

Fonte: RaiNews24

“Il giorno del vertice NATO, ormai impensabile senza l’Ucraina. Questo la dice lunga sulla nostra forza, la forza del popolo ucraino che di fronte a una guerra del genere, dopo tante battaglie e tanti giorni, ha la forza senza la quale la sicurezza dell’Europa è semplicemente inimmaginabile”. Così Zelensky su Telegram, aggiungendo un ringraziamento ai soldati: “È un onore per me rappresentare queste persone e questa Ucraina”.

Il Portavoce del Cremlino Peskov ha confermato che Prigozhin e Putin. L’incontro è avvenuto il 29 giugno scorso.

“Siamo al corrente dell’annuncio della fornitura di munizioni a grappolo all’Ucraina come parte del prossimo pacchetto degli Stati Uniti e questo ovviamente è un tema che riguarda i due Paesi. In generale, sosteniamo la consegna di munizioni all’Ucraina per consentirle di difendersi”, ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali.

Fonte: RaiNews24

Evgeny Prigozhin, fondatore e capo della milizia Wagner, sarebbe a Mosca e avrebbe incontrato Vladimir Putin. A darne l’annuncio la testata francese Libération, citando fonti “dei servizi di informazione occidentali”. “Almeno da venerdì 1° luglio Prigozhin sarebbe al Cremlino, dove è stato convocato dai suoi principali comandanti. Avrebbe incontrato Vladimir Putin e sarebbe stato ascoltato dal generale Viktor Zolotov, comandante della guardia nazionale Rosgvardia e fedelissimo del presidente, e da Serghei Naryshkin, capo dei servizi di informazione esterni russi”, si legge sul quotidiano parigino.

Sta facendo il giro del mondo il video, pubblicato dal ministero della Difesa russo, in cui appare il Generale Valerij Gerasimov, capo di Stato maggiore delle forze armate della Federazione. Si tratta, infatti, della sua prima apparizione in pubblico dopo la rivolta armata del gruppo Wagner del 24 giugno. Gerasimov appare nel corso di una riunione in cui spiega come le forze armate russe hanno sventato un attacco missilistico ucraino contro la Crimea e le regioni di Rostov e Kaluga.  Il Generale sarebbe stato rimosso dall’incarico dallo stesso Vladimir Putin, mantenendo, formalmente, la carica di Capo di Stato maggiore.

Fonte: Domani

In un’intervista ad ABC News Zelensky ha reso noto che “oggi l’iniziativa è dalla nostra parte. È molto probabile che Putin sarà costretto a cercare il dialogo con il mondo civile”, riferendosi al raggiungimento del confine con la Crimea da parte delle truppe ucraine.

“Sarebbe un messaggio importante per dire che la NATO non ha paura della Russia. L’Ucraina dovrebbe ottenere chiare garanzie di sicurezza mentre ancora non fa parte della NATO. E questo è un punto molto importante. Solo a queste condizioni il nostro incontro sarà significativo. Altrimenti, è solo politica”, ha dichiarato il Presidente Zelensky in merito alla sua possibile partecipazione al vertice NATO di Vilnius nei giorni 11-12 luglio.

(72^ SETTIMANA)

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha parlato di un potenziale incidente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nel corso del vertice NATO a Vilnius. Secondo le parole della Zakharova, i leader dell’Alleanza dovrebbero concentrarsi sulla questione relativa all’impianto sito in Ucraina durante la loro riunione in Lituania.

La Polonia ha iniziato a spostare oltre 1.000 soldati nell’Est del Paese dopo che Vladimir Putin ha dichiarato di offrire ai mercenari del gruppo Wagner la possibilità di trasferirsi in Bielorussia.

Il Comandante del battaglione Azov, Denys Prokopenko, consegnato con altri quattro ufficiali ucraini al Presidente Zelensky dalla Turchia (che ha così violato gli accordi presi con Mosca), ha dichiarato che lui e i suoi compagni faranno “tutto il possibile per porre fine alla guerra”.

Fonte: RaiNews24

Il ministero della Difesa ucraino ha ammesso la responsabilità dell’attacco al ponte di Crimea avvenuta l’8 ottobre 2022. Il ponte venne distrutto con un esplosivo portato su un camion “bomba”.

L’Intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha reso noto che le truppe nemiche “continuano a minare la centrale nucleare di Zaporizhzhia e le strutture sul territorio della centrale. Nei locali tecnici e nelle sale turbine sono state collocate barriere antimine esplosive, costituite da mine antiuomo di tipo direzionale telecomandato e non direzionato”. Di seguito la mappa pubblicata dall’Intelligence.

Fonte: RaiNews24

Il Presidente Zelensky ha incontrato ad Istanbul il patriarca ecumenico Bartolomeo. Il ringraziamento è stato fatto “per i nostri soldati, per la nostra nazione, per il popolo e per la vita”, come ha sottolineato il Leader ucraino.

Fonte: recensione militare

Colin Kahl, Sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti per la politica, ha reso noto che l’Ucraina ha garantito per iscritto il non uso delle munizioni a grappolo fornite dall’America nelle aree urbane.

“Le bombe a grappolo sono un gesto disperato. Questa misura racconta la storia che gli Stati Uniti e i loro ‘satelliti’ si sono resi conto di essere impotenti. Ma non vogliono ammettere i propri fallimenti e il fallimento dei tentativi delle forze ucraine di condurre un’offensiva contro le regioni russe”, ha dichiarato l’Ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov.

Il Presidente americano Joe Biden ha allertato il suo omologo cinese Xi Jinping, esortandolo a “stare attento” poiché la Cina è legata agli investimenti dell’Occidente. “Non è una minaccia – ha detto Biden – è un’osservazione”. L’avvertimento è avvenuto a seguito dell’incontro tra Jinping e Putin.

Terminata la visita a Praga del Presidente Zelensky che è stato ricevuto dal premier ceco Petr Fiala. Entrambi i politici hanno deposto dei fiori sulla lapide commemorativa degli eventi del 17 novembre 1989, il monumento alla cosiddetta rivoluzione di velluto e alla caduta del regime comunista. Zelensky è stato poi accolto dal Presidente del Senato Milos Vystrcil, che gli ha simbolicamente consegnato le chiavi della sede nel Palazzo Wallenstein. Infine, è stata la volta con la Presidente della Camera dei deputati Marketa Pekarova Adamova con la quale ha discusso della situazione attuale e della Crimea. “La Crimea appartiene all’Ucraina, è territorio ucraino”, ha detto Pekarova-Adamova.

Fonte: RaiNews24

Attuata una nuova aggressione a Mosca: questa volta la vittima è l’avvocato Elena Ponomareva che, mentre aspettava i mezzi pubblici, è stata picchiata e cosparsa di una sostanza verde. Come riportato in una nota dell’Ordine degli Avvocati della regione di Mosca, “a seguito dell’aggressione, l’avvocato è rimasto ferito e la sua retina è stata danneggiata”. I colpevoli non sono stati ancora rintracciati ma la Ponomareva si trovava sotto protezione dopo essere già stata aggredita più volte con minacce verbali e scritte rivolte anche alla sua famiglia. Al momento, il sospetto è legato al caso del giudice Kotov, arrestato per aver preso una tangente, come la stessa Ponomareva ritiene.

Fonte: RaiNews24

Erdogan potrebbe incontrare Putin per discutere sulla soluzione della crisi ucraina. A dare l’annuncio, la tv turca A Haber. L’agenzia di stampa russa Tass ha sottolineato come il Premier turco, negli incontri internazionali sottolinei come il suo Paese sia l’unico a portare avanti contemporaneamente il dialogo con la Russia e con l’Ucraina e che continuerà a perseguire tale politica equilibrata.

È di sei vittime e due ferite il bilancio fatto a seguito dell’esplosione nello stabilimento di Promisintez, nella Russia centrale. Al momento sono ignare le cause che hanno portato all’esplosione. Si parla di uno dei principali siti per la produzione di esplosivi nella Federazione.

Il Presidente Zelensky ha definito “difficile” la controffensiva alla Russia se si è privi di armi a lungo raggio. La fornitura di tali mezzi, secondo il Leader ucraino, “dipende solo” dagli Stati Uniti. “Ne stiamo discutendo con gli Stati Uniti, dipende solo da loro in questo momento”, ha dichiarato. Nella giornata odierna, Zelensky si recherà ad Istanbul con una delegazione del Governo in risposta all’invito di Erdogan. 

L’esercito russo ha sferrato un attacco sulla città ucraina di Leopoli. Al momento il bilancio è di nove morti. Il Ministero dell’Interno ucraino: “il numero di persone uccise è salito a 9. 42 persone sono rimaste ferite, tra cui tre bambini”. Sono attive le operazioni di soccorso e ricerca.

Fonte: RaiNews24

Sarebbero una decina ma forse anche più, i rifugi a Leopoli chiusi durante l’attacco russo nella notte scorsa che ha provocato la morte di quattro persone ed il ferimento di 37, come reso noto dal Ministro degli Interni Igor Klymenko che ha parlato di “una situazione scandalosa”.

“Stanno semplicemente aspettando, preparano il territorio ucraino per l’occupazione. Per essere occupato da chi dovrebbe governarlo, perché Zelensky ha negato al popolo ucraino la possibilità di governare il proprio Stato”, ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

Fonte: RaiNews24

Il Presidente Zelensky è giunto a Sofia per una visita ufficiale, come si legge in una nota del Governo bulgaro. 

Fonte: Radio Moldova

Le foto satellitari pubblicate da Planet Labs, la società pubblica americana di imaging terrestre, relative alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, hanno evidenziato oggetti sul tetto dell’unità 4. “La risoluzione dell’immagine non permette di capire esattamente la natura dei nuovi oggetti apparsi sul tetto dell’unità 4, ma non sono stati mai visti prima in nessun’altra immagine satellitare”, hanno spiegato dalla Planet Labs.

Fonte: RaiNews24

I media russi hanno pubblicato immagini inerenti alla perquisizione dell’abitazione di Evgeniy Prigozhin, Capo del gruppo paramilitare Wagner. Nel giardino della lussuosa abitazione, a San Pietroburgo, un elicottero mentre dentro casa sono stati trovate mazzette di dollari e rubli, lingotti d’oro, armi, passaporti falsi, travestimenti e simboli violenti.

Fonte: OPEN

“Avrei voluto che la nostra controffensiva fosse iniziata molto prima; una parte più grande del nostro territorio sarebbe stata minata e avremmo dato al nostro nemico il tempo e la possibilità di piazzare più mine e preparare le sue linee difensive”, ha detto Zelensky durante l’intervista alla CNN.  

“Le forze di difesa dell’Ucraina continuano a condurre un’operazione offensiva nelle direzioni Bakhmut, Melitopol e Berdyan”, ha affermato il portavoce dello Stato maggiore delle forze armate ucraine Andriy Kovalev.

Andriy Yermak, Capo dello staff del presidente ucraino ha reso nota l’importanza della Cina in merito alle dichiarazioni su una possibile minaccia nucleare da parte del Cremlino. “Una posizione importante – ha dichiarato Yermak – riguardo alla minaccia nucleare del folle terrorista russo”.

La giornalista russa della Novaya Gazeta, Elena Milashina e l’avvocato Aleksandr Nemov, sono stati aggrediti ieri in Cecenia da uomini col viso coperto. I due sono rientrati a Mosca per essere ricoverati. Gli aggressori, secondo l’avvocato, hanno minacciato di sparare e, come umiliazione, alla giornalista sono stati rasati i capelli ed è stata cosparsa di antisettico verde.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

Il presidente cinese Xi Jinping ha parlato col Capo del Cremlino Putin contro un attacco nucleare russo in Ucraina, come riportato dal Financial Times.

Il Tg1 ha pubblicato le immagini esclusive della centrale nucleare di Zaporizhzhia spiegando che, al momento, non vi è alcuna criticità per la struttura.

Fonte: RaiNews24

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha reso noto il posizionato di ordigni sul tetto del terzo e quarto reattore della centrale di Zaporizhzhia, da parte dell’esercito russo. “Oggi – si legge nel comunicato – sono stati collocati oggetti estranei simili a ordigni esplosivi sul tetto esterno del terzo e quarto reattore della centrale di Zaporizhzhia. La loro detonazione non è destinata a danneggiarli, ma può creare l’immagine di un bombardamento da parte dell’Ucraina. Questo è ciò che i media e i canali Telegram russi stanno diffondendo falsamente”.

“Abbiamo concordato di coordinare gli sforzi per avvicinare l’Ucraina e la Svezia all’adesione alla NATO. Sono grato alla Svezia per l’efficace semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea e per la sua partecipazione attiva alla preparazione di due pacchetti di sanzioni contro il Paese aggressore. Abbiamo discusso della situazione sul campo di battaglia, degli ultimi sviluppi in Russia e del ritmo di attuazione dei precedenti accordi sul sostegno alla difesa da parte della Svezia”. Così, Zelensky su Telegram in merito agli sviluppi sul procedimento di ingresso dell’Ucraina nella NATO.  

“Oggi è stato fatto un altro tentativo di attacco da parte di droni ucraini nella regione di Mosca. Gli attacchi sono stati respinti dalle forze di difesa aerea, tutti gli UAV rilevati sono stati eliminati. Per motivi di sicurezza, alcuni voli sono stati temporaneamente deviati dall’aeroporto di Vnukovo. Alle 8 vengono revocate le restrizioni sui voli nell’area dell’aeroporto di Vnukovo. Non si registrano vittime o feriti e sul posto sono presenti i soccorsi”. A parlare, il Sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin che ha riportato quanto accaduto su Telegram.

Rihards Kols, membro della Commissione esteri del Parlamento lettone (Saeima), nel corso dell’intervento all’assemblea dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa tenutosi a Vancouver, ha spinto i rappresentanti degli Stati presenti a riconoscere il gruppo Wagner come un’organizzazione terroristica. 

Il servizio di sicurezza russo (FSB), ha dichiarato di aver sventato un piano per uccidere il capo filorusso della Crimea: “Un tentativo di omicidio contro il capo della repubblica di Crimea, Sergey Aksyonov, pianificato dalle agenzie di intelligence ucraine, è stato sventato”, si legge nella nota.

Attivo un nuovo ufficio internazionale all’Aia con il compito di indagare sull’invasione della Russia in Ucraina. Il Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione (ICPA) avrà, al suo interno, procuratori di Kiev, dell’UE, degli USA e del Tribunale penale internazionale che dovranno raccogliere prove come primo passo, in attesa della creazione di un Tribunale speciale che potrebbe condannare i funzionari del Cremlino.

È morta la scrittrice ucraina Victoria Amelina, 37 anni, a seguito delle ferite riportate nel bombardamento russo a Kramatorsk, lo scorso 27 giugno. Oltre alla donna, altri 12 civili hanno perso la vita. La Amelina si trovava in una pizzeria al momento dell’attacco ed è deceduta il primo luglio nell’ospedale Mechnikov di Dnipro.

Fonte: Fanpage

(71^ SETTIMANA)

Sono 11 i diplomatici e 29 i funzionari amministrativi dell’Ambasciata russa a Bucarest che dovranno lasciare oggi la Romania. La decisione, ha reso noto il Ministero degli Esteri rumeno, “riflette l’attuale livello dei rapporti bilaterali, dopo la guerra di aggressione lanciata da Mosca nei confronti dell’Ucraina”.

L’Aeronautica ucraina ha respinto un attacco russo su Kiev dove, si legge nella nota, erano stati “utilizzati otto droni e tre missili da crociera”. Il bilancio è di un ferito.

Il Presidente Zelensky ha parlato di un “serio rischio” circa la possibilità che la Russia possa far esplodere la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il Leader ucraino ha invitato la comunità internazionale ad aumentare il livello di attenzione su quanto accade all’impianto nucleare, attualmente occupato dalle forze russe.

Volodymyr Zelenskyi ha dato il via libera alle sanzioni nei confronti di centinaia di persone e società che hanno sostenuto l’aggressione della Russia all’Ucraina. Il decreto parla di sanzioni per 10 anni a 192 persone, per lo più cittadini russi, e 291 persone giuridiche.

“Ho voluto che il primo evento della presidenza spagnola del Consiglio dell’Ue fosse in Ucraina, insieme a Zelensky. Trasmetterò al suo governo e al suo Parlamento tutta la solidarietà europea. Continueremo a sostenere il popolo ucraino fino al ritorno della pace in Europa”, ha scritto su Twitter, il Premier spagnolo Pedro Sanchez in occasione della sua visita a Kiev.

Fonte: RaiNews24

“Falliti i tentativi di creare disordine. Soldati di Wagner con l’esercito o in Bielorussia”, ha dichiarato il Capo del Cremlino Putin.

Kyrylo Budanov, Capo della direzione dell’intelligence (HUR) del Ministero della Difesa dell’Ucraina, ha spiegato che i servizi di sicurezza russi dell’Fsb hanno l’ordine di uccidere Evgheni Prigozhin, capo e fondatore della compagnia di mercenari Wagner.

Dmytro Kuleba, Ministro degli Esteri ucraino, ha ribadito come la sua Nazione lotti contro pregiudizi ed equivoci in merito a quanto accadrebbe se vi fosse un ingresso nella NATO. Secondo Kuleba, nonostante le paure su tale scenario, vi sarebbe una stabilità maggiore in grado di impedire un’altra guerra. “La strada per la pace”, è questa l’espressione usata dal Ministro convinto che, solo così, la Russia non attaccherebbe di nuovo il suo Paese.