Il mondo intero, con la pandemia è cambiato. Non si è più propensi a sopportare un abuso o un sopruso

Come si fa’ a perdere credibilità, simpatia e circa 50 milioni di sponsor in pochi giorni? C’è riuscito brillantemente Djokovic…

Ha praticamente sbagliato tutto. Prima di tutto a non vaccinarsi ma, andando oltre, a pensare che il suo successo, la sua fama planetaria ed il suo potere economico potessero condizionare qualsiasi scelta comunque a suo favore. Sono stato in Australia, terra bellissima dove i giovani tra i vent’anni ed i trent’anni sono perfettamente inseriti nella macchina economica. Sono loro a gestire i trasporti, la ristorazione, l’intrattenimento ed anche la sicurezza in aeroporto. Ma nel caso del campione serbo qualcosa non ha funzionato. Senza vaccino, essendoci una legge chiara e precisa, attualmente in quel paese non si può entrare e questo vale per tutti indistintamente dai meriti personali.

Eppure, anche lì si è caduti nel compromesso. “Può entrare, poi si approfondirà”.

L’esito lo conosciamo tutti, una figuraccia colossale un po’ di tutti gli attori coinvolti ed un campione che dovrà probabilmente accelerare la sua uscita dal mondo del tennis professionistico.

Milioni di persone indignate dal suo comportamento freddo/strafottente. Cosa ci insegna tutto questo? Che la gente, il mondo intero, con la pandemia è cambiato. Non si è più propensi a sopportare un abuso o un sopruso. Internet ci consente di sapere e seguire ogni cosa in tempo reale, stando più nelle nostre case, pur se lavorando in smart- working, abbiamo più tempo per esprimerci in un giudizio o in una indignazione.

I social sanno essere feroci con chi sbaglia con presunzione, con arroganza. Macchine distruttive di un numero uno nel mondo ma anche di un certo Melandri, campione nostrano di motociclismo, che ha pensato di “giocare” con il Covid parlando di Green pass come un “castigo” e contagiandosi apposta per evitare il vaccino. Che pena uno così che dovrebbe essere di esempio… ma anche qui il “castigo” è arrivato puntuale dal suo sponsor più rappresentativo che ha disdetto il contratto di collaborazione per il 2022.

Avanti il prossimo!

Raimondo Astarita

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