Nel suntuoso attico dell’avvocato Claudio Sciarra, si è argomentato sull’opera letteraria “Specchi, la storia degli Sciarra imprenditori del vetro

Giovedì 22 settembre, nel suntuoso attico dell’avvocato scrittore Claudio Sciarra, con vista panoramica su Roma, pubblicato sulle riviste specializzate di architettura per le famose finestre realizzate dall’artista del vetro Keblog, con cristallo molato e ottone dorato, tra le raffinate pietanze e le crostate della governante signora Rosy, si è argomentato sull’opera letteraria “Specchi, la storia degli Sciarra imprenditori del vetro”, presentata il 5 luglio 2022 al Circolo Canottieri Aniene da Vittorio Sgarbi e dal Presidente della Federazione Calcio Giancarlo Abete.

Il libro verrà altresì presentato il giorno 20 novembre a Milano alla fiera internazionale del libro “BookCity”, presieduta dalla professoressa medievalista Elena Pulcinelli.

L’onorevole Pierluigi Borghini, già presidente per cinque anni dell’ente EUR, ha parlato dell’influsso della architettura “deleteria” sul paesaggio urbano, che altera la misura del progresso, dove l’uomo appare piccolo e fragile al cospetto della natura.

Fonte: Avv. Claudio Sciarra

È intervenuto Luciano Buonfiglio, presidente della Federazione italiana Canoa, sulla liaison e la compatibilità con il lavoro delle giovani generazioni nella pratica degli sport “poveri”.

Ne sono prova i successi di Lucia Pistoni e Elena Borghi, medaglie d’oro ai mondiali di Canoa, di Samuele Burgo e Andrea Schera, medaglie d’argento ai mondiali di Halifax, tutti studenti/lavoratori.

È intervenuta, con la sua testimonianza sul fallimento della politica, la Principessa Giorgia Pacelli, in riferimento al capitolo del libro “Specchi” riguardante la visita del Pontefice – suo nonno – nella vetreria Sciarra, bombardata con il quartiere San Lorenzo dagli alleati nell’ultima guerra, con 717 vittime.

Ha coordinato gli interventi il giornalista Federico Zurzolo, con una lunga esperienza nella direzione dei TG regionali, ora responsabile del programma televisivo Agorà.

Claudio Sciarra

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