Uno spettacolo basato su un sano e riflessivo umorismo

La prima di uno spettacolo, si sa, porta con sé speranze, timori, perplessità e sogni. Al Teatro 7 Off di Roma, sotto la Direzione Artistica di Michele La Ginestra, sono in scena Manuela Bisanti e Giancarlo Porcari con uno spettacolo dal titolo “Ancora un attimo” per la regia di Gianni Aureli.

La commedia, scritta da Massimiliano Bruno, narra la storia di due personaggi problematici e stravaganti al tempo stesso: lei, Beatrice Benassi (Manuela Bisanti) è una maestra elementare narcolettica, vittima di drammatiche amnesie che, ciclicamente, tornano ad invadere prepotentemente la propria quotidianità; lui, Roberto Marino (Giancarlo Porcari) è un sedicente scrittore di fiabe stravaganti che spera di trasformare questo sogno in una professione ma è anche un cleptomane e bugiardo incallito.

Fonte: Teatro 7 Off

Entrambi in analisi da una psicologa, vedranno le proprie vite incrociarsi per un gioco del destino che però, non risparmierà momenti di sconforto accompagnati da situazioni di massima felicità in cui l’Amore sarà sempre il collante e l’unica vera medicina.

Ciò che colpisce di questa storia amorosa, complessa e bizzarra è la grande capacità degli attori di passare da momenti comici a situazioni drammatiche, senza mai rallentare il ritmo e mantenendo il livello di attenzione degli spettatori sempre ai massimi livelli.

Non mancano colpi di scena che lasciano col fiato sospeso e nemmeno momenti di profonda riflessione in cui la coppia Bisanti-Porcari dimostra un affiatamento non indifferente. Non è scontato, infatti, che un’attrice o un attore, riesca a passare con un’apparente facilità, da una situazione ironica ad una angosciosa interagendo col proprio partner in perfetta sintonia.

Manuela e Giancarlo, che hanno già calcato insieme il palcoscenico, si sono dimostrati una coppia molto affiatata sulla scena.

Non resta, dunque, che andare a vedere lo spettacolo “Ancora un attimo”, fino a domenica 5 febbraio, per trascorrere una serata all’insegna di un sano e riflessivo umorismo.

Stefano Boeris

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