Un teatro per tutti” è lo slogan scelto per la riapertura del Teatro Mercadante di Cerignola la cui Direzione artistica è stata affidata al poliedrico Savino Zaba

“Un teatro per tutti” è lo slogan scelto per la riapertura del Teatro Mercadante di Cerignola (inaugurato nel 1868 e rimasto chiuso negli ultimi tre anni) e la cui direzione artistica è stata affidata a Savino Zaba, cerignolese DOC, presentatore, show man e conduttore radio e TV per la RAI. Proprio la poliedricità artistica del suo direttore ha ispirato la costruzione del cartellone della stagione 2022-2023, a partire dalla tre giorni di inaugurazione svoltasi dal 28 al 30 ottobre scorsi.

Fonte: Marchiodoc

Sul palco si sono alternati Antonella Ruggiero in un omaggio alla poetessa Alda merini, seguita dalla serata del Premio Letterario Zingarelli e conclusa il 30 con “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni che è stato al tempo direttore della filarmonica dello stesso teatro.

Ricco e articolato il programma che prende il via il 28 novembre con Amanda Sandrelli in Agamennone, cui seguirà il 30 “Vite spezzate” nell’ambito del Progetto Regione Puglia e Inail “Scuola di prevenzione reload”.

A dicembre saranno in scena Paola Turci con “Mi amerò lo stesso (il 4), ed Elio (di “Elio e le Storie tese”) con “Ci vuole orecchio” dedicato ad Enzo Iannacci (il 9).

 Il 2023 si aprirà con “Graces” di Silvia Gribaudi uno spettacolo all’insegna della solidarietà e dell’inclusione dedicato alle persone sorde, cieche e ipovedenti che sarà in scena il 5 gennaio seguito il 18 dall’Opera lirica “La Boheme”.

Il 2 febbraio Tullio Solenghi e Nidi Ensemble porteranno in scena l’ironia con lo spettacolo “Dio è morto e neanch’ io mi sento tanto bene” cui farà seguito il 18 “Rivadeandrè” con Alessandro Nidi e Marco Caronna che cura anche la regia.

Emilio Solfrizzi invece, il 15 marzo proporrà un classico della commedia teatrale, “Il malato immaginario”, mentre Fabio Troiano salirà sul palcoscenico con “Il Dio bambino” con testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini (1° aprile).

La chiusura della stagione è invece affidata a “La battaglia di Cerignola” un musical in atto unico che rievoca le vicende storiche che si svolsero appunto a Cerignola nel 1503.

Una proposta artistica quindi che spazia dalla commedia all’opera lirica, dal classico al moderno attraverso anche le contaminazioni di stili e metodi artistici e che non dimentica la necessità della solidarietà e dell’inclusione.

Giuseppe Fabiano

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