L’Alta Sartorialità Italiana di “RomaFashion White” sfila in Chiesa; conferiti durante l’evento i Premi “RomaFashion” ai Professionisti della Moda

La XVI^ Edizione di “RomaFashion White”, uno dei più importanti appuntamenti dedicati al mondo della promozione e alla valorizzazione dell’Alta Sartorialità Italiana, è andato in scena la sera dell’11 ottobre nella Chiesa Episcopale San Paolo Entro Le Mura.

L’evento, ideato da Antonio Falanga, organizzato da Grazia Marino, prodotto da Spazio Margutta, patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, da CNA Federmoda, condotto dalla giornalista Cinzia Malvini, anche quest’anno si conferma come uno degli appuntamenti più prestigiosi della capitale della couture italiana.

Cinque i quadri moda che si sono alternati nella splendida navata del complesso architettonico in stile neoromanico-neogotico, dichiarato monumento nazionale dal Governo Italiano.

Lo stilista Fabrizio Minardo ha presentato in passerella abiti da sposa che prendono spunto dall’atmosfere barocche della sua Ragusa. “L’inquietudine della creazione lascia presto il passo a un’appagante dolcezza, quella del bello” forse descriverebbe così questa collezione Giacomo Leopardi, dal titolo “L’infinito”. Un mix di elementi classici e moderni. Tessuti fluidi e sinuosi, silhouette decise e femminili, le linee più classiche si lasciano contaminare da colori e dettagli assolutamente anticonvenzionali. 

Fonte: Archivio fotografico RomaFashion White

L’Accademia della moda e del design Sitam di Lecce, ha proposto una collezione di alta moda decisamente fuori dagli schemi: “pop art couture”. Un tripudio di tonalità di fucsia e di volumi, associati ad un tessuto del tutto originale per trasmettere al meglio la personalità degli allievi del corso di Fashion Graphic Design, che su tessuto di Duchesse bianca hanno realizzato la grafica che poi è stata stampata in sequenza.

Fonte: Archivio fotografico RomaFashion White

Gaia Caramazza fondatrice del brand “GAIA Italian Handamade Jewellery”, ha presentatouna sintesi delle Collezioni di gioielli unici, dallo stile concettuale, più rappresentativi realizzati nel corso del suo decennale creativo, rivisitati con gli occhi di oggi. Creazioni uniche e irripetibili, straordinarie espressioni dell’antica tradizione dell’arte orafa, ogni anello, bracciale o collana delle collezioni, è la sintesi del dialogo di una progettualità frutto degli studi intrapresi presso l’Accademia di Arti orafe di Roma.

Fonte: Archivio fotografico RomaFashion White

Antonella Cuppari ideatrice del brand “Cuppari Couture”, una realtà sartoriale a tutti gli effetti interamente Made in Italy, presente nella sua terra in Calabria a Palmi, convinta che per un designer il legame con il proprio territorio sia molto importante, ha realizzato per la passerella romana preziose creazioni realizzate interamente a mano, pensate per omaggiare il carattere e la fisicità di ogni donna; la collezione, offre una grande varietà di linee, dalle più aderenti e sensuali che avvolgono la silhouette, sottolineando ogni forma e ogni curva, a quelle più ampie dei modelli da principessa.

Fonte: Archivio fotografico RomaFashion White

Vittoria Maria Perino fondatrice del brand “Vittoria Roma” ha dedicato la sua Collezione di prêt-àcouture alla stilista avanguardista del primo ventennio del novecento, Emilie Flöge. Prima designer, oltre che musa ispiratrice di Klimt, a concepire linee morbide, comode senza costrizioni. La collezione libera le  donne donando respiro ai movimenti, predilige abiti morbidi che accarezzano il corpo. Kimoni, caftani linee rilassate, abiti fluttuanti facili da indossare. Dai colori vagamente orientali la collezione riprende l’oro e il verde del “Bacio” o del dipinto che ritrae la stessa stilista “Emilie”.

Fonte: Archivio fotografico RomaFashion White

Nel corso dell’evento “RomaFashion White” di particolare prestigio il momento dedicato al conferimento del “Premio RomaFashion” Premio alla Carriera e alle Professioni Moda.  L’iniziativa ideata nel 2002 dal fashion producer Antonio Falanga mira a rendere omaggio alle carriere e all’impegno dei principali protagonisti del sistema moda italiano: giornalisti, stylist, fotografi, uffici stampa, istituti e accademie di moda, fashion testimonial, ecc … che promuovono e operano con competenza, nei diversi ambiti professionali del settore moda.

Fonte: Archivio fotografico RomaFashion White

I professionisti della Moda premiati nell’Edizione 2023 sono stati: per la Sezione Giornalismo Valeria Arnaldi tra delle firme più prestigiose del quotidiano Il Messaggero; per la Sezione “Fashion News” Patrizia Vacalebri giornalista dell’agenzia ANSA fra le principali esperte del settore moda in Italia; per la Sezione “Istituzioni” Marco Landi Presidente di CNA Federmoda membro del CdA di Pitti Immagine; per la Sezione “Fashion Talent Scout” Simonetta Gianfelici una carriera prolifica come top model ideatrice e consulente di prestigiosi format moda fra questi il progetto “Who is on Next?” realizzato con Vogue Italia; per la Sezione “Sartorialità Maschile” Luca Litrico alla guidadella storica Sartoria Litrico da oltre settant’anni all’attenzione del mercato italiano e internazionale per la realizzazione di abiti da uomo sartoriali ed infine per la Sezione “Fashion Testimonial” Fabiola Sciabbarrasi da giovanissima top model dal fisico statuario Ambassador per i principali brand moda del settore, oggi consulente per le produzione artistiche di Rai e Mediaset.

Fonte: Archivio fotografico RomaFashion White

Partner dell’evento: KEVIN MURPHY celebre hairstylist di fama mondiale, icona nel mondo della moda e maestro nell’arte dell’hairstyling vanta la presenza nelle maggiori riviste internazionali come Vogue, Vanity Fair e GQ; RAFFAELE SQUILLACE considerato un’eccellenza del made in Italy nel settore beauty, punto di riferimento importante per agenzie, numerose celebrities e prestigiosi magazine di settore ed infine CIÙ CIÙ Tenimenti Bartolomei un gruppo di aziende vitivinicole leader sul mercato tra i produttori di vino, che vanta la presenza di cinque cantine annoverate fra le principali realtà italiane.

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