Torna al Teatro de’ Servi di Roma fino al 12 marzo la commedia in chiave comica sui guai dei mariti e dei padri separati

Ha fatto rumore, qualche anno fa, il caso di Marco Dalla Noce, attore cabarettista che ha collaborato con la Gialappa’s Band e Zelig, finito a dormire in macchina a causa della separazione dalla moglie e dai loro tre figli, ma è solo una delle tante vicende di questo genere. Lo specchio della realtà è che ogni anno arrivano all’attenzione delle varie associazioni dei padri separati (ne esistono ormai in molte città) molte richieste d’aiuto a cui queste organizzazioni cercano di trovare una risposta fornendo sostegno a chi si ritrova sul lastrico, o quasi, per via dello stipendio tagliato dall’assegno di mantenimento all’ex coniuge e ai figli.

Casalinghi disperati, foto di scena (2023) – Fonte: Ufficio stampa del Teatro de’ Servi

Chi si separa va incontro a una valanga di uscite che non erano preventivate, dall’affitto di una nuova casa alle spese legali, oltre a vivere faticosamente in determinati casi il rapporto con i figli, che hanno bisogno non solo dell’assegno di mantenimento, ma anche della possibilità di continuare a rivedere il proprio padre e a trascorrere con lui un tempo adeguato, che non sia legato soltanto al fatto di andare a mangiare insieme un hamburger in un fast food.

Nel 93 per cento dei casi di separazione e divorzio i figli vengono di norma affidati alla mamma e ai papà restano alcuni week-end, più un giorno o due alla settimana. Ci sono però cause di separazione molto complicate, e più dolorose per tutte le persone coinvolte, in cui per il padre vedere i figli diventa un problema insormontabile, a torto o a ragione.

Nella nostra cultura tradizionale, fra le quattro pareti domestiche sono più spesso le donne, madri e lavoratici, a doversi occupare di numerose faccende, molto più degli uomini. Persino a livello salariale una reale parità fra donne e uomini è ancora un sogno in Italia e soprattutto il lavoro di cura continua a essere appannaggio femminile. Gli anglosassoni hanno addirittura coniato un nome per questo: Home Gender Gap, ovvero divario di genere entro le mura domestiche. Però, quando il matrimonio entra in crisi e si arriva alla separazione i carichi di doveri e responsabilità subiscono un totale ribaltamento di ruoli e soprattutto per i maschi all’inizio è un vero trauma, perché non ci erano abituati.

Casalinghi disperati, foto di scena (2023) – Fonte: Ufficio stampa del Teatro de’ Servi

Casalinghi disperati” non è un trattato di sociologia. Potete sedervi tranquillamente in poltrona, quindi, perché assisterete a una spassosa commedia, scritta da Cinzia Berni e Guido Polito, prodotta da La Bilancia e diretta da Nicola Pistoia, che mette in scena in chiave umoristica la tematica dei padri separati e fa il suo ritorno al Teatro de’ Servi fino al 12 marzo 2023, dopo svariate rappresentazioni in altre città.

Casalinghi disperati, foto di scena (2023) – Fonte: Ufficio stampa del Teatro de’ Servi

Gli attori protagonisti sono quattro: Giancarlo Fares, Andrea Catarinozzi, Valerio Giombetti e Stefano Tomassini. Tutti mariti e papà separati, salvo uno, che è celibe e gay, ma che è diventato padre per via di una notte assai birichina.

L’allegra combriccola (tre di loro), sempre piuttosto al verde, abita in una casa-famiglia per padri separati concessa dal Comune, dividendosi le incombenze casalinghe con un calendario di turni, come andare al mercato, cucinare, fare le pulizie, raccogliere i soldi per le bollette. Una sera, però, sono costretti a offrire ospitalità a un vicino, cacciato di casa dalla consorte che si sta rifacendo una vita con un altro. E da quel momento, scena dopo scena, si snocciolano le loro storie private, sottoposte all’arguzia pungente della piccola armata Brancaleone, con momenti di puro divertimento sulle disgrazie altrui, perché non c’è niente di meglio che ridere dei propri guai per esorcizzare i drammi del matrimonio, quando dirsi addio è inevitabile.

Info e biglietteria: Teatro de’ Servi

Via del Mortaro 22 (angolo Via del Tritone), Roma – tel 06 6795130

www.teatroservi.it

Daniela BLU

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