La classifica vede l’Inter al primo posto a 38 punti, la Juventus seconda a 36, il Milan terzo a 29 a comandare il plotone degli inseguitori

Dopo la disputa della quindicesima giornata la classifica è divisa in due parti. Da un lato c’è una corsa a due tra Inter e Juventus a contendersi lo scudetto, dall’altro il distanziato plotone degli inseguitori composto da squadre partite con ambizioni diverse, alcune altamente accreditate alla vigilia e poi deludenti come Milan e Napoli, altre al contrario rivelatesi forti a posteriori come il Bologna. Riguardo la giornata, l’Inter, battendo l’Udinese per 4-0, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un’eccellenza a livello di organizzazione di gioco, di fluidità di manovra, di forza dei singoli, primo tra tutti Lautaro Martinez leader della classifica marcatori.

Partita chiusa nel primo tempo, quando i nerazzurri hanno prodotto pericoli in continuazione alla porta friulana, e poi gestita con grande maturità nella ripresa.

Fonte: Sky Sport

La Juventus ha superato anche l’ostacolo Napoli confermandosi squadra di spessore. Eppure, la formazione partenopea era partita bene, vicina al vantaggio con Kvaratskhelia che si è divorato un gol già fatto. Col passare dei minuti, la sorniona Juventus ha preso possesso della gara impostandola sull’ottenere il vantaggio, per poi difenderlo con i denti. Obiettivo raggiunto grazie ad una difesa organizzata e difficilmente penetrabile che ha reso vani gli sforzi avversari. Come successo a Monza la settimana scorsa, è stato ancora una volta Gatti a segnare il gol decisivo, difensore determinante anche sotto il profilo realizzativo.  

Fonte: RaiNews

La classifica ora vede l’Inter al primo posto a 38 punti, la Juventus seconda a 36, il Milan terzo a 29 a comandare il plotone degli inseguitori. I rossoneri contro l’Atalanta hanno palesato i soliti problemi di gioco e di carattere, ma nonostante il dominio degli orobici hanno avuto il merito di essere rimasti aggrappati al pareggio fino al 96’ minuto, quando Muriel, dando vita ad un virtuosismo, ha segnato un gol da cineteca per il definitivo 3-2.

Grandi elogi per il successo bergamasco vanno a Mister Gasperini, allenatore a torto sottovalutato, capace di cambiare più volte l’assetto tattico della squadra durante la gara e coraggioso nel sostituire Lockman, autore di una doppietta, con Muriel nei fatti risultato match winner.

Al quarto posto in classifica si collocano Roma e Bologna a 28 punti. La Roma ha pareggiato 1-1 contro la Fiorentina in una partita connotata da tanti falli ed eccesso di nervosismo, come spesso accade ai giallorossi. La squadra di Mourinho si è espressa bene nella prima mezz’ora, poi l’uscita dal campo per infortunio di Dybala ha provocato un’inversione di marcia con i capitolini a difendersi ed i viola ad attaccare, soprattutto nella ripresa con la Roma ridotta in dieci per l’espulsione di Zalewski. Demerito della Fiorentina non averne approfittato fino in fondo accontentandosi del pareggio anche quando si è trovata negli ultimi minuti in vantaggio di due uomini, 11 contro 9, per l’espulsione diretta di Lukaku, autore di un’entrata terribile sulle gambe di Kouame.

Fonte: LaRoma24

Il Bologna, formato Champions, ha vinto a Salerno, in una gara a senso unico nel primo tempo concluso per 2-0, grazie alla doppietta del talentuoso Zirzkee, attaccante straordinario, finora la più bella sorpresa del campionato. Degno di nota l’assedio finale della squadra campana che, pur non portando al gol del pareggio, ha mostrato che la Salernitana è ancora in salute e non rassegnata all’ultimo posto in classifica.

Fonte: Il Resto del Carlino

La Lazio ha giocato bene per un tempo a Verona trovando il gol con un meraviglioso colpo di tacco di Zaccagni, ma, come frequentemente le è accaduto in passato, non ha saputo nè gestire nè incrementare il vantaggio facendosi raggiungere dal Verona. La squadra romana ha fatto tanto possesso palla, sterile e fine a se stesso, un tiki taka lento, melenso e improduttivo.

Fonte: RaiNews

Con la vittoria per 1-0 sul Genoa, il Monza raggiunge la Lazio in classifica. Partita non certo spettacolare e con poche emozioni decisa verso la fine da un gol di precisione di Mota. Nel Genoa si è distinto il solito di Gudmundsson, imperdonabili gli errori sottoporta di Retegui e Dragusin. Pareggio a reti bianche tra Frosinone e Torino in un incontro dove comunque non sono mancate le occasioni da entrambe le parti con i granata poco cinici nel finale.

Come avvenuto in passato, il Cagliari contro il Sassuolo ha ribaltato la partita con due gol realizzati nel tempo di recupero da Lapadula e dal solito Pavoletti, attaccante straordinario, condizionato dagli infortuni che ne limitano l’impiego in campo. Bravo Ranieri ad inserire nella ripresa tante punte per attaccare in massa l’area di rigore.

Empoli-Lecce è terminata 1-1, entrambi i gol segnati da papere ed errori. Match sostanzialmente in equilibrio, i toscani hanno cercato con convinzione la vittoria nella parte finale dell’incontro.

Appuntamento alla sedicesima giornata dove spiccano gli incontri Lazio-Inter e Bologna-Roma.    

Gian Luca Cocola

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