I nerazzurri sono in testa alla graduatoria con 66 punti ed una gara da recuperare, seguiti dai bianconeri a quota 57, terzi i rossoneri a 53

La ventiseiesima giornata ha inaugurato l’ultimo terzo di campionato, la fase dove maggiormente pesano i risultati ed i punti in classifica.

In questo turno nelle posizioni di testa l’Inter ha violato il campo del Lecce con un perentorio 4-0, la Juventus ha colto la vittoria all’ultimo respiro contro il Frosinone ed il Milan ha pareggiato in casa contro l’Atalanta. Ora i nerazzurri sono in testa alla graduatoria con 66 punti ed una gara da recuperare, seguiti dai bianconeri a quota 57, terzi i rossoneri a 53.

L’Inter per l’ennesima volta ha mostrato la sua acclarata superiorità anche a livello di qualità di rosa vincendo e dominando a Lecce dove si è presentato con tre titolari ed otto seconde linee. In un campionato dove va di moda il possesso palla fine a se stesso, l’Inter ha avuto il merito di giocare in verticale alla ricerca veloce della profondità forte di un terminale formidabile quale Lautaro.

Fonte: RaiNews

La Juventus ha acciuffato il successo contro il Frosinone proprio all’ultima azione della partita. Con tutto il rispetto per la squadra ciociara, la spropositata esultanza dei bianconeri, degna in altri tempi di una vittoria in Champions, la dice lunga sullo stato in cui versa attualmente la Vecchia Signora. Protagonista del match Vlahovic la cui bravura non è esaltata dal sistema di gioco ideato da Allegri.

Fonte: RaiNews

Milan-Atalanta è terminata col punteggio di 1-1, risultato striminzito per la squadra rossonera, dominatrice della partita al cospetto di un’Atalanta apparsa irriconoscibile, molle e remissiva, capace di trovare il pareggio solo grazie ad un rigore cosiddetto moderno assegnato dopo consulto VAR. Leao è stato il protagonista dell’incontro con un gol fantastico e con giocate fantascientifiche di cui solo lui è capace nelle volte che si accende.

Fonte: RaiNews

Con il successo casalingo contro il Verona per 2-0, il Bologna sale al quarto posto in classifica a quota 48 punti scavalcando di due lunghezze l‘Atalanta che però ha ancora una gara da recuperare. La squadra felsinea non finisce più di stupire per i collaudati meccanismi e per la maturità espressa in campo dai suoi giovani calciatori. Protagonista dell’incontro è stato Giovanni Fabbian che ha avuto il merito di sbloccare il match e di servire l’assist del raddoppio a Freuler.

Sale vertiginosamente in graduatoria la Roma griffata De Rossi, che ha conquistato cinque vittorie in sei partite (ha perso solo contro l’Inter stellare) ed ha segnato la bellezza di dodici reti nelle ultime quattro gare. Il cambio tecnico si è mostrato vincente, la squadra capitolina esprime un buon calcio, verticalizza la manovra, crea e finalizza le occasioni da gol. Eroe dell’incontro Paulo Dybala autore di una tripletta.

Fonte: LaRoma24.it

Non ha demeritato il coriaceo Torino che però non ha saputo concretizzare quanto di buono prodotto in campo. In una sfida dal sapore europeo la Fiorentina ha battuto la Lazio per 2-1, punteggio che va stretto alla squadra gigliata. Eppure, dopo innumerevoli azioni pericolose e tre pali colpiti da parte dei viola, è stata la Lazio a passare in vantaggio con Luis Alberto a fine primo tempo. La squadra biancoceleste, arrivata alla decima sconfitta in campionato, non ha colpevolmente approfittato della Dea bendata e non si è mai svegliata dal torpore nemmeno dopo il quarto palo centrato da Nico Gonzalez su calcio di rigore. La Fiorentina è sembrata beneficiare dell’inserimento di Belotti in avanti che ha consentito maggiore profondità alla manovra.

Fonte: Lazio News 24

Cambiano gli allenatori ma non cambia il Napoli con i calciatori che appaiono confusi dai continui mutamenti tecnici. A Cagliari, dopo un tempo incolore in cui sono stati i sardi ad andare vicini al vantaggio, i partenopei si sono svegliati nella ripresa trovando il gol con Osimhen complice la difesa avversaria. Nel recupero è avvenuto di tutto, Politano e Simeone si sono divorati le occasioni per il raddoppio e proprio all’ultimo respiro Luvumbo ha realizzato la rete del pareggio, complice una clamorosa amnesia di Juan Jesus per la gioia di Ranieri che ha ottenuto un prezioso punto in ottica salvezza.

Fonte: Eurosport

Allontanandosi dalla zona retrocessione, salgono in graduatoria Monza e Genoa. I brianzoli, al quinto risultato utile consecutivo, hanno violato il campo della Salernitana con un classico 2-0 maturato negli ultimi venti minuti grazie anche ad una rete di Daniel Maldini alla sua prima marcatura in serie A.

Vittoria facile per il Genoa contro l’Udinese, un 2-0 con entrambi i gol segnati nel primo tempo, splendido quello realizzato da Retegui in rovesciata. Non si ferma più l’Empoli guidato da Nicola che si è imposto per 3-2 in trasferta contro il Sassuolo ora appaiato al Verona in terz’ultima posizione in classifica. Partita emozionante con i toscani in vantaggio di due reti, poi raggiunti ed infine trionfanti grazie ad un gol segnato da Bastoni al 94’.

Fonte: RaiNews

Appuntamento alla prossima giornata, la ventisettesima, in cui spiccano gli incontri Napoli-Juventus, Lazio-Milan, Atalanta-Bologna, Lazio-Milan, ed in chiave salvezza gli scontri diretti Empoli-Cagliari e Verona-Sassuolo.

Gian Luca Cocola

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