Il Medioevo sta riprendendosi la scena, non solo tra gli studiosi ma soprattutto nei cittadini che abitano luoghi che in quel periodo hanno costruito la loro dimensione più significativa

Ritenuto per decenni un periodo buio della Storia dell’umanità, il Medioevo sta ormai da alcuni anni riprendendosi la scena, non solo nell’interesse degli studiosi di settore, ma soprattutto nella mente e nell’animo dei cittadini che abitano luoghi che in quel periodo hanno costruito la loro dimensione più significativa. In tal senso l’Umbria rappresenta una regione sicuramente affascinante e ricca, come testimoniato dalle sue architetture importanti, dalla conformazione dei luoghi e dal recupero di storie e tradizioni locali.

Tra le prossime manifestazioni più importanti certamente vanno annoverate i Giochi delle Porte di Gualdo Tadino e l’VIII edizione di Perugia 1416.

La prima ha avuto il suo prologo lo scorso 26 maggio con il Convivium Epulonis un banchetto cui hanno partecipato oltre cento ospiti, con folta rappresentanza di autorità politiche, militari, imprenditoriali e del mondo del giornalismo e della cultura.

Fonte: GualdoNews

Le Quattro Porte che rappresentano i quattro rioni hanno iniziato la loro sfida, che si concluderà con i Giochi de le Porte che, come ogni anno, è prevista per l’ultimo fine settimana di settembre. In questa occasione ogni rione ha preparato una delle portate, rigorosamente preparate secondo le antiche ricette medioevali, che è stata sottoposta al giudizio degli ospiti che ha dichiarato vincitrice della Bastola d’Oro la porta di San Martino.

La cena è stata preceduta dallo spettacolo degli sbandieratori e dei tamburini della cittadina umbra e da un corteo di personaggi in abiti d’epoca di pregevole fattura.

La serata è stata allietata dal poliedrico artista Adriano Falivene, celebre per l’interpretazione di “Bambinella” nella fiction Rai “Il commissario Ricciardi”. Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento e per la partecipazione attiva dei rioni e dei cittadini gualdesi è stata espressa da Claudio Zeni, Presidente dei Giochi de le Porte. Nell’occasione sono stati consegnate quale premio delle pregevoli ceramiche ad alcuni prestigiosi ospiti intervenuti all’evento.

Annunciato anche l’imminente Palio di Primavera, che coinvolgerà bambini e adolescenti i prossimi 1 e 2 giugno.

La seconda manifestazione si svolgerà a Perugia dall’8 all’11 giugno e sarà una vera e propria immersione nel tempo, nei profumi, nei sapori, oltre che ovviamente nei luoghi del Medio Evo: rioni in festa, mercato librario, corteo storico, antichi mestieri come il confezionamento dei vestiti e delle maglie in ferro per le sotto armature, il trattamento della carta e delle pergamene, le miniature, la battitura dell’antica moneta perugina denominata “Il Grosso” e poi ancora mostre e convegni culturali sull’arte del Perugino e di Signorelli, giochi, festa campestre e  taverne aperte alla degustazione dei prodotti tipici e tanti spettacoli, promossi anche  da artisti di strada, che vagheranno per la città per sorprende e incontrare cittadini e turisti.  

Fonte: Associazione Perugia 1416

L’occasione è data dalla rievocazione dell’’ingresso in città di Braccio Fortebracci, dopo la vittoria della battaglia di Sant’Egidio del 12 luglio 1416, che regalò al capoluogo umbro un periodo di pace e prosperità.

Grande suggestione quindi, sabato 10 giugno, per l’ingresso in notturna di Braccio Fortebracci e, domenica 11, per il grande Corteo Storico che, con le sfide dei giochi, vedrà competere i cinque Magnifici Rioni (Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole) che si contenderanno il Palio 2023 tra allegorie in Corteo, Corsa del Drappo, Arco Storico e Mossa alla Torre

 L’importanza dell’evento organizzato dall’Associazione Perugia1416 Aps (presieduta da Teresa Severini) è sottolineata dalla partecipazione, patrocinio e sostegno all’evento della Giunta regionale della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, di Fondazione Perugia e della Camera di Commercio dell’Umbria e da tanti operatori economici locali che non hanno voluto far mancare il loro sostegno ad un evento che valorizza la storia, la cultura e le prospettive di una citta come Perugia.

All’evento hanno dato la loro adesione le delegazioni in costume d’epoca dei Comuni e delle associazioni di Montone (Donazione della Santa Spina), Torgiano (Compagnia dei Tavernieri e Vignaioli della Comunità di Torgiano), Gualdo Tadino (Giochi delle Porte), Corciano (Proloco Corciano Festival), Camerino (Corsa alla Spada), Senigallia (Il Solenne Ingresso), Visso (Torneo delle Guaite), Todi (La Disfida di S. Fortunato – Arcus Tuder).

Giuseppe Fabiano

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