Un gesto di incoraggiamento alle ben 56.000 donne che nella nostra Nazione si trovano a tu per tu con la malattia

Un anno importante quello del 2024 per la salute delle Donne. “Race for the cure”, la manifestazione simbolo della prevenzione contro i tumori al seno, si svolgerà i primi di maggio, precisamente dal 9 al 12 e taglierà un traguardo importante, quello dei 25 anni di attività. Un appuntamento fondamentale per tutte le donne che sono state colpite da questo male o che per paura, pigrizia, superficialità non si sono mai sottoposte ad un controllo annuale che possa certificare la perfetta condizione del seno o agire per tempo in caso di un problema sul nascere.

L’evento si svolgerà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, a Roma, presso il Circo Massimo ma anche in altre quattro città italiane: Bari, Bologna, Brescia, Matera, e Napoli.

Come scritto poc’anzi, protagoniste della manifestazione ‘Race for the Cure’ sono le donne che, come sempre in questa circostanza, si vestiranno di rosa, il colore simbolo femminile e della ‘Race’ e che potranno dare testimonianza del loro percorso nella lotta contro il tumore evidenziando, una volta di più, quanto sia fondamentale agire per tempo e non sottovalutare questa subdola malattia.  

Spesso, infatti, si è portati a rimandare perché i controlli destano sempre paure. Ma è la paura il propellente del morbo. Ignorare il proprio stato di salute, pensando che tutto vada bene o, peggio, che certe situazioni siano destinate solo agli altri, significa adottare un comportamento pericoloso per il proprio organismo.

‘Race for the Cure’ che abbina alla prevenzione anche lo sport vuole sensibilizzare tutte le donne che ancora nutrono dubbi sui controlli attraverso la testimonianza di chi ha combattuto e combatte ancora oggi contro il tumore al seno.

Fonte: raceforthecure.it

Un gesto di incoraggiamento alle ben 56.000 donne che nella nostra Nazione si trovano a tu per tu con la malattia.

Tante volte sentiamo parlare di fondi per la Ricerca insufficienti. Ebbene, quanto raccolto dall’evento ‘Race’ permetterà la concretizzazione di studi su questo problema e sul miglioramento delle cure oncologiche al fine di portarle ad essere sempre meno invasive e sempre più efficaci.

Una sensibilizzazione che ci auguriamo possa spingere quante più persone possibili a partecipare.

Appuntamento, dunque, al Circo Massimo per questa corsa che possa sempre vedere la Ricerca sul gradino più alto del podio e la Signora con la falce squalificata definitivamente!

Stefano Boeris

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