Il libro che racconta la California da tutta un’altra prospettiva
Land of the gods. La terra degli Dei. Terra di esploratori e di immigrati, simbolo di libertà e di nuovi inizi, dove tutto è possibile e ciò che è fuori dall’ordinario, lì dove è solo un altro giorno in California. Anche quando una casa intera (sì,intera) viene trasportata su un camion tra le vie del centro di San Francisco.
Succedeva nel 2021 e Francesco Costa inizia da qui il suo racconto dello Stato americano più idealizzato. La California, l’eccellenza americana. O forse no. Uno Stato in forte crisi economica e demografica, da cui migliaia di californiani ogni anno scelgono di abbandonare per trasferirsi in territori repubblicani (e che funzionano meglio).
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Bisogna partire da qui per capire il disagio che si vive nelle città dove un affitto costa più di uno stipendio, dove interi quartieri sono adibiti a baraccopoli e dove il fenomeno dei senzatetto è in crescita, e nelle campagne dello Stato dove batte sempre il sole, dove la siccità non è un fenomeno straordinario e dove gli incendi sono ormai a cadenza annuale. Messa così, non è difficile capire il perché di questo esodo: prezzi eccessivamente cari, sporcizia, criminalità in aumento, droga, movimenti anarchici che se la prendono con i big della Silicon Valley, ormai gli unici a potersi permettere di vivere lì, nella Bay Area.
E non è finita qui. Da aggiungere, infatti, il fattore politica. I democratici sono vincitori incontrastati da anni tanto a livello statale quanto locale; sono i re indiscussi della California. Ed è anche questo uno dei tanti problemi che si aggiunge alla lista: l’assenza di concorrenza politica ha reso le politiche dem sempre più estremiste ed insostenibili a livello economico e sociale, aggravate dai costi sempre in aumento dell’immobiliare.
I decisori politici, nel nome del pluralismo, danno retta a tutti – comitati di quartiere, associazioni scolastiche dei genitori, proprietari di immobili, residenti esausti del degrado cittadino (e tanti altri) – tirando la coperta da una parte all’altra senza accontentare nessuno.
La California è una mistura tra sogno e dura realtà; è quel posto dove, per i nuovi arrivati, è tutto perfetto: il mare, la luce dorata come una filigrana di un film. Dove si vuole tutto e subito! Ma è anche una terra vorace che ti inghiotte, nel bene e nel male; dove è solo scavando più a fondo che si scrutano i problemi, tanti, che questa terra nasconde. Come la consapevolezza diffusa che da un momento all’altro quel terremoto arriverà e spazzerà via le certezze di una vita.
E’ per questo, forse, che la California sempre sarà terra di tutti e di nessuno; terra di speranze e delusioni; terra che ti accoglie e ti abbandona al tuo destino; terra dove tutto è possibile, ma dove i sogni non diventano realtà.
Francesco Costa la racconta così, la California, terra in decadenza ma che, ogni anno, accoglie migliaia di stranieri in cerca di una nuova vita.
Susanna Fiorletta