In una unica data a Roma lo straordinario spettacolo del balletto Sukhishvili

Il balletto nazionale della Repubblica parlamentare della Georgia, denominato Sukhishvili, perché fondato a Tbilisi nel 1945 dalla coppia di ballerini Nina RamishviliIliko Sukhishvili,è senza ombra di dubbio uno dei più famosi spettacoli coreografici di danze popolari del mondo. 

Per l’unica esibizione in programma a Roma è stata scelta la data del 28 novembre all’Auditorium della Conciliazione.

Sul palco, oltre 70 danzatrici e danzatori con continui cambi di costume, porteranno sulle note di un vibrante accompagnamento musicale, orchestrato dal vivo, quella che si può considerare la rappresentazione della cultura popolare georgiana, intrisa di danze guerriere e di corteggiamento, ricalcanti le coreografie imperiali di Marius Petipa e dei georgiani Chabukiani e Grigorovich, provenienti in epoca sovietica dal famoso Bolshoj.

Fonte: Archivio del fotografo di scena Zura Pirtskhalaishvili 

Da allora, le generazioni di ballerini che formano il balletto nazionale Sukhishvili della Georgia si sono rinnovate, arricchendo le danze di ritmo e armonia in una incredibile varietà d’immagini cangianti.

Nella prima parte dello spettacolo, la rappresentazione è austera e guerresca. I ballerini sono abili manipolatori di un volteggio di spade e pugnali, ma nella seconda parte illuminano la scena le giovani dame, con vesti bellissime. Tutte le danzatrici sembrano letteralmente scivolare sul palcoscenico con eleganza e dolcezza. Il terzo e ultimo quadro rappresenta la comunità paesana, con ballerini acrobati che si producono in un vorticoso girotondo di danze del folklore caucasico.

Fonte: Archivio del fotografo di scena Zura Pirtskhalaishvili 

Lo spettacolo, nel suo insieme, offre allo spettatore una rappresentazione tipica del Caucaso, con il suo virtuosismo particolare di danzare sulle punte di morbidi stivali. La tradizione vuole che questi passi, che i georgiani chiamano “tzeruli”, siano nati per ricordare i pendii scoscesi dei monti, che venivano percorsi su sentieri strettissimi, sui quali si doveva camminare in punta di piedi per non precipitare nei burroni.

Nelle danze per il corteggiamento e in quelle nuziali, invece, la suprema abilità dei ballerini consiste nel non sfiorare mai le danzatrici e qui gli uomini, come per incanto, riescono a sgusciare magicamente sul terreno, al braccio delle loro amate. La mancanza di contatto, che sottolinea la regalità e la sacralità di questi balletti, è evidenziata dalle lunghe maniche a penzoloni.

Fonte: Archivio del fotografo di scena Zura Pirtskhalaishvili 

La Georgia, che ha raggiunto l’indipendenza dall’Unione Sovietica nell’aprile del 1991, è sempre stata una terra ortodossa, contaminata ai suoi confini da svariati elementi di culture mussulmane, ecco perché nelle danze georgiane è possibile cogliere molteplici influenze turche e arabe, in una mescolanza orientale affascinante e singolare.

Info:

unica data martedì 28 novembre 2023 ore 19:00

www.auditoriumconciliazione.it/eventi/sukhischvili/

Daniela BLU

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