La classifica vede l’Inter capolista a 28 punti, seconda la Juventus a 26, terzo il Milan a 22 tallonato dal Napoli quarto a 21

L’undicesima giornata ha fotografato più nitidamente la reale forza delle squadre collocate al vertice della classifica. Alla vigilia sembrava che il turno fosse favorevole al Milan impegnato nell’apparente facile gara casalinga contro l’Udinese, al contrario di Inter e Juve alle prese in complicate trasferte contro Atalanta e Fiorentina. Il responso del campo ha confermato i valori dei nerazzurri e dei bianconeri ed ha evidenziato lo stato di crisi dei rossoneri clamorosamente sconfitti dai friulani al loro primo successo in campionato.

La classifica ora vede l’Inter capolista a 28 punti, seconda la Juventus a 26, terzo il Milan a 22 tallonato dal Napoli quarto a 21. L’Inter ha espugnato il campo di Bergamo per 2-1 in una sfida bellissima, forse la più spettacolare e di alto profilo finora disputata, con due squadre forti a fronteggiarsi senza esclusioni di colpi. Al 39’ l’equilibrio è stato spezzato dall’episodio che ha indirizzato la partita ovvero il calcio di rigore decretato a seguito dell’atterramento in area di Darmian da parte di Musso apparso maldestro nell’occasione. Del match sono degni di citazione l’ennesima prova maiuscola di Calhanoglu (splendida la sua apertura a dare avvio all’azione del rigore), il meraviglioso gol del raddoppio di Lautaro segnato con un perfetto tiro ad effetto e il gol di testa di Scamacca a riaprire il confronto.

Fonte: Lazio Live TV

La Juventus ha portato a casa tre punti pesantissimi dopo la vittoria sul difficile campo del Franchi. I bianconeri hanno saputo colpire all’inizio con un gol del giovane Miretti, a cui ha fatto seguito la gran reazione della Fiorentina che ha attaccato, seppur spesso in maniera disordinata, per gran parte della partita. La difesa della Juve, con l’Inter la migliore del campionato, si è mostrata granitica e Szczesny ha confermato la sua bravura con un paio di strepitosi interventi. I bianconeri hanno conquistato il terzo successo consecutivo per 1-0 e il sesto “clean sheet” di fila.

Fonte: Juventus News 24

Bravo Allegri nell’aver plasmato un complesso solido anche se poco vocato allo spettacolo. Applausi ai viola anche se, come successo in passato, sono apparsi forti e volenterosi ma immaturi.

Si è staccato dal vertice della classifica il Milan, clamoroso il tonfo casalingo contro l’Udinese. In casa rossonera lo stato di crisi (un solo punto negli ultimi tre turni) ha dato vita ad una serie di processi con Mister Pioli messo alla sbarra sul banco degli imputati. Contro i friulani tanta confusione in campo, la pericolosità in attacco si è vista solo nel recupero.

Eppure, il Milan aveva cominciato bene il campionato anche alla luce dei tanti acquisti di qualità operati nello scorso mercato. All’Udinese pare giovare il cambio allenatore, con Cioffi è arrivata la prima affermazione stagionale. Continua la serie positiva del Napoli che si è portato ad un passo dal Milan dopo il 2-0 conseguito a Salerno. In queste ultime giornate, l’inserimento di Raspadori in sostituzione dell’infortunato Osimhen ha conferito maggior ampiezza alle manovre offensive. Spetterà al rivalutato Garcia decidere chi farà posto alla punta nigeriana al suo ritorno in campo.

È salito al sesto posto il Bologna, giunto alla decima partita utile consecutiva in campionato dopo il successo casalinga per 1-0 contro la Lazio. Ha prevalso la duttilità tattica di Thiago Motta sull’integralismo di Sarri, troppo ancorato su un unico schema (il 4-3-3) con un gioco infarcito di infiniti passaggi. Tra i felsinei si sono distinti Zirkzee e Ferguson, complimenti al DS Sartori scopritore di talenti non solo in prospettiva. Con una grande prova di carattere la Roma ha ribaltato la gara contro il Lecce, con due gol realizzati nei minuti di recupero da Azmoun e Lukaku.  

Fonte: BolognaToday

Fonte: YouTube

Indovinata la mossa disperata di Mourinho di inserire tutti gli attaccanti in campo. È salito in classifica portandosi al nono posto il Monza vittorioso al Bentegodi per 3-1 contro il Verona, combattuta partita decisa da Lorenzo Colombo autore di una doppietta. Ad un punto dai brianzoli si sono portate Torino e Frosinone a seguito dei rispettivi successi casalinghi contro Sassuolo ed Empoli. Vittoria meritata per i granata che hanno dominato per tutto l’incontro, sofferta quella dei ciociari contro un avversario che ha sfiorato più volte il pareggio.

Si è ripetuto il Cagliari, che dopo il Frosinone, ha sconfitto anche il Genoa, altra diretta concorrente per la salvezza. Bravo Ranieri nell’effettuare ad inizio ripresa le opportune sostituzioni risultate decisive ai fini dell’affermazione.

Ora spazio alle Coppe Europee. Appuntamento alla dodicesima giornata dove spicca il tanto atteso derby capitolino Lazio-Roma.

Gian Luca Cocola

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