Appuntamento con la nona edizione di Perugia1416 dal 13 al 16 giugno 2024  

Conclusa con grande successo l’VIII Edizione di Perugia 1416, la rievocazione storica che ha interessato il capoluogo umbro dal 8 al 11 giugno scorsi. Ampia la partecipazione di cittadini e turisti richiamati per le vie del Centro storico e non solo dalle molteplici iniziative previste dal ricco programma di questa edizione e culminato nel corteo storico allestito con abiti e acconciature d’epoca e che ha visto la vittoria del palio da parte del Rione di Porta Eburnea.

Fonte: Umbria Radio

“Il bilancio è assolutamente positivo”, ha esordito Teresa Severini, presidente dell’Associazione Perugia1416 Aps organizzatrice della manifestazione. “Questa edizione – ha continuato la Severini – ha segnato non solo la ripartenza, ma soprattutto il consolidamento di Perugia1416. Visibile a tutti la crescita esponenziale in ogni aspetto: i cortei sono stati eccellenti e importante anche la presenza delle delegazioni ospiti da quella di Montone (Donazione della Santa Spina), a quelle di Gualdo Tadino (Giochi delle Porte), Camerino (Corsa alla Spada e Palio – Soavi Allegrezze dei Da Varano – Aspidum Sagittas), Senigallia (Il Solenne Ingresso), Visso (Torneo delle Guaite) e Todi (La Disfida di San Fortunato – Arcus Tuder) senza dimenticare l’omaggio tributato a Camerino e Visso, di nuovo in pista dopo il terremoto e la recente alluvione, o Senigallia, che è ormai assidua frequentatrice di Perugia1416 Io mi sento soddisfatta del durante e del dopo, e  sono felice che tanto fare sia stato premiato dalla grandissima affluenza di pubblico durante il Corteo.

Teresa Severini – Fonte: Gianluca Mencacci

Mi è piaciuto vedere tanti bambini giocare in piazza al torneo cavalleresco del TFU o fare cerchio intorno agli artisti di strada Ci siamo riempiti gli occhi nel vedere il Corso affollatissimo e le scale del Duomo, eccellente tribuna, gremita al massimo. Come mi disse un giorno lo storico Franco Cardini, il medievismo, ovvero lo studio del Medioevo, è necessario, scientifico, fondamentale; il medievalismo è sogno… e di sognare abbiamo tanto bisogno”.

Soddisfazione anche da parte del direttore artistico Stefano Venarucci: “E’ stata un’edizione spettacolare e partecipata. Finalmente siamo riusciti a trovare la strada giusta per stimolare i rionali alla creatività, alla partecipazione e allo studio. Qualità anche negli artisti ospiti. Abbiamo organizzato varie iniziative, fatto conferenze e abbiamo avuto un distretto degli artigiani di alto valore di ricerca”.

Giuseppe Fabiano

 

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