Conoscenza carnale è senz’altro il film più drammatico e pessimista di Mike Nichols, una narrazione della società americana che sembra un cul de sac senza soluzione, una specie di viale del tramonto triste e sconsolato
Fine anni ’50, Sandy e Jonathan, due studenti universitari americani, dividono la camera al college. La vita al campus scorre senza scosse, si studia, si lavora a progetti per il futuro, insomma la fine dell’adolescenza come transito per diventare adulti e pensare alla vita che verrà.
Questa storia però non parla di studio o di cultura, ma, udite udite, di sesso. Il college, l’università infatti appare solo come un corollario, addirittura una scenografia, forse una scusa, per raccontare la formazione sentimentale e sessuale dei due studenti. Questo quarto film di Mike Nichols, Conoscenza carnale del 1971, si ricollega direttamente al suo lavoro più famoso Il laureato del 1967, mettendo in gioco ancora una volta la relazione tra sentimenti, sesso ed equilibrio di vita. Come tutti ricorderanno ne Il Laureato, Benjamin, il protagonista, intrattiene una relazione sessuale con una donna che poi si rivelerà essere la madre della ragazza di cui si innamora.
Il tema era senz’altro scabroso, ma ciò di cui si parla in questo Conoscenza carnale non lo è da meno. Anzi, mentre le vicende del Laureato, possono apparire come un caso limite, un fatto a sé stante, in Conoscenza carnale l’assunto della rivoluzione dei costumi sessuali americana diventa il punto centrale della questione. Ad una serata da ballo Jonathan e Sandy, interpretati rispettivamente da Jack Nikolson e Art Garfunkel, incontrano Susan, una splendida Candice Bergen. Susan è una ragazza bella e particolare, interessante e intelligente, insomma i motivi per invaghirsene non mancano. Inevitabile quindi che i due se ne innamorino. Ufficialmente Susan diventa la ragazza di Sandy ma, e qui il regista ancora una volta individua nel tradimento il sentimeto estremo della sensualità, non sarà insensibile al fascino di Jonathan, col quale inizia una relazione clandestina. La cosa dura un po’, Susan è combattuta tra la passione, soprattutto fisica per Jonathan e un sentimento più tiepido, ma anche più razionale per Sandy. Alla fine, sarà quest’ultimo a spuntarla e i due si sposeranno. Passano gli anni e rivediamo Sandy ormai divorziato che si accompagna ad una donna totalmente diversa dalla sua ex, spregiudicata e decisamente poco femminile, quasi virile, e Jonathan che palleggia la sua vita passando da un’avventura all’altra, salvo poi sposarsi, più per noia che per convinzione, con un’attricetta dalla quale divorzierà dopo pochissimo tempo.
Passano ancora degli anni, Sandy ora convive con una giovane hippie e Jonathan è ancora solo. L’immagine che segue ci mostra i due amici seduti su un divano che guardano uno schermo sul quale scorrono le diapositive con le immagini delle ragazze che hanno attraversato la vita di Jonathan. Amori giovanili e storie più importanti, tutta una vita sentimentale in un compendio di foto. Niente di più e niente di meno. Un’esistenza concentrata solo su rapporti sessuali e ridotta a un fallimento che investe l’intera vita, come un buco nero del quale non se ne conosce l’origine né il motivo.
Conoscenza carnale è senz’altro il film più drammatico e pessimista di Mike Nichols, una narrazione della società americana che sembra un cul de sac senza soluzione, una specie di viale del tramonto triste e sconsolato. La pellicola fu molto apprezzata dal pubblico, soprattutto giovanile, che in qualche modo vedeva in questa storia un nesso con il già menzionato Il laureato.
Una specie di sequel ideale del futuro di Benjamin Braddock, che metteva in luce le insidie di una vita sentimentale, dalle premesse apparentemente positive, ma in realtà destinata a un inevitabile fallimento.
La critica invece non apprezzò molto il film, come se il pessimismo lucido del regista fosse basato su un assunto inesistente, (il degrado progressivo dei valori della famiglia negli Usa). Grandissimi gli interpreti, a partire da un giovanissimo Jack Nikolson appena uscito dal film cult Easy Rider del 1969 e Art Garfunkel, attore, ma soprattutto musicista che in coppia con Paul Simon aveva interpretato l’intera colonna sonora proprio de Il laureato. Grande interpretazione anche di Candice Bergen reduce da Soldato blu dell’anno precedente, dove aveva fatto innamorare i ragazzi di mezzo mondo. Una menzione importante va infine ad Ann Margret, pseudonimo di Ann-Margret Olsson, (nel film è Bobbie moglie diJonathan), attrice e cantante svedese naturalizzata statunitense, che proprio per Conoscenza Carnale fu candidata al Premio Oscar.
Lello Mingione