La quattordicesima giornata ha confermato i valori emersi nei precedenti turni: Inter e Juventus hanno un passo decisamente diverso rispetto alle altre

La quattordicesima giornata ha confermato i valori emersi nei precedenti turni, Inter e Juventus hanno un passo decisamente diverso rispetto alle altre. In generale i nerazzurri mettono in mostra un organico di qualità completo in tutti i reparti, i bianconeri evidenziano una mentalità vincente trasmessa dal loro allenatore.

L’atteso big match Napoli-Inter è terminato con il perentorio successo dei nerazzurri per 3-0, risultato troppo pesante per i partenopei particolarmente brillanti nel primo tempo. Le formidabili parate di Sommer e la traversa colpita da Politano non hanno permesso alla formazione napoletana di passare in vantaggio come avrebbe meritato. In modo cinico l’Inter ha colpito poco prima dell’intervallo, per poi dilagare nella ripresa approfittando del calo degli avversari causato alle tante energie profuse per sessanta minuti.

Fonte: Il Post

La partita di ottima qualità e disputata su alti ritmi è stata intelligentemente gestita dalla formazione nerazzurra abile a trovare i tempi giusti per difendersi e colpire.

Ora l’Inter comanda la classifica a 35 punti, seguita dalla Juve seconda a 33. I bianconeri, al nono risultato utile consecutivo, hanno giocato la solita gara orientata più al pragmatismo che allo spettacolo. Passata subito in vantaggio, la Vecchia Signora ha fatto leva sull’ormai collaudato meccanismo difensivo difficile da scardinare.

Sembrava un incontro ormai chiuso, ma il gol del pareggio firmato da Carboni con la complicità Szczesny ha esaltato la voglia di vincere della Juve che in pochissimi minuti ha trovato il gol del definitivo vantaggio con Gatti, a dimostrazione della forza dei difensori juventini decisivi anche sotto porta.

Il Milan dopo la vittoria casalinga per 3-1 contro il Frosinone si conferma al terzo posto a 29 punti. Prova convincente quella dei rossoneri, una piccola rivincita per Mister Pioli bravo e coraggioso nell’indovinare le mosse, a partire da quella a sorpresa di Theo Hernandez, autore di una prova maiuscola come centrale di difesa. Dopo un primo tempo anonimo terminato comunque in vantaggio con rete di Jovic, protagonista dell’incontro, il Milan ha dimostrato carattere e maturità nella ripresa.

Fonte: Sportface

Al quarto posto in classifica a 24 punti, al fianco del Napoli, sale la Roma al sesto successo nelle ultime otto gare disputate. Nel match contro il Sassuolo, l’eroe della serata è stato Rasmus Kristensen, entrato nella seconda frazione di gioco, che ha provocato il rigore e realizzato il gol con cui i giallorossi hanno ribaltato il match, dando conferma del carattere della squadra capitolina capace di conquistare punti preziosi nella parte finale delle partite. Fanno discutere le dichiarazioni di Mourinho, non certo edificante il suo lamento arbitrale preventivo.

Fonte: Sky Sport

Riguardo il resto della giornata, la Fiorentina ha imposto un secco 3-0 alla Salernitana apparsa troppo arrendevole ed aggrappata alle parate di Costil, bravo ad evitare un passivo più ampio. Gran primo tempo dei gigliati, tra cui spicca la prova di Riccardo Sottil autore di un bel gol con effetto a girare.

Sul campo del Lecce ha steccato il Bologna, che dopo essere passato in vantaggio con una perla su punizione di Lykogiannis, ha sprecato più volte il gol del raddoppio anche per le parate dell’ottimo Falcone. È stato proprio il portiere salentino, in una sua incursione in area avversaria su calcio d’angolo nell’ultima azione della partita, a procurarsi il fallo da rigore che ha generato il pareggio salentino realizzato da Piccolo al 100’ minuto.

È caduta l’Atalanta a Torino, sconfitta nettamente dai granata per 3-0. Gli orobici, un solo punto negli ultimi quattro turni, hanno evidenziato lacune in difesa a livello sia di organizzazione che di uomini. Il Torino alla luce della bella prova fornita è atteso da conferme nei prossimi incontri.

Con una prova scialba sottolineata dai fischi dei tifosi a fine partita, la Lazio dopo un mese è tornata alla vittoria, 1-0 allo Stadio Olimpico ai danni del Cagliari, costretto a giocare per 70 minuti in dieci uomini. Nel recupero un miracolo di Provedel, su preciso colpo di testa di Pavoletti ha negato il pareggio alla formazione sarda.

Fonte: ANSA

Gara spettacolare tra Udinese e Verona, con i friulani sempre in vantaggio e poi raggiunti. Sul 3-2 a favore, l‘Udinese ha più volte sprecato le occasioni per chiudere il match e proprio nell’ultima azione una clamorosa uscita a vuoto di Silvestri ha agevolato il gol del 3-3 siglato da Henry. Da segnalare la doppietta realizzata da Lucca e lo strepitoso gol in rovesciata di Ngonge.

Genoa-Empoli è terminata 1-1, bravo Mister Andreazzoli nell’operare le provvidenziali sostituzioni che hanno rivitalizzato i toscani nella ripresa.

Il big match Juventus-Napoli aprirà venerdì prossimo la quindicesima giornata in cui destano interesse anche Atalanta-Milan e Roma-Fiorentina.    

Gian Luca Cocola

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