Nasce Harmoney, l’app di educazione finanziaria

Con l’obiettivo di trasferire agli studenti concetti di educazione finanziaria e sostenibilità, coinvolgendo le università italiane attraverso un progetto sviluppato dai giovani, BPER Banca ha promosso a livello nazionale il concorso “B-Education: idee che valgono”.

A vincere questa prima edizione è l’app Harmoney, sviluppata da Emanuele Sacco, giovane fellow di Aurora – un project for impact che nasce proprio con l’obiettivo di dare l’opportunità a giovani under23 di esprimere e scoprire i loro talenti -, studente di fisica presso l’Università degli Studi di Milano, già Alfiere della Repubblica e delegato italiano Youth7 (G7) sui temi di democracy e education.

Fonte: Youmark

“L’educazione finanziaria è una tematica che riguarda tutti prima o poi nel corso della vita e la scarsità di conoscenza che c’è nel paese è profonda. Ritengono che affrontare questo problema e promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione finanziaria tra i giovani sia cruciale”, dichiara Emanuele Sacco. La vittoria, oltre alla possibilità di sviluppare l’applicazione, ha comportato un premio di 40mila euro e un certificato: vero e proprio riconoscimento tangibile del loro impegno e della validità della loro proposta. Harmoney avrà l’obiettivo di insegnare agli utenti la gestione della loro vita economica, dal risparmio fino a concetti più avanzati. L’app, sviluppabile per iOS e Android, si rivolge a tutte le generazioni con un obiettivo di espansione di target alla popolazione compresa tra i 30 e 40 anni, e sarà divisa in moduli. Ogni modulo sarà strutturato in lezioni della durata media di 1 minuto orientate al learning-by-doing e composte al 10% da teoria, 80% pratica e 10% feedback.

Grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale, i contenuti e il formato delle lezioni possono essere personalizzati e ottimizzati in base allo stile di apprendimento dell’utente. Il livello di difficoltà è crescente, per trovarsi sempre nella zona di sviluppo prossimale dell’utente e massimizzarne quindi la motivazione.

Jacopo Gasparetti

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