La ventitreesima giornata si è stata caratterizzata dai tanti ribaltoni a capovolgere le partite

Con il successo nello scontro diretto al vertice contro la Juventus, in classifica l’Inter porta a quattro punti il distacco dai bianconeri con l’ulteriore vantaggio di una partita da recuperare. Nulla è deciso, il campionato è ancora lungo, ma il confronto di domenica scorsa offre indicazioni tangibili sui valori e sulle prospettive delle due squadre.

Nel big match la formazione nerazzurra si è confermata compagine di rango internazionale, ottima in tutti i reparti, a cui l’allenatore ha conferito un sistema di gioco condotto ad alti ritmi, grazie anche all’apporto di giocatori low cost rigenerati e diventati fondamentali come Acerbi, Calhanoglu e Mkhitaryan.

Fonte: Calciomercato.com

La Juve nella gara di San Siro ha mostrato indubbie capacità organizzative a livello difensivo ma sono riemersi tutti i problemi relativi alla manovra di attacco e alla vena realizzativa di Vlahovic, imperdonabile nel buttare al vento una clamorosa occasione che avrebbe portato in vantaggio i bianconeri. Occorrerebbe inoltre capire perché Federico Chiesa non sia partito titolare in una partita così importante.

In una gara spettacolare, per certi versi pazza, con ribaltoni e controribaltoni, il Milan ha vinto a Frosinone per 3-2, puntellando il terzo posto in classifica ed avvicinando la Juventus ora distante solo quattro punti. I rossoneri hanno palesato momenti di gioco esaltanti alternati a periodi di blackout, ma comunque hanno evidenziato spirito di reazione nel raggiungere il definitivo vantaggio con Luka Jovic, non nuovo a risolvere le partite partendo dalla panchina. Continua il precario stato di forma di Maignan, anche a Frosinone ha subito un gol ampiamente evitabile.

Fonte: RaiNews

Il plotone delle inseguitrici pretendenti ai posti per l’Europa è comandato dall’Atalanta che dopo il largo successo nello scontro diretto contro la Lazio si conferma la candidata principale al quarto posto valevole per un accesso Champions. Nella gara contro i biancocelesti, la squadra orobica è stata superiore agli avversari in ogni reparto dominando per gran parte dell’incontro e mostrando il solito alto ritmo partita inferiore solo all’Inter. Grandi meriti vanno attribuiti a Mister Gasperini, come al solito ineccepibile nella scelta degli 11 titolari, nel dare le giuste motivazioni e nel saper sistemare i suoi uomini in campo cambiando sistema tattico a seconda dell’andamento del match.

In una squadra che gira a meraviglia spicca come leader Chales De Ketelaere calciatore ritrovato. Ha deluso ancora una volta la Lazio, squadra spenta e amorfa, incapace di verticalizzare e di creare pericoli visto che non tira mai in porta. Nel naufragio generale si è salvato solo Immobile, apparso convincente nei pochi minuti in cui ha giocato.

Sale in classifica la Roma, alla sua terza vittoria consecutiva. Il cambio allenatore ha apportato benefici immediati, la squadra che con Mourinho non aveva gioco, con De Rossi si esprime più serenamente, divertendo e divertendosi. Nel 4-0 contro il Cagliari si sono distinti Dybala e Lorenzo Pellegrini, calciatore sorprendentemente messo in naftalina da Mourinho, rinato col nuovo allenatore.

Fonte: Corriere TV – Corriere della Sera

La ventitreesima giornata si è stata caratterizzata dai tanti ribaltoni a capovolgere le partite. Come è avvenuto a Bologna con i rossoblù bravi a rovesciare la gara negli ultimi 20 minuti dal 1-2 al 4-2 finale nel derby emiliano contro il Sassuolo. Prima vittoria nel 2024 per la squadra felsinea che sembra aver ritrovato la consueta verve grazie ai suoi tanti talenti a cominciare dai marcatori dell’incontro, Fabbian, Ferguson, Saelemaekers e dal fenomenale Zirzkee, il centravanti olandese dalle movenze di cigno rivelazione di questo campionato. Il Sassuolo, che per l’ennesima volta ha risentito dell’assenza di Berardi, ha ben resistito per 73 minuti, poi è stato schiacciato dall’impeto dei bolognesi.

Ha vinto ma non convinto il Napoli nel successo per 2-1 contro il Verona. Dopo un buon inizio partita, la squadra partenopea ha lasciato a desiderare fino alla rete del vantaggio del Verona segnata da Coppola al 72’. I partenopei hanno avuto il merito di svegliarsi dal torpore e di capovolgere il match con una perla del solito Kvaratskhelia, gol che potrebbe costituire la svolta della stagione.

Fonte: RaiNews

Ribaltone nel tempo di recupero a Lecce nella vittoria dei salentini per 3-2 contro la Fiorentina. I gigliati, due soli punti nelle ultime quattro partite, hanno giocato con atteggiamento aggressivo e tanta concentrazione per 90 minuti per poi sciogliersi inspiegabilmente nel recupero.

Prima affermazione del Lecce nel 2024 arrivata dopo sei risultati negativi. Sono terminate a reti bianche Torino-Salernitana, Udinese-Monza ed Empoli-Genoa. Appuntamento al prossimo turno, il ventiquattresimo, dove spiccano gli incontri Roma-Inter e Milan-Napoli.

Gian Luca Cocola

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